La seconda stagione di "Ma i pesci piccoli cresceranno" arriverà nel 2025 su Prime Video

La seconda stagione di “Ma i pesci piccoli cresceranno” arriverà nel 2025 su Prime Video

La serie “Ma i pesci piccoli cresceranno” torna nel 2025 su Prime Video, con nuove storie ambientate a Ponticelli, mescolando dramma e comicità per esplorare temi di accettazione e diversità.
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La seconda stagione di "Ma i pesci piccoli cresceranno" arriverà nel 2025 su Prime Video - (Credit: www.ansa.it)

La serie “Ma i pesci piccoli cresceranno”, prodotta da The Jackal e Mad Entertainment in collaborazione con Prime Video, torna con nuove puntate nel 2025, continuando a esplorare le complesse dinamiche del mondo dei The Jackal. Con la direzione creativa di Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan, la serie mira a racchiudere in otto episodi nuovi temi e storie, rimanendo fedele al mix di umorismo e emozione che ha conquistato il pubblico. A distanza di tempo, il set si sposta nel quartiere di Ponticelli a Napoli, dove sono in corso le riprese per l’attesissima quarta puntata.

L’ambientazione nel quartiere di Ponticelli

Le riprese della nuova stagione si stanno svolgendo in un capannone ricreato appositamente per rappresentare l’agenzia pubblicitaria in cui si sviluppano gran parte delle vicende narrative. Questo set, situato nel cuore di Ponticelli, contribuisce a offrire un’autenticità e un’atmosfera particolare alla serie, riflettendo le sfide e le relazioni della vita quotidiana. Ponticelli, noto per il suo sapore autentico e i suoi colori vivaci, diventa così un palcoscenico perfetto per il racconto corale dei quattro protagonisti: Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone e Gianluca Fru.

Il regista Francesco Ebbasta sottolinea l’intento di costruire una rappresentazione universale del raccontare ed affrontare le diversità, ponendo in risalto l’importanza dell’accettazione in un contesto che potrebbe facilmente riprodurre situazioni della vita reale, senza vincolarsi a una precisa geografia. L’agenzia pubblicitaria diventa simbolo di un microcosmo, estratto da ogni riferimento geografico, dove ciò che conta sono le storie e le esperienze dei personaggi.

Un mix di drammaticità e comicità

Contrariamente ad altre serie che si appoggiano su un solo tipo di narrazione, “Ma i pesci piccoli cresceranno” si propone di bilanciare perfettamente il dramedy, mescolando elementi comici a momenti di profonda emozione. Ebbasta descrive un’equilibrata fusione tra divertimento e commozione, con un impegno evidente a far emergere il tema dell’accettazione delle diversità. Questo approccio è essenziale per la narrazione, consentendo agli spettatori di identificarsi con situazioni e personaggi che affrontano sfide simili alle proprie.

Un aspetto interessante della nuova stagione è la presenza di episodi ispirati a storie reali, basate sulle esperienze dirette dei The Jackal. La protagonista Greta, interpretata da Martina Tinnirello, avrà il compito di guidare l’agenzia verso nuove sfide, stimolata dal supporto di Fabio. Dall’altro lato, Aurora dovrà affrontare un dolore personale legato a un addio mentre si concentra sulla sua carriera, mentre Fru e Ciro si troveranno a dover affrontare i loro traumi. Queste narrative promettono di intersecarsi, creando una trama ricca di tensione e sviluppo emotivo.

L’omaggio a Melevisione e oltre

Tra le novità più attese della quarta puntata, ci sarà un omaggio alla storica Melevisione, un programma che ha segnato diverse generazioni. Questo particolare riferimento non solo aggiunge un tocco nostalgico alla narrazione, ma consente anche di esplorare come le influenze del passato possano ripresentarsi nelle dinamiche contemporanee. L’intento è quello di rendere omaggio a una parte essenziale della cultura pop italiana, riflettendo l’importanza della memoria e delle radici nella crescita dei personaggi.

L’arrivo della nuova stagione di “Ma i pesci piccoli cresceranno” si preannuncia ricco di sorprese e nuovi contenuti, consolidando il percorso artistico di The Jackal e continuando a risuonare con il pubblico attraverso temi di universalità e accettazione. La setta, simbolo di sfide e di crescita personale, attende quindi il suo ritorno su Prime Video, dove le avventure dei protagonisti formeranno una narrazione ancora più profonda e coinvolgente.

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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