La città di latina si trova ormai da anni in prima linea nei segnali tangibili del cambiamento climatico. Lo conferma lo studio realizzato da ilmeteo.it per il corriere della sera, che mette a confronto i dati climatici degli ultimi cinquant’anni in tutti i capoluoghi di provincia italiani. Questo monitoraggio dettagliato ha raccolto oltre 284 milioni di misurazioni orarie, rivelando come latina sia tra le città che ha subito i mutamenti climatici più evidenti tra il 1975 e il 2024.
Aumento delle temperature e notti tropicali a latina
Negli ultimi cinquant’anni, latina ha sperimentato un incremento costante delle temperature, soprattutto durante i mesi estivi. Lo studio mostra come le estati siano diventate progressivamente più calde, con temperature massime record registrate con sempre maggior frequenza. Nel contempo, le cosiddette “notti tropicali” sono diventate una consuetudine, interrompendo un tempo le tradizionali pause di frescura notturna. Questo aumento termico si traduce in un cambiamento climatico percepibile, che influenza non solo l’ambiente ma anche il benessere dei residenti.
La temperatura media estiva ha subito un’impennata tale da modificare profondamente il clima dell’intera zona pontina. Oltre alle giornate afose, anche l’andamento annuale delle temperature ha mostrato un rialzo significativo, un segno di quella che viene definita “tropicalizzazione climatica”, cioè l’avvicinamento verso condizioni tipiche di climi più caldi e umidi. Latina rappresenta quindi un esempio concreto di come l’aumento della temperatura si stia diffondendo al centro-sud della penisola.
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Eventi climatici estremi: siccità e precipitazioni improvvise
Le trasformazioni climatiche a latina non riguardano solo la temperatura. La zona pontina si confronta con l’alternanza di fenomeni estremi, che si manifestano con lunghi periodi di siccità alternati a rovesci intensi e improvvisi. Negli ultimi decenni, questi eventi sono diventati più frequenti e violenti, con conseguenze visibili sulle colture agricole e sulla disponibilità idrica.
La siccità prolungata mette sotto pressione le risorse naturali e modifica gli ecosistemi locali, rendendo più fragile il territorio. Subito dopo, piogge violente possono causare allagamenti e frane, creando situazioni difficili da gestire per la popolazione e per le amministrazioni locali. Questa alternanza brusca è un segno di una maggiore instabilità del sistema climatico, che si riflette direttamente sulla vita quotidiana nel pontino.
Allarme caldo: temperature record e ondate di calore
In questi giorni nella provincia di latina il caldo sta raggiungendo livelli critici. Il ministero della salute ha provveduto a emanare un allerta arancione per la giornata odierna, che diventa rossa per domani. Questi codici di rischio indicano temperature percepite fino a 38 gradi, un dato significativo che mette in evidenza i rischi legati al calore estremo.
Questa ondata termica non rappresenta un episodio isolato, ma un segnale che si innesta in una tendenza di lunga durata. Le temperature in aumento aggravano le condizioni di salute, in particolare per anziani e soggetti fragili, e aumentano il consumo di energia per il raffreddamento degli ambienti. Questi fenomeni mostrano come la provincia di latina debba affrontare con urgenza le sfide poste dal cambiamento del clima, in un quadro che riguarda tutta l’Italia ma con impatti locali molto diversi.
Le abitudine della popolazione e le politiche territoriali dovranno adattarsi a questi mutamenti per garantire la sicurezza e il benessere. Gli allarmi sulla qualità dell’aria, la gestione delle risorse idriche e la prevenzione degli effetti del caldo saranno elementi fondamentali nei prossimi anni per affrontare una realtà che manifesta, nel pontino, tutta la sua gravità.