Il progetto della Penne-Mare promette di cambiare il collegamento tra l’entroterra abruzzese e la costa. Dopo decenni di attesa, il presidente del consiglio regionale abruzzese, Lorenzo Sospiri, ha confermato l’avvio dei lavori per la realizzazione di un asse viario a scorrimento veloce. Il tratto iniziale, che collegherà Penne con Passo Cordone, ha ottenuto lo stanziamento di quasi 65 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e si inserisce in un contesto strategico per migliorare mobilità e sicurezza sul territorio vestino.
Origine e finanziamenti del progetto penne-mare
La Penne-Mare è una strada progettata ormai da più di quarant’anni, concepita per dare alle aree interne un collegamento diretto con la costa. Nella programmazione 2014-2020 del Fondo di Sviluppo e Coesione erano stati previsti 36 milioni di euro per l’opera, con una divisione di costi tra Regione Abruzzo e Anas. Quel progetto però ha subito un fermo per questioni legali che hanno impedito l’avvio dei lavori. Nel marzo 2024, il Cipess ha approvato un nuovo stanziamento, arrivando a coprire interamente il primo lotto funzionale con un investimento di 64 milioni 642mila euro. Questa cifra contempla la realizzazione di 6 chilometri di strada e quattro svincoli, e segna un passo decisivo verso l’assegnazione della gara d’appalto.
Caratteristiche tecniche e tracciato della nuova strada
Il progetto prevede un’arteria viaria che partirà da Penne, attraverserà la zona artigianale tra Contrada Campetto e Ponte Sant’Antonio, area recentemente legata all’insediamento produttivo di Brunello Cucinelli. Il percorso proseguirà fino a Passo Cordone, nel territorio di Loreto Aprutino, collegando così direttamente la montagna e la costa. Sono stati individuati quattro svincoli per favorire l’accesso e lo smistamento del traffico: San Pellegrino, Montebello di Bertona, Civitella Casanova e Passo Cordone. Questo permette di servire diverse comunità e migliorare la rete di comunicazione locale. Le opere non richiederanno varianti urbanistiche, dato che il tracciato è già previsto nei piani regolatori attuali, aspetto che semplifica e accelera le procedure amministrative.
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Motivazioni e importanza dell’asse viario per la regione abruzzo
Il presidente Sospiri ha sottolineato come la Penne-Mare costituisca una priorità per la sicurezza e lo sviluppo territoriale. Questa nuova strada dovrà offrire un percorso più rapido e diretto, evitando i disagi attuali legati alla difficoltà di raggiungere certe zone interne. Il riferimento va al triste episodio di Rigopiano, dove i soccorsi hanno incontrato grosse difficoltà a raggiungere la località a causa della viabilità limitata. Un’arteria veloce rappresenta un miglioramento concreto anche nella gestione delle emergenze. A livello pratico, questa strada faciliterà la mobilità quotidiana, il commercio e le relazioni tra la costa e le comunità dell’entroterra, spesso colpite da isolamento e vincoli geografici.
Stato attuale del progetto e prossimi passi
Si sta concludendo la revisione del progetto esecutivo datato 2006, in vista della gara d’appalto prevista a breve. Anas ha già avviato gli aggiornamenti necessari per adeguare la progettazione alle esigenze attuali. La conferma che non sono previste nuove varianti urbanistiche rassicura sulla rapidità dell’iter burocratico. L’avvio dei lavori per il primo lotto segnerà un passo concreto in avanti per la realizzazione dell’opera, che si preannuncia fra le più importanti infrastrutture nell’Abruzzo interno degli ultimi decenni. Attorno a questi 6 chilometri si costruisce una rete più solida per collegare territori prima penalizzati dalla mancanza di opzioni viarie adeguate. Il percorso è tracciato, ora si resta in attesa delle cantierizzazioni.