La terapia anti-Hiv con iniezioni a lunga durata piace all’89% dei pazienti nello studio Volition

La terapia anti-Hiv con iniezioni a lunga durata piace all’89% dei pazienti nello studio Volition

Lo studio Volition presentato a Kigali nel 2025 mostra come l’89% dei pazienti con Hiv preferisca la terapia iniettabile mensile cabotegravir + rilpivirina, migliorando aderenza e qualità della vita.
La Terapia Anti Hiv Con Iniezi La Terapia Anti Hiv Con Iniezi
Lo studio Volition evidenzia come la maggioranza delle persone con HIV preferisca passare dalla terapia orale quotidiana a un trattamento iniettabile mensile con cabotegravir e rilpivirina, migliorando aderenza e qualità della vita. - Gaeta.it

Le nuove opzioni di cura per l’Hiv progrediscono con terapie iniettabili a lunga durata d’azione, molto apprezzate dai pazienti. Lo studio Volition, presentato a Kigali nel 2025 in occasione della conferenza internazionale della Ias, ha mostrato come una larga maggioranza di persone con Hiv alle prime armi scelga di passare da una terapia orale quotidiana a un regime iniettivo mensile, cambiando radicalmente la gestione quotidiana della malattia.

Risultati principali dello studio volition sulla terapia iniettabile cabotegravir + rilpivirina

Lo studio di fase IIIb Volition ha coinvolto individui con Hiv non trattato in precedenza, indipendentemente dall’età sopra i 12 anni e peso superiore a 35 kg. Questi pazienti hanno iniziato con la terapia orale dolutegravir + lamivudina, un regime che ha consentito una rapida soppressione del virus in circa 4 settimane. Dopo questa fase, è stato proposto il passaggio alla terapia long acting costituita da cabotegravir e rilpivirina iniezioni mensili.

Alla prima visita successiva, l’89% dei partecipanti ha optato per il regime iniettivo, con argomentazioni precise: l’80% ha indicato di voler evitare la preoccupazione di saltare una dose quotidiana, mentre il 68% ha sottolineato la comodità di non dover portare sempre con sé i farmaci orali. Solo l’11% ha preferito mantenere il trattamento orale. Questi numeri mostrano un chiaro orientamento verso soluzioni che semplificano la vita e riducono il peso psicologico della terapia quotidiana.

Il ruolo di viiv healthcare e l’importanza della scelta terapeutica in hiv

ViiV Healthcare, azienda leader mondiale nella lotta all’Hiv, ha sottolineato come offrire più opzioni terapeutiche risponda alle necessità diverse delle persone con infezione da Hiv. Secondo Jean van Wyk, chief medical officer di ViiV, “le formulazioni long acting non solo migliorano la tollerabilità e l’aderenza, ma permettono anche di superare alcune difficoltà psicologiche legate alla malattia.”

La strada percorsa da ViiV, in collaborazione con GlaxoSmithKline, Pfizer e Shionogi, ha aperto un nuovo capitolo nel trattamento con farmaci iniettabili mensili, destinati a diventare una componente importante per frenare l’epidemia di Hiv e facilitare la prevenzione. La possibilità di scegliere tra terapia orale e iniettabile favorisce un adattamento più personalizzato, in linea con i cambiamenti nelle esigenze di chi convive con questa malattia.

Commenti degli esperti italiani sul nuovo approccio terapeutico

Alla presentazione dei risultati, Cristina Mussini, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico di Modena e vice-presidente della Simit, ha evidenziato come Volition introduca un approccio innovativo: il trattamento con soli due farmaci fin dall’inizio della cura, senza ricorrere a combinazioni più complesse.

Secondo Mussini, la preferenza per la terapia long acting riflette una maggiore consapevolezza da parte dei pazienti sull’importanza di aderire alla terapia, che rende più gestibile nella routine quotidiana e riduce il peso dello stigma associato all’Hiv. “Questa opzione aiuta a riconciliare la vita sociale e la cura, rendendo meno visibile la malattia.”

Indicazioni e criteri per l’uso della terapia long acting cabotegravir + rilpivirina

La terapia con cabotegravir iniezioni, combinata con rilpivirina, è indicata per adulti e adolescenti sopra i 12 anni, con peso superiore a 35 kg, e pazienti già virologicamente soppressi con carica virale inferiore a 50 copie/ml. È fondamentale che abbiano già un regime antiretrovirale stabile, senza resistenze attuali o passate agli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa o agli inibitori dell’integrasi.

Questo trattamento evita quindi i fallimenti legati a precedenti resistenze e richiede un attento monitoraggio. La somministrazione mensile permette di alleggerire il carico quotidiano di pillole, migliorando la qualità della vita e riduce i rischi legati a dimenticanze negli assunti.

Lo studio Volition conferma come la maggioranza delle persone con Hiv che iniziano un trattamento orale rapido scelgano di passare all’opzione long acting cabotegravir + rilpivirina. Questi risultati aprono nuove prospettive nel modo di vivere la malattia, favorendo schemi terapeutici meno invasivi e più aderenti ai bisogni reali di chi convive con l’Hiv oggi.

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