La scelta insolita di diventare necrofora: intervista a Linda Corsaletti

La scelta insolita di diventare necrofora: intervista a Linda Corsaletti

Linda Corsaletti, ex criminologa, intraprende la carriera di necrofora per restituire dignità ai defunti e supportare le famiglie nel lutto, affrontando con umanità un tema delicato.
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La scelta insolita di diventare necrofora: intervista a Linda Corsaletti - Gaeta.it

Linda Corsaletti ha deciso di dedicarsi a un lavoro sorprendente e affascinante: la necrofora, ovvero colei che si occupa della cura e della preparazione delle salme. Questa scelta, originata dalla sua esperienza come criminologa, è stata influenzata da un caso di omicidio molto noto e tragico avvenuto in Italia. Corsaletti condivide con entusiasmo la sua nuova professione, ritenendo che il suo lavoro non solo sia interessante, ma anche essenziale per le famiglie che affrontano il lutto.

Dall’investigazione alla necroforia: il percorso di Linda Corsaletti

Originaria di Roma e con un notevole passato professionale come criminologa, Linda ha lavorato per anni nella profilazione di criminali, ma ha deciso di cambiare rotta e dedicarsi a un ambito che, pur affrontando un tema delicato, la affascina profondamente. Cresciuta in un contesto dove il mistero e la morte hanno un significato profondo, Linda ha sempre cercato di comprendere la vita partendo dal suo opposto. La traumatica esperienza nella consulenza per il caso di Pamela Mastropietro, giovane barbaramente uccisa, ha lasciato un segno indelebile e ha alimentato in lei il desiderio di restituire dignità ai defunti. Da questo episodio, Corsaletti ha trovato la motivazione per passare dalla criminologia alla necroforia, un’area in cui il rispetto e la cura delle salme possono portare conforto ai familiari in lutto.

La necroforia: un lavoro di cura e amore

La necroforia non è soltanto una professione che richiede capacità tecniche. Corsaletti descrive il suo lavoro come una vera e propria missione, un atto d’amore volto a garantire che il defunto sia presentato nel modo più dignitoso possibile. Le persone che assistono ai funerali desiderano spesso dire addio ai propri cari senza l’immagine traumatica della morte a turbare il loro ricordo. Corsaletti si dedica alla tanatoestetica, un nome che racchiude tutte le pratiche legate al trucco e all’abbellimento delle salme. Questo lavoro è fondamentale, poiché è proprio l’aspetto delle persone scomparse a influenzare notevolmente il percorso di elaborazione del lutto dei familiari. Inoltre, il compito di una necrofora include la preparazione fisica dei cadaveri, come la rasatura o il trucco, così da farli apparire in modo sereno e dignitoso per il loro ultimo saluto.

Formazione e preparazione: il percorso per diventare necrofora

Linda sta seguendo un corso che la abiliterà alla professione di necrofora. Questo percorso di formazione prevede lezioni pratiche e teoriche, impartite da professionisti del settore come impresari funebri e specialisti sanitari. Corsaletti sottolinea l’importanza di queste competenze, essenziali per affrontare situazioni delicate come il trattamento di corpi in avanzato stato di decomposizione o quelli che presentano segni di violenza. Anche il semplice atto di vestire una salma può diventare complesso, considerando fattori come le condizioni fisiche del corpo e le preferenze dei familiari. La formazione viene effettuata in un ambiente attento e rigoroso, dove si imparano anche le pratiche di sicurezza necessarie per proteggere chi opera in questo ambito.

Riflessioni sul lutto e la morte: un tema di grande rilevanza

Linda Corsaletti offre anche una riflessione profonda su come il suo lavoro possa cambiare l’approccio delle persone alla perdita. Spesso, le famiglie possono sentirsi sopraffatte dal dolore e dalle immagini brutali dell’ultimo momento trascorso con i cari. Il suo compito, quindi, non si limita alla cura del corpo, ma si estende a una missione più ampia che comprende il sostegno emotivo ai familiari, permettendo loro di affrontare il lutto in modo più sereno. La scelta di diventare necrofora rappresenta una risposta a un bisogno di umanità in un momento della vita estremamente delicato e difficile per molte persone.

Corsaletti è pronta a entrare in questo mondo con entusiasmo e dedizione, attirando anche l’attenzione su un lavoro spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza per la società. La sua esperienza e il suo approccio affettuoso portano a una nuova visione della morte, trasformandola da un tabù a un’opportunità per offrire conforto e dignità.

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