L’Aquila presenta la Casa Delle Tecnologie Emergenti all’Expo 2025 di Osaka con focus su sicurezza urbana post-sisma

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L’Aquila presenta innovazioni per la sicurezza urbana post-sisma all’Expo di Osaka. - Gaeta.it

Marco Mintillo

1 Settembre 2025

La Casa delle Tecnologie Emergenti dell’Aquila sarà protagonista all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Il modello sviluppato nel capoluogo abruzzese si concentra sulla sicurezza urbana e la resilienza territoriale, con soluzioni tecnologiche nate dall’esperienza post-sisma. La partecipazione italiana all’evento intende mostrare come L’Aquila stia diventando un laboratorio di innovazione nel centro Italia.

La Cte Dell’Aquila: un modello pilota per sicurezza urbana e resilienza territoriale

Avviata nel 2020 come progetto pilota insieme ad altre cinque città italiane, la Cte dell’Aquila si distingue per le ricerche e le applicazioni tecniche dedicate alla ricostruzione del tessuto urbano dopo eventi sismici. Questa iniziativa è diventata un punto di riferimento nelle tecnologie emergenti, focalizzandosi sulla gestione integrata di sicurezza e resilienza. La struttura integra conoscenze scientifiche e strumenti digitali avanzati per affrontare le sfide legate alla protezione del territorio e delle comunità locali.

Il progetto coinvolge diversi soggetti: il Comune dell’Aquila coordina le attività, l’Università degli Studi dell’Aquila contribuisce sul piano scientifico, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione offrono supporto operativo, mentre il Cnr-Itc apporta esperienza nella ricerca tecnologica. Il confronto continuo tra queste realtà garantisce che gli strumenti sviluppati siano applicabili concretamente nelle fasi di pianificazione urbana, controllo e trasparenza durante la ricostruzione.

L’esperienza maturata ha portato a tecnologie basate su intelligenza artificiale, piattaforme Gis , sensoristica avanzata e modelli digital twin, ovvero repliche digitali degli spazi reali. Questi sistemi consentono monitoraggi in tempo reale e simulazioni utili a prevenire rischi e migliorare la gestione del territorio. Per L’Aquila, tutto ciò rafforza la capacità di risposta a potenziali crisi, in un contesto ancora segnato dalle conseguenze del terremoto del 2009.

L’evento di Osaka: protagonisti, obiettivi e tecnologie in mostra

Lunedì 8 settembre, durante l’Expo 2025 di Osaka, la Cte dell’Aquila sarà presentata in un evento promosso dal ministero dedicato a tutte le case delle tecnologie emergenti attive in Italia. Sono tredici le realtà italiane che parteciperanno alla sessione, un’occasione per mostrare come le città italiane si stanno attrezzando per utilizzare la tecnologia a beneficio delle comunità.

Alla presentazione interverranno il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, e Fabio Graziosi, rettore eletto e presidente della Fondazione Vitality, che hanno sottolineato l’importanza di portare l’esperienza aquilana su un palcoscenico internazionale. Il loro messaggio punta a far riconoscere L’Aquila come polo di trasferimento tecnologico per il centro Italia, valorizzando la vocazione ambientale e l’ecosistema accademico e scientifico presente sul territorio.

Gli Uffici Speciali per la Ricostruzione saranno rappresentati dai dirigenti Salvo Provenzano e Raffaello Fico, che hanno evidenziato l’impegno a rigenerare le città con soluzioni che uniscono tecnologia e sostenibilità. Il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali è l’obiettivo finale di questo percorso. La delegazione include anche il ricercatore Fabio Franchi, responsabile del panel scientifico, e Marco Marrocco, rappresentante della Cte Sicura, a conferma del carattere multidisciplinare e operativo del progetto.

Durante l’incontro saranno illustrate le soluzioni tecnologiche più rilevanti sviluppate negli anni: sistemi digitali per supportare la pianificazione urbana e la gestione territoriale da remoto, sensori avanzati per il monitoraggio ambientale e strutturale, modelli digital twin che riproducono fedelmente il territorio per simulare scenari e ottimizzare interventi. Questi strumenti costituiscono una base per migliorare le procedure di ricostruzione, aumentando trasparenza e controllo sia per le istituzioni sia per i cittadini.

L’Italia all’Expo 2025: opportunità di scambio tecnologico e commerciale con l’Asia

L’Expo Osaka 2025 rappresenta una vetrina mondiale, non solo per mostrare le eccellenze italiane ma anche per rafforzare la cooperazione tecnologica e commerciale con l’Asia. In questo contesto, l’Italia presenta diverse iniziative di rilievo economico e scientifico, tra cui progetti come la Cte dell’Aquila che uniscono ricerca e applicazioni pratiche.

Il lancio del “Patto per il Mercato Euroasiatico” da parte di Confimprese Italia segnala un interesse concreto verso il rafforzamento degli scambi e degli investimenti tra Unione Europea, Italia e paesi asiatici. Questo accordo mira anche a favorire il trasferimento tecnologico, collegandosi direttamente al progetto aquilano e alla sua partecipazione all’evento di Osaka.

La presenza della Cte Sicura in questo contesto conferma il ruolo crescente dell’Italia come ponte tra tecnologie e sviluppo urbano sostenibile, presentando esperienze maturate sul territorio nazionale che possono trovare applicazione e valorizzazione anche in altri contesti internazionali.

L’evento di Osaka offrirà una piattaforma per condividere competenze, confrontare pratiche di gestione del territorio e sicurezza e aprire canali di collaborazione con altri Paesi, in una logica di scambio e crescita comune. L’Aquila si propone così come città impegnata nella ricerca di soluzioni concrete per le sfide ambientali e sociali del futuro.