Il piccolo corpo celeste 2024 YR4 riporta l’attenzione su di sé, questa volta per un possibile impatto con la Luna previsto tra otto anni. Nato come oggetto di preoccupazione per la Terra, l’asteroide continua a essere monitorato da telescopi spaziali e team di astronomi, che aggiornano costantemente le previsioni sulla sua traiettoria e sui rischi associati.
osservazioni recenti e dati dal telescopio James Webb
Nel maggio 2025, il telescopio spaziale James Webb ha dedicato Parte del suo sguardo all’asteroide 2024 YR4, che attualmente sfugge alla vista da Terra a causa della sua distanza. I dati raccolti dalla NirCAM, lo strumento di imaging del telescopio, hanno permesso a un gruppo di ricerca guidato da Andy Rivkin, esperto del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, di migliorare significativamente le previsioni sulla posizione dell’asteroide. Con queste nuove misurazioni è stato possibile ridurre l’incertezza della traiettoria stimata per il 22 dicembre 2032 quasi del 20%. Questo affinamento ha portato a un leggero incremento nella probabilità di collisione con la Luna, che adesso appare al 4,3% rispetto al precedente 3,8%.
Analisi della traiettoria
Il lavoro di analisi ha anche messo a fuoco il percorso previsto, rappresentato da punti gialli sulle mappe orbitali, che si avvicina all’orbita lunare indicata da un cerchio bianco. Mentre la Terra si trova poco distante dal centro di questa rappresentazione, la probabilità che l’asteroide interagisca con il nostro satellite naturale attira l’attenzione degli scienziati e degli appassionati di astronomia.
Leggi anche:
Il possibile impatto con la luna e i rischi per la terra
Secondo le valutazioni degli esperti, tra cui Pawan Kumar, ex ricercatore all’Indian Institute of Astrophysics di Bengaluru, un impatto tra 2024 YR4 e la Luna non comporterebbe problemi rilevanti per la Terra. Anche se l’asteroide dovesse colpire la superficie lunare, i detriti generati resterebbero confinati nello spazio oppure, se entrassero nell’orbita terrestre, si disintegrerebbero quasi sicuramente nell’atmosfera, impedendo qualsiasi ricaduta pericolosa sul nostro pianeta.
L’asteroide, di dimensioni tra i 53 e i 67 metri, è stato individuato per la prima volta il 27 dicembre del 2024. La sua mole si paragona a un edificio di circa dieci piani, una grandezza che, unita alla sua traiettoria incerta, aveva determinato una qualche preoccupazione per il rischio di impatto sulla Terra, calcolato a oltre l’1% nelle prime rilevazioni. Questo valore aveva raggiunto un picco massimo del 3,1% nelle settimane successive, attirando attenzione internazionale.
Traiettoria iniziale e possibile area di impatto
Quando fu scoperto, la traiettoria di 2024 YR4 era ancora da definire con precisione, ma gli studiosi avevano già stabilito una possibile area di impatto molto ampia, coinvolgendo zone che spaziavano dal Pacifico orientale al Sud America settentrionale, dall’Africa all’Asia meridionale. Un eventuale ingresso nell’atmosfera terrestre sopra gli oceani avrebbe difficilmente generato tsunami, secondo la NASA. Tuttavia, l’ipotesi di un’esplosione in atmosfera sopra un centro abitato poneva problemi di danni da pressione su edifici e finestre.
Con successive osservazioni e una modellazione più accurata, gli scienziati hanno escluso qualsiasi impatto della Terra in quel periodo e anche negli avvicinamenti futuri, rimuovendo così il rischio per la popolazione planetaria. L’attenzione si è così spostata sul possibile impatto con la Luna, che non genera rischi diretti ma solleva interesse per la dinamica di un tale evento nello spazio vicino.
Monitoraggio e importanza per la comunità scientifica
L’osservazione di 2024 YR4 rimane una priorità nella comunità astronomica, che continuerà a seguirne la traiettoria con strumenti sempre più precisi. Supervisionare questi corpi vicini è fondamentale per aggiornare previsioni e definire eventuali misure di difesa planetaria in futuro.