La vera ricetta delle fettuccine alfredo e le versioni distorte oltreoceano tra pollo e panna

La vera ricetta delle fettuccine alfredo e le versioni distorte oltreoceano tra pollo e panna

Mario Mozzetti e Carlo Paragona di Alfredo Alla Scrofa a Roma spiegano come le fettuccine alfredo originali, nate nel 1914, siano state alterate soprattutto negli Stati Uniti con aggiunte non tradizionali come panna e pollo.
La Vera Ricetta Delle Fettucci La Vera Ricetta Delle Fettucci
Le fettuccine Alfredo, piatto simbolo della cucina italiana nato a Roma nel 1914, sono spesso snaturate all’estero con aggiunte non tradizionali come panna e pollo. Il ristorante Alfredo Alla Scrofa preserva la ricetta originale, basata su pochi ingredienti e sulla tecnica artigianale del mantecatore. - Gaeta.it

Le fettuccine alfredo sono uno dei simboli più noti della cucina italiana nel mondo, ma il loro successo ha portato a numerose interpretazioni che si discostano dalla tradizione originale. Mario Mozzetti, gestore del ristorante Alfredo Alla Scrofa a Roma, spiega come il piatto nato nel 1914 sia stato spesso snaturato soprattutto negli Stati Uniti, dove versioni con pollo o panna sono diventate comuni, allontanandosi dall’autentica ricetta fatta di pochi ingredienti genuini e di una tecnica particolare.

La ricetta originaria delle fettuccine alfredo e il ruolo del mantecatore

La storia delle fettuccine alfredo inizia nel 1914, al ristorante Alfredo Alla Scrofa, fondato da Alfredo Di Lelio. Il piatto venne creato con l’obiettivo di aiutare la moglie debilitata dal parto a recuperare le forze. La preparazione si basa su soli tre ingredienti: fettuccine fresche, burro e parmigiano reggiano di alta qualità. La differenza rispetto alle imitazioni è la mani abili del mantecatore, il cuoco che, con una forchetta e un cucchiaio, amalgama la pasta per creare una crema liscia e avvolgente.

La tecnica del mantecatore spiegata da mario mozzarella

Mario Mozzetti sottolinea che la tecnica del mantecatore è fondamentale per ottenere la giusta consistenza e il sapore autentico. La pasta deve “ballare” nella pentola, avvolta dal burro e dal formaggio fuso, senza aggiungere panna o altri ingredienti che altererebbero la delicatezza del piatto. Questa arte è tramandata da generazioni, con impegno e passione, ed è ciò che rende uniche le fettuccine alfredo preparate nella bottega storica di Roma.

Come le versioni oltreoceano hanno trasformato un classico italiano

Negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, le fettuccine alfredo sono cambiate radicalmente. Negli anni ’50, i clienti americani hanno iniziato a preferire versioni più ricche e cremose del piatto, con panna e altre aggiunte come pollo o gamberi. Nel caso del pollo, l’alterazione è particolarmente evidente per Mario Mozzetti, che definisce la ricetta con questo ingrediente inesistente nella tradizione. La panna è diventata un condimento di base, poiché manca spesso la figura del mantecatore che dona alla pasta la tipica emulsione.

Il danno culturale delle versioni americane

Il risultato sono piatti industriali e lontani dall’originale, che hanno contribuito a diffondere un’immagine distorta delle fettuccine alfredo nel mondo. Le versioni americane hanno anche causato un danno all’identità culturale del piatto, con molti italiani che si convincono erroneamente che le fettuccine alfredo non appartengano alla cucina italiana o che siano una creazione made in USA.

Le difficoltà nel proteggere le eccellenze gastronomiche italiane nel mondo

Carlo Paragona, direttore di Alfredo Alla Scrofa, evidenzia come non solo le fettuccine alfredo ma molti altri piatti italiani affrontino problemi simili all’estero. Spesso queste preparazioni vengono modificate, fino a perdere le loro caratteristiche autentiche, e contemporaneamente non sono sufficientemente tutelate nemmeno dagli italiani.

Anche prodotti tipici come gli spaghetti con polpette, o “spaghetti meatballs” per gli americani, hanno radici profonde nella tradizione regionale italiana ma vengono presentati in forma alterata. La scarsa conoscenza della cucina italiana fuori dai confini nazionali contribuisce a questa divulgazione errata. In questo quadro, la mancanza di attenzione dei nostri stessi connazionali è un elemento che aggrava la situazione. Questo crea un circolo vizioso nel quale le versioni sbagliate diventano lo standard riconosciuto.

L’eredità culturale e il richiamo alla tradizione italiana nelle fettuccine alfredo

Il ristorante Alfredo Alla Scrofa continua a portare avanti l’eredità di Alfredo Di Lelio con l’obiettivo di preservare la vera natura delle fettuccine alfredo e la storia che il piatto racchiude. La scelta di ingredienti selezionati, materie prime italiane di origine precisa, e la tecnica del mantecatore sono elementi imprescindibili per restituire al piatto la sua identità.

Il ruolo delle celebrità americane nella fama delle fettuccine alfredo

La fama delle fettuccine alfredo si deve anche alla curiosità e al passaparola di star americane dell’epoca del cinema muto, come Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che apprezzarono il piatto e contribuirono a promuoverlo oltreoceano. Il ristorante conserva testimonianze preziose, come posate d’oro donate dalle celebrità, che raccontano di un legame unico tra Roma e Hollywood.

Mario Mozzetti consiglia di rispettare la tradizione italiana e, quando si viaggia, scegliere le specialità locali senza forzare la ricerca di imitazioni italiane. Solo così si potrà evitare di incappare in versioni scadenti e distorte che poco hanno a che fare con la cucina originale. La difesa di questi tesori culinari dipende da chi li prepara e da chi li consuma sapendo distinguere tra ricette autentiche e imitazioni.

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