Le recenti immagini degli allagamenti all’interno del cimitero del Sasso hanno sollevato un’ondata di proteste dai membri dell’opposizione in Consiglio Comunale di Cerveteri. Anna Lisa Belardinelli, consigliera di minoranza, ha espresso un forte dissenso nei confronti dell’amministrazione, puntando il dito contro il mancato rispetto per i defunti e il costante degrado che affligge i luoghi di sepoltura cittadini. In questo articolo, esploriamo le dichiarazioni della Belardinelli e gli aspetti critici sollevati riguardo alla gestione dei cimiteri a Cerveteri.
Critiche all’amministrazione: il caso del cimitero del Sasso
Anna Lisa Belardinelli ha utilizzato il termine “Gubescucci” per rappresentare i due ultimi sindaci di Cerveteri, Gubetti e Pascucci, sottolineando la continuità nella cattiva gestione dei cimiteri. Le sue affermazioni sono arrivate in seguito alle immagini allarmanti che mostrano gravi allagamenti nel cimitero del Sasso, evidenziando una mancanza di attenzione e investimento nella manutenzione e cura di questi spazi sacri.
La consigliera ha messo in evidenza che negli ultimi dodici anni l’amministrazione è stata più concentrata a “rincorrere e tamponare” le emergenze, come quella relativa alla Cremazione e all’ampliamento dei loculi, piuttosto che affrontare radicamente i problemi strutturali. Belardinelli ha sottolineato come i progetti di project financing siano stati ripetutamente bocciati, evidenziando una gestione inefficace e dispendiosa delle risorse pubbliche.
Leggi anche:
La manutenzione dei cimiteri: un tema centrale
Un punto focale delle dichiarazioni di Belardinelli è la totale assenza di manutenzione nei cimiteri di Cerveteri. Ha lamentato come le segnalazioni provenienti sia dai cittadini sia dai consiglieri di opposizione siano state costantemente ignorate dall’amministrazione. Queste mancanze hanno portato a una situazione che non risponde alle esigenze dei cittadini, che si aspettano un trattamento dignitoso per i propri cari defunti.
I cittadini di Cerveteri non si limitano a lamentarsi, ma hanno iniziato a chiedere misure concrete da parte dell’amministrazione. Le parole della consigliera mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica, invitando l’amministrazione a prendere atto delle criticità e a investire risorse per il miglioramento e la manutenzione delle aree cimiteriali.
Progetti di ampliamento mai realizzati
Un altro aspetto menzionato da Belardinelli riguarda gli ingenti finanziamenti pubblici spesi per progetti esecutivi di ampliamento che, a sua detta, non sono mai stati realizzati. Queste affermazioni pongono l’attenzione su come le promesse di miglioramento frequente rimangano sostanzialmente vuote, lasciando i cimiteri in uno stato di inadeguatezza e abbandono.
La consigliera ha giudicato inaccettabile la situazione attuale, in cui le risorse destinate al benessere dei cittadini sono state sprecate, lasciando i cimiteri in condizioni pietose. Questo stato di cose non fa che aumentare il malcontento tra i cittadini, molti dei quali già stanno richiedendo un cambio di rotta da parte dell’amministrazione comunale.
Le dichiarazioni di Belardinelli sollecitano una riflessione da parte delle autorità locali, affinché l’argomento venga preso seriamente in considerazione e si avviino immediati lavori di manutenzione e recupero del decoro nei cimiteri di Cerveteri.