Al secondo turno delle elezioni comunali a lamezia terme, solo una piccola parte degli elettori si è recata alle urne per scegliere tra mario murone, candidato del centrodestra, e doris lo moro, esponente del centrosinistra. Il dato sull’affluenza registra una significativa diminuzione rispetto al primo turno, confermando un disinteresse crescente tra la popolazione chiamata al voto.
Affluenza alle urne, una discesa evidente nel ballottaggio di lamezia terme
Domenica 25 maggio 2025 gli aventi diritto di lamezia terme si sono presentati alle urne in misura molto ridotta. Alle ore 12, l’affluenza segnava appena il 9,82%. Questo numero mostra un calo netto se paragonato all’affluenza dello stesso orario nel primo turno, fermatasi al 13,58%. Il dato testimonia la difficoltà che incontrano le amministrazioni locali nel coinvolgere i cittadini in scelte elettorali cruciali. In passato, simili tendenze avevano già segnalato una crisi di fiducia o un deficit di partecipazione civica nella città calabrese.
Concorrenti e contesto politico del ballottaggio a lamezia terme
Al ballottaggio si sono affrontati due candidati con forti radici nei rispettivi schieramenti. Mario Murone rappresenta il centrodestra, mentre Doris Lo Moro è la scelta del centrosinistra. Entrambi puntano a guidare una città con sfide economiche e sociali note. Le elezioni a lamezia terme sono sempre state seguite con attenzione, data la posizione geografica e la complessità amministrativa del comune. Questa tornata elettorale conferma la divisione del corpo elettorale, ma l’esiguo numero di votanti rischia di indebolire la legittimità politica del risultato, in relazione alla rappresentatività dell’elezione stessa.
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Implicazioni del basso voto sulla vita politica e civile di lamezia terme
La scarsa partecipazione alle urne durante questo ballottaggio rallenta il processo di rinnovo degli organi amministrativi della città. Senza una forte adesione popolare, le nuove istituzioni rischiano di avere difficoltà nell’implementare programmi sociali e gestire problemi radicati nel territorio. Il basso afflusso potrebbe indicare una certa apatia o diffidenza degli elettori verso le forze politiche presenti, oppure una disillusione rispetto alla capacità della politica locale di produrre cambiamenti concreti. In questo quadro, sarà fondamentale analizzare come i candidati interpreteranno e risponderanno a questo segnale di distacco, con strategie tese a ricostruire un rapporto più solido con la cittadinanza.