L’allungamento della vita e la sfida della salute nelle persone over 60 in italia secondo haleon

L’allungamento della vita e la sfida della salute nelle persone over 60 in italia secondo haleon

In Italia l’aspettativa di vita cresce ma la qualità della salute in età avanzata resta una sfida; prevenzione e alfabetizzazione sanitaria, promosse da Haleon, sono fondamentali per migliorare benessere e sostenibilità.
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L’Italia registra un aumento dell’aspettativa di vita, ma la sfida resta migliorare la qualità degli anni vissuti tramite prevenzione e alfabetizzazione sanitaria, per favorire salute e autonomia negli anziani e ridurre i costi sanitari. - Gaeta.it

L’Italia registra un aumento significativo dell’aspettativa di vita, ma a crescere non sono solo gli anni vissuti, bensì anche la consapevolezza della necessità di mantenere la salute durante l’età avanzata. L’incontro “Demografia, un patto fra generazioni”, tenutosi a Roma nel 2025, ha messo in luce come la prevenzione e l’alfabetizzazione sanitaria rappresentino gli snodi cruciali per colmare la distanza tra la durata della vita e quella degli anni vissuti senza malattie croniche. Nel contesto attuale, i dati Istat confermano che il tempo di vita si è esteso, ma non sempre l’estensione corrisponde a una qualità di vita adeguata.

Il divario tra aspettativa di vita e salute: un problema di prevenzione

L’allungamento dell’aspettativa di vita è ormai un dato acquisito in Italia. Tuttavia, il gap principale riguarda il numero di anni vissuti in buona salute rispetto a quelli caratterizzati da malattie o disagi cronici. Secondo i dati presentati da Ivo Tarantino, direttore Corporate Affairs Sud Europa di Haleon, questa differenza evidenzia un problema importante: le persone vivono più a lungo ma spesso con patologie che riducono il benessere quotidiano.

Più dell’84% degli over 60 dichiara di voler prendersi cura della propria salute, considerandola la priorità assoluta. Eppure, solo una minoranza, circa il 18%, riesce seguire diete sane e bilanciate. Due terzi delle persone in questa fascia d’età convivono con almeno una condizione cronica, elemento che complica ulteriormente la gestione della salute e la qualità della vita. I dati suggeriscono la necessità di interventi mirati alla prevenzione e di strumenti pratici che aiutino a monitorare e contrastare sintomi leggeri prima che diventino problematiche serie.

La prevenzione come ponte tra longevità e qualità della vita

La prevenzione può quindi funzionare come un ponte tra la vita lunga e quella vissuta in condizioni di salute accettabili. Per farlo servono azioni concrete, ma soprattutto una maggiore informazione e agevolazioni che permettano di accedere a prodotti e servizi pensati per le esigenze reali degli anziani.

Alfabetizzazione sanitaria e risparmi per il sistema sanitario

Il concetto di alfabetizzazione sanitaria acquisisce un ruolo centrale nel dibattito sulla gestione della salute in età avanzata. Questo termine indica la capacità delle persone di riconoscere e interpretare le condizioni del proprio stato di salute, e di intervenire in modo adeguato per mantenerlo o migliorarlo. I dati emersi da una ricerca condotta da Haleon in collaborazione con The Economist offrono numeri concreti su questo tema per l’Italia.

Secondo lo studio, ridurre anche solo del 25% la percentuale di popolazione con scarsa alfabetizzazione sanitaria potrebbe generare un risparmio complessivo di circa 9 miliardi di euro. Queste cifre si riferiscono a un minor ricorso al pronto soccorso, una riduzione nelle visite mediche non necessarie, e un uso più consapevole dei farmaci, evitando quelli prescritti senza reale bisogno. Il sistema sanitario nazionale ne trarrebbe vantaggi economici e anche di efficienza nella cura.

Il legame tra alfabetizzazione sanitaria e prevenzione

La scarsa alfabetizzazione impedisce spesso alle persone di prendersi cura di sé in modo adeguato, favorendo l’insorgenza di malattie croniche gestibili in altro modo e incrementando carichi inutili sul sistema pubblico. Per questo motivo, promuovere una cultura della salute consapevole diventa una priorità non solo per gli anziani, ma per tutta la società.

Il ruolo di haleon nella comunicazione e nel supporto alla salute degli anziani

Haleon ha iniziato a puntare su campagne di comunicazione che affrontano senza tabù i temi legati all’invecchiamento, cercando anche di smontare pregiudizi che spesso circondano questa fase della vita. Dopo aver lanciato in Ungheria un progetto in questo senso, l’azienda intende estenderlo all’Italia, per restituire dignità e voglia di vivere a ogni età.

Il portfolio di Haleon include integratori pensati per varie fasce d’età, con particolare attenzione agli over 50. Questi prodotti mirano a supportare energia e mobilità, per favorire lo svolgimento delle attività quotidiane. Lo sviluppo di nuovi integratori, previsto per ottobre, si focalizza su tre aree specifiche: contrasto all’invecchiamento cellulare, sostegno al movimento di muscoli e ossa, e potenziamento dell’energia mentale grazie a nutrienti mirati.

Strumenti per favorire autonomia e benessere

Questi strumenti rappresentano un aiuto concreto per chi vuole mantenersi attivo e autonomo, offrendo risposte mirate a problemi che diventano più frequenti con l’età. La strategia si basa sulla convinzione che prendersi cura della salute sia un impegno quotidiano, che può essere favorito da prodotti accessibili e informazioni precise.

L’iniziativa della comunicazione istituzionale si collega quindi a una visione più ampia che ha come fine offrire a tutti, soprattutto agli anziani, strumenti utili a prevenire il peggioramento delle condizioni di salute e a vivere il più possibile in modo autonomo. Si tratta di una nuova fase che trasforma l’approccio all’invecchiamento da passivo a attivo, promuovendo una cura di sé attenta e concreta.

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