La settimana internazionale del liberty torna dall’8 al 14 luglio con la sua settima edizione, proponendo una serie di eventi dedicati all’art nouveau nelle città italiane ed europee. L’associazione italia liberty coordina le iniziative, caratterizzate quest’anno dall’immagine della farfalla, simbolo tratto da una iconografia degli anni Venti. Tra visite guidate, mostre, conferenze e tour esclusivi, il programma mette al centro l’arte e l’architettura dell’inizio Novecento, con particolare attenzione a luoghi solitamente chiusi al pubblico. Anche la Sicilia gioca un ruolo chiave, ospitando eventi e aperture speciali.
La farfalla come emblema della settimana art nouveau
L’elemento grafico che domina la nuova edizione della settimana del liberty è la farfalla, ripresa da un’illustrazione pubblicitaria del periodo anni Venti. Nella locandina si vede una ninfa verde vestita con abiti d’epoca, intenta a dipingere le ali di una farfalla che mostra un’espressione curiosa. Questa immagine deriva dal ventaglio pubblicitario “Putnam Fadeless Dyes-Tints”, rappresentazione originale che unisce natura e arte in modo delicato e raffinato. La scelta di questo soggetto si lega al concetto di trasformazione estetica e creatività, temi tipici dell’art nouveau di inizio Novecento.
Un simbolo per tutta italia e l’Europa
L’associazione italia liberty ha voluto questo simbolo come filo conduttore per dare un’identità comune agli eventi previsti in tutta Italia e nei paesi europei aderenti. Il richiamo alla farfalla mette in luce il valore della leggerezza e della decorazione tipica del liberty, ma anche la varietà di espressioni artistiche disponibili in diverse località, alcune più note e altre meno esplorate. L’immagine diventa così un invito a scoprire nuove sfaccettature dell’arte e dell’architettura novecentesca.
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Un calendario ricco di appuntamenti con visite e conferenze
Durante la settimana l’esperto in materia andrea speziali guiderà quattordici incontri fra visite guidate, conferenze e approfondimenti. Le attività si svolgeranno in incontri ravvicinati, due al giorno, pensati per svelare dettagli poco conosciuti di manufatti in stile liberty e art nouveau. Questo approccio intenso e concentrato permette di offrire ai partecipanti una conoscenza approfondita senza dispersioni.
Il palinsesto comprende circa 100 percorsi di visite organizzate in più di 70 città italiane. Tra queste figurano alcuni luoghi solitamente chiusi al pubblico come villa pottino a Palermo, villa magrini a Cesenatico, villa serafini a Riccione, palazzo pastore a Melfi e villa simonini a Lucca. Ogni location ha un impianto architettonico o una decorazione tipica dell’epoca liberty che sarà illustrata dalle guide specializzate. Molte visite toccheranno anche i principali cimiteri monumentali del paese, dove l’arte funeraria tra diciannovesimo e ventesimo secolo riflette le correnti liberty e moderniste.
Ponte tra arte, storia e passeggiate culturali
Questo calendario combina dunque il desiderio di far emergere testimonianze nascoste con le attrazioni più note, creando un ponte tra arte, storia e passeggiate culturali accessibili a un pubblico vario.
Tour esclusivi tra italia e spagna dedicati all’art nouveau e all’eleganza
La settimana del liberty propone anche una serie di tour pensati per appassionati di arte e architettura, che si estendono oltre l’Italia con tappe in Spagna. Questi viaggi portano a scoprire città e palazzi carichi di dettagli liberty che raccontano storie di eleganza e cultura.
Gli itinerari sono stati studiati per mettere in rilievo l’influenza dell’art nouveau nei due paesi, combinando visite a monumenti, spazi museali e quartieri emblematici. Il programma punta a offrire un’esperienza immersiva per chi cerca un contatto diretto e raffinato con la corrente artistica. Questi tour offrono anche l’occasione di osservare come l’art nouveau abbia modellato non solo l’apparato decorativo ma anche il tessuto urbano e la vita quotidiana nelle città coinvolte.
La partecipazione a queste iniziative richiede spesso prenotazioni anticipate, data la natura esclusiva di alcune tappe e la richiesta di guide specializzate. L’organizzazione mira a mantenere un equilibrio tra pubblico generalista e conoscitori desiderosi di approfondire aspetti meno divulgati del liberty europeo.
La sicilia protagonista con aperture speciali e conferenze sul modernismo
Tra le regioni italiane, la Sicilia assume un ruolo di rilievo durante la settimana internazionale del liberty 2025. Molti eventi si terranno tra Catania e Palermo, dove è previsto un ciclo di conferenze intitolato “il modernismo in sicilia dal liberty all’art déco”. Questo percorso storico e artistico analizza le trasformazioni della regione nel passaggio tra fine Ottocento e primo Novecento, con particolare attenzione ai linguaggi visivi e architettonici adottati.
La settimana prevede anche aperture speciali come villa pottino a Palermo, villa ardizzone a Catania e la casa museo liberty a Chiaramonte Gulfi. Questi spazi ospitano collezioni e opere di artisti rilevanti quali ernesto basile, rené lalique, legras e carlo zen. In particolare, la casa museo si distingue per una raccolta importante di pezzi ebanisti, che mostrano l’abilità artigianale nel disegno dei mobili e oggetti decorativi.
Caratteristiche locali del liberty in sicilia
La presenza attiva in Sicilia conferma l’interesse verso una parte d’Italia dove il liberty si è declinato con caratteristiche locali, influenzando le architetture e i gusti artistici di quegli anni. L’offerta culturale locale si arricchisce così di eventi accessibili a studiosi, appassionati e pubblico generico.
La settimana internazionale del liberty 2025 crea un’occasione significativa per esplorare da vicino l’art nouveau e le sue variazioni. Le diverse iniziative in Italia e oltre offrono un viaggio tra arte, storia e architettura in contesti spesso poco conosciuti ma ricchi di evocazioni. L’immagine della farfalla continua a volare come simbolo di bellezza e rinascita artistica nel cuore di una tradizione che non smette di affascinare.