Latina, tensioni nel centrodestra sulla gestione di Abc e il bilancio 2025 dell’azienda rifiuti

Latina, tensioni nel centrodestra sulla gestione di Abc e il bilancio 2025 dell’azienda rifiuti

La sindaca Matilde Celentano e l’ex sindaco Damiano Coletta si confrontano sulle criticità di Abc Latina, tra progressioni verticali, costi crescenti e l’approvazione urgente del bilancio 2025 entro il 30 giugno.
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A Latina tensione politica e amministrativa attorno all’azienda speciale Abc, con critiche e difese sul piano assunzionale e i costi, in vista dell’approvazione del bilancio 2025 entro il 30 giugno. - Gaeta.it

L’amministrazione comunale di Latina si ritrova a dover affrontare una situazione complessa legata all’azienda speciale Abc, che si occupa della raccolta rifiuti in città. La sindaca Matilde Celentano ha rotto il silenzio dopo giorni di attesa, fornendo una replica dettagliata alle critiche sul piano assunzionale e sui costi dell’azienda, mentre l’ex sindaco Damiano Coletta ha risposto difendendo le scelte fatte dalla sua amministrazione. Sullo sfondo resta la scadenza del 30 giugno per l’approvazione del bilancio 2025 di Abc.

Criticità emerse dalla due diligence e le responsabilità dell’amministrazione attuale

La sindaca Celentano ha chiarito alcuni aspetti tecnici riguardanti la due diligence fatta su Abc, consegnata al Comune lo scorso ottobre. Secondo il documento, sono emerse criticità significative nel piano del personale riferite agli anni dal 2020 al 2023. Il controllo analogo del Comune ha chiesto tutta la documentazione contrattuale appena acquisita, confermando la presenza di progressioni verticali decise senza l’approvazione preventiva del consiglio comunale. Questi movimenti hanno comportato un aumento non previsto dei costi per l’azienda.

La prima cittadina ha quindi anticipato un’azione precisa e responsabile da parte dell’amministrazione per correggere queste anomalie, sottolineando come la gestione del personale deve rispettare regole chiare e trasparenza. Celentano ha rivolto una critica diretta all’ex sindaco Coletta, evidenziando come la scelta di istituire Abc e il suo modello gestionale sia stata presa dalla sua giunta, incluso il piano industriale che ha influito sui contratti e sui costi aziendali. La sindaca ha messo in luce come l’ex amministrazione eviti di affrontare il merito delle responsabilità, preferendo le accuse pubbliche.

Celentano ha ribadito l’impegno della sua amministrazione a salvaguardare il servizio pubblico e i posti di lavoro, sostenendo una gestione pubblica sostenibile. Ha promesso trasparenza, legalità e attenzione alla dignità degli operatori e delle loro famiglie, assicurando che il servizio offerto a Latina dovrà essere all’altezza delle aspettative di una grande città del Lazio.

La risposta di damiano coletta e la difesa delle scelte sul personale

L’ex sindaco Coletta ha replicato in una nota, difendendo la sua decisione sulle 95 progressioni verticali attuate nel 2021, definite come un riconoscimento di diritti contrattuali ormai consolidati. Dopo il fallimento di Latina Ambiente nel 2018, ha spiegato, il personale assunto da Abc era in gran parte privo della qualifica di autista. Con l’avvio del nuovo sistema di raccolta domiciliare e l’acquisto di nuovi mezzi speciali, era necessario adeguare le qualifiche dei lavoratori per evitare problemi legali, sindacali ed economici.

Coletta ha definito ingiuste e offensive le accuse di “privilegi” rivolte ai dipendenti, sostenendo che il riordino delle qualifiche fosse un atto dovuto per garantire la funzionalità del servizio. La sua nota poi si concentra nel difendere il progetto della raccolta differenziata spinta voluta dalla sua amministrazione, nata con l’obiettivo di trasformare Abc in una multiservizi. Il porta a porta, secondo Coletta, doveva chiudere il ciclo dei rifiuti riducendo i costi di smaltimento in impianti privati, seguendo i parametri europei che imponevano il raggiungimento del 65% di differenziata.

L’ex sindaco ha puntato il dito contro la stagnazione della raccolta differenziata, ferma al 50%, la più bassa tra le città capoluogo nel Lazio, denunciando l’“immobilismo” della maggioranza attuale. Secondo lui, questa assenza di interventi ha portato a aumenti della TARI, costi maggiori per lo smaltimento e nessun reale progresso verso un modello autonomo ed efficiente.

La situazione attuale sul bilancio e gli scenari politici a latina

Il nodo aperto riguarda l’approvazione urgente del bilancio previsionale 2025 di Abc, con scadenza in città fissata al 30 giugno. Fonti interne alla maggioranza di centrodestra sostengono che i partiti siano ormai orientati a non votare il documento così com’è, generando tensioni e incertezza sul futuro dell’azienda. La sindaca Celentano ha però confermato la volontà di ricercare tutte le soluzioni per correggere le criticità emerse, senza pesare sui cittadini con aumenti della Tari.

Il confronto sarà aperto non solo all’interno dell’amministrazione, ma coinvolgerà anche il consiglio di amministrazione di Abc, i sindacati e altri soggetti istituzionali. L’obiettivo indicato è garantire un servizio affidabile, legale e stabile, anche se questo richiede una correzione degli atti finora adottati.

La risposta di coletta e le accuse sulla gestione attuale

La risposta di Coletta insiste nell’accusa verso chi, secondo lui, punta a riportare i servizi rifiuti in mano ai privati, sacrificando anni di costruzione di un modello pubblico. Ricorda inoltre che mentre il costo del personale è passato da 8,9 a oltre 11 milioni di euro, i bilanci previsionali per gli ultimi anni non sono stati ancora approvati dalla giunta attuale. Spiega che queste variazioni sono legate soprattutto all’inflazione e agli adeguamenti contrattuali nazionali, non decisi dal Comune. Si assume inoltre la responsabilità politica delle scelte fatte, giudicandole un patrimonio per la città.

Le prossime scadenze e il dibattito pubblico a latina

Il futuro di Abc dipenderà dal consiglio comunale convocato entro il 30 giugno per votare il bilancio. La tensione resta alta anche fuori dall’aula, con l’opposizione che ha chiesto una seduta monotematica il 2 luglio per discutere della questione. La sindaca ha cercato di rassicurare i cittadini sulla volontà della sua amministrazione di trovare in tempi brevi una strada sostenibile e rispettosa della legalità e dei lavoratori.

La partita sul bilancio di Abc non riguarda solo aspetti finanziari ma si insinua nel cuore delle strategie politiche cittadine, mettendo in luce le contraddizioni tra centrodestra e opposizione e le diverse visioni sulla gestione dei servizi pubblici a Latina. Le scelte che verranno prese saranno decisive per il futuro del servizio di raccolta e per la stabilità dei posti di lavoro coinvolti.

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