Laurie Anderson, figura storica della scena artistica di New York, ha presentato a Roma il suo nuovo progetto Republic of Love. L’evento si è svolto martedì 15 luglio 2025 presso l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, inserito nel programma del festival Sempre più Fuori. Questo spettacolo-performance propone una riflessione intensa e personale sul presente segnato da tensioni politiche, sociali e ambientali. Republic of Love si configura come un dialogo tra arte, potere e sentimenti, affrontando temi attuali con attenzione e originalità.
La presentazione di republic of love al festival sempre più fuori
La rassegna Sempre più Fuori, arrivata all’edizione 2025 e sotto la direzione di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani, ha ospitato Laurie Anderson per uno degli appuntamenti più attesi. L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo ha fatto da cornice a questa prima nazionale, offrendo uno spazio culturale di rilievo per la scena artistica internazionale. Republic of Love è prodotto da Cranpi e Carnezzeria, realizzato in collaborazione con il Romaeuropa Festival, un evento culturale di lunga tradizione nella città. Dopo aver debuttato a maggio 2025 a Vienna, la performance ha scelto Roma come tappa successiva, dimostrando una dimensione europea e internazionale.
Il racconto di anderson
Anderson ha portato sul palco una narrazione che va oltre il semplice concerto, con contenuti che coinvolgono direttamente chi ascolta, creando una complessa rete di riflessioni sul mondo che viviamo. Il festival accoglie infatti autori, musicisti, registi e artisti di varia provenienza, proponendo eventi fra letteratura, cinema, arti visive e performative. Il legame con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e il Goethe-Institut conferma l’importanza delle collaborazioni culturali che arricchiscono la capitale nei mesi estivi.
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Temi e contenuti di republic of love, un discorso-performance sull’epoca attuale
Republic of Love si configura come un percorso lucido e personale dentro alcune delle emergenze globali contemporanee. Laurie Anderson mette a fuoco problemi come la risorgenza di forme autoritarie, la predominanza della tecnocrazia, la crisi climatica e la rigidità delle strutture sociali ed economiche. La performance passa attraverso queste ombre con una lente particolare: quella dell’amore. La scelta di mettere in dialogo amore e potere emerge come chiave per analizzare le contraddizioni della società odierna.
L’amore e il potere
Nel testo, Anderson si interroga sui punti di contatto e di rottura fra queste due forze, in un’epoca in cui molti governi tendono a chiudersi dietro confini invalicabili e leggi restrittive. La creatività viene presentata come strumento per immaginare alternative che non abbiano paura dell’uguaglianza o della speranza. Citando lo scrittore Mark Fisher, Anderson confronta le difficoltà a pensare una società diversa da quella attuale, e punta a far emergere nuovi modi di vivere e convivere, oltre la velocità e l’accumulo.
Il ritorno di laurie anderson a roma con x2 e la collaborazione con sexmob
L’appuntamento romano con Republic of Love anticipa il ritorno di Laurie Anderson sul palco della quarantesima edizione del Romaeuropa Festival . Il 3 novembre 2025 l’artista si esibirà alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica con la nuova versione del concerto X2. Qui condividerà il palco con la band newyorkese Sexmob, a sottolineare il suo legame con la musica e la scena live oltre l’aspetto performativo.
Un evento tra musica e performance
Questo evento rappresenta una prosecuzione della stagione artistica di Anderson, che prosegue nel mescolare generi e forme espressive per coinvolgere il pubblico con messaggi forti e complessi. Il concerto del Ref si colloca come uno dei momenti più rilevanti della programmazione autunnale romana, attirando attenzione anche tra gli appassionati di musica d’avanguardia.
Il festival sempre più fuori e la sua proposta culturale per roma 2025
Sempre più Fuori rappresenta uno spazio aperto a un pubblico attento a forme artistiche diversificate, dalle parole alla musica, dal cinema alla performance. Tra il 15 e il 18 luglio 2025 il festival ha portato a Roma idee e lavori di artisti internazionali, contribuendo a creare occasioni di riflessione e incontro.
Luoghi e contaminazioni artistiche
La scelta delle sedi, con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e il Goethe-Institut come fulcri, ha favorito un dialogo culturale in città sotto il segno della contaminazione artistica. Il festival ha rafforzato il ruolo di Roma come laboratorio vivo per chi cerca esperienze fuori dai circuiti tradizionali, proponendo eventi capaci di toccare temi sociali con originalità.