La sorella di Matilde Lorenzi denuncia dopo la morte di Matteo Franzoso durante un allenamento in Cile

La Sorella Di Matilde Lorenzi

Denuncia della sorella di Matilde Lorenzi dopo la tragedia in Cile - Gaeta.it

Laura Rossi

16 Settembre 2025

La morte di Matteo Franzoso, sciatore azzurro vittima di un grave incidente durante un allenamento in Cile, ha riaperto ferite già vive nel mondo dello sci italiano. La sorella di Matilde Lorenzi, giovane sciatrice scomparsa pochi mesi fa in circostanze simili, è intervenuta con parole dure per denunciare quanto accaduto. Il richiamo alla tragedia della sorella è netto e mette in luce le difficoltà e i rischi della disciplina.

Il dramma di Matteo franzoso dopo l’incidente in allenamento

Matteo Franzoso è rimasto vittima di un incidente determinante mentre si allenava sulle nevi cilene, località scelta dagli atleti azzurri per perfezionare la forma durante la stagione invernale. La caduta ha provocato un trauma cranico severo che ha richiesto il ricovero immediato in una clinica di Santiago del Cile. Dopo due giorni di coma il giovane atleta non ce l’ha fatta, lasciando dietro di sé un vuoto nel gruppo azzurro e in chi conosceva la sua determinazione. L’evento ha richiamato l’attenzione all’impatto dei rischi nello sport agonistico soprattutto quando gli allenamenti si svolgono lontano da casa e sotto condizioni estreme.

Il ricordo e l’accusa di Lucrezia Lorenzi contro la fatalità nello sport

Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde scomparsa a soli 19 anni in seguito ad un incidente analogo in allenamento, ha espresso un messaggio netto attraverso i social. In una storia Instagram ha scritto che nel vocabolario di un’atleta professionista termini come “fatalità” o “disgrazia” non dovrebbero avere spazio. La sua testimonianza rispecchia un sentimento di protesta contro l’ambiguità con cui spesso vengono descritte tragedie sportive che coinvolgono giovani talenti, e cerca di riportare l’attenzione sulla necessità di prevenzione e controlli più severi. Il legame con la sorella Matilde, nel suo pensiero rivolto a Matteo, aggiunge un tono di dolore personale, ma anche di rivendicazione di una riflessione più ampia sul valore di ogni vita spezzata.

Le ripercussioni sulla sicurezza e il dibattito nel mondo dello sci italiano

La doppia tragedia coinvolgente Matilde Lorenzi e Matteo Franzoso ha inevitabilmente acceso un dibattito nel panorama sportivo italiano circa le misure adottate durante le sessioni di allenamento. Entrambi gli atleti si sono fermati troppo presto, vittime di incidenti che sollevano domande sull’idoneità dei luoghi scelti e la supervisione medica. L’esigenza di fermarsi, evocata da Lucrezia, suona come una richiesta di maggiore attenzione e di revisione delle condizioni in cui si pratica lo sci agonistico. Diversi operatori sportivi e federazioni saranno chiamati a riflettere sulle regole di sicurezza, sulle tempistiche di recupero dagli infortuni e sulle procedure di emergenza, in modo da ridurre la possibilità di eventi simili.

Dopo questi episodi, che hanno colpito profondamente il mondo dello sci azzurro, il tema della sicurezza resta ancora più centrale. Gli atleti, gli allenatori e il pubblico seguono con preoccupazione e si attendono risposte che possano prevenire altre tragedie. Il ricordo di Matilde e Matteo costituisce un monito per chi opera dietro le quinte di questo sport e per chi lo vive in pista ogni giorno.