Il futuro del business non si limita solo al profitto ma punta a influire positivamente sulla società. Cosmano Lombardo, fondatore e ceo di Search On Media Group e ideatore del WMF – We Make Future, ha esposto il suo pensiero durante l’apertura dell’evento a Bologna. In questo contesto ha delineato un modello di attività aziendale che mette al centro aspetti sociali e tecnologici insieme.
Un nuovo modo di concepire il business oltre il profitto
Lombardo ha spiegato che la sua idea di business va oltre la tradizionale ricerca del guadagno economico. Parla di un “business of tomorrow” che mira a migliorare la condizione sociale attuale. Questo approccio richiede di considerare l’impresa non solo come generatrice di fatturato ma anche come attore capace di incidere su questioni di carattere sociale. L’obiettivo è cambiare il modo in cui le aziende operano inserendo valori diversi dai meri numeri, partendo da un concetto più ampio di responsabilità.
Il cambiamento include l’utilizzo di tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale, all’interno dei processi aziendali. Lombardo sottolinea come questa integrazione non debba essere pensata solo come un miglioramento tecnico o organizzativo, ma anche come uno strumento che può favorire la costruzione di sistemi sociali più inclusivi e funzionanti. Il ruolo dell’AI diventa così doppio: supporto allo sviluppo imprenditoriale e acceleratore di trasformazioni sociali.
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L’importanza di una visione globale in tempi di tensioni geopolitiche
Al centro del discorso anche la necessità di pensare al mondo come un sistema unificato. L’attuale contesto internazionale si presenta complesso, con molteplici tensioni e incertezze, specie nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Lombardo ha evidenziato come ogni persona debba sentirsi coinvolta nel tentativo di incidere positivamente. Non si tratta solamente di grandi player o governi, ma anche di singoli individui che possono intervenire nel costruire un futuro diverso.
Il WMF rappresenta proprio questo sforzo collettivo: un evento che riunisce delegazioni da più paesi per condividere idee ed esperienze. L’intento è mettere insieme visioni diverse per affrontare sfide comuni, in un quadro che supera i confini nazionali. Questo approccio globale rispecchia la complessità del presente, dove criteri isolati non bastano a risolvere problemi che hanno valenza planetaria.
Il ruolo del wmf nel promuovere dialogo e innovazione sociale
La tre giorni di Bologna assume un valore particolare nel disegno proposto da Lombardo. Il WMF non è solo una fiera tecnologica o un appuntamento di settore, ma un momento di incontro fra idee per costruire pratiche nuove. Sul palco e nella programmazione si affiancano temi legati non solo al business o alla tecnologia, ma anche a questioni sociali, etiche e culturali.
L’impatto delle delegazioni internazionali sul progresso
La manifestazione ospita delegazioni internazionali, facilitando scambi che portano a risultati concreti e a progetti condivisi. Questa capacità di aggregare un ampio spettro di soggetti rende possibile la creazione di un terreno fertile dove mettere a punto soluzioni per la società del futuro. Il confronto diretto in presenza permette anche di affrontare in modo più efficace le criticità emerse negli ultimi anni, legate all’adozione delle nuove tecnologie.
Le parole di Lombardo offrono una chiave di lettura interessante su come il business e la tecnologia possano non solo procedere insieme ma trasformarsi in leve per migliorare il contesto sociale. Il WMF si propone come laboratorio pratico dove questa idea viene messa in campo ogni anno con nuove iniziative e collaborazioni.