La progettazione degli ambienti di lavoro e delle sedi aziendali assume un ruolo cruciale per trasmettere la personalità e i valori di un marchio. Il modo in cui uno spazio viene concepito non è più solo una questione estetica o funzionale. Oggi diventa un mezzo concreto per raccontare storie, creare connessioni e favorire un’esperienza immersiva che parla direttamente alle persone. Questo approccio emerge chiaramente nel nuovo numero del magazine di Icch – International corporate communication hub, che aborda con qualche esempio pratico, sottolineando come la narrazione di un brand possa passare attraverso ogni dettaglio architettonico e di design.
Il ruolo strategico dello spazio nella narrazione dell’identità aziendale
Elena Pedrazzini, vicepresidente del Gruppo Media, comunicazione e spettacolo di Assolombarda, ha spiegato durante la presentazione del volume il legame diretto tra progettazione degli spazi e comunicazione di marca. Lo spazio non si limita a contenere persone o attività ma diventa un territorio dove la storia e la mission aziendale si fanno visibili e percepibili. Le strategie di storytelling si concretizzano in ambienti capaci di semplificare la comprensione del brand e creare un legame emotivo con chi li attraversa.
Progettare una sede o un luogo di lavoro, quindi, si traduce nell’esprimere la visione dell’azienda attraverso materiali, colori e configurazioni. L’architettura acquista così una doppia funzione: pratica ma anche simbolica. Le strutture diventano portavoce di valori, di apertura, inclusività o innovazione. Questo cambia il modo di intendere uffici e sedi, che smettono di essere spazi neutriper trasformarsi in elementi vivi del messaggio aziendale.
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Assolombarda ha scelto di entusiasmare l’attenzione su questo tema rinnovando i propri ambienti per rispecchiare i principi che sostiene. Come ha detto Pedrazzini, la volontà è stata quella di adattare gli spazi per rafforzare la comunicazione e promuovere incontri reali, partendo da interventi concreti e recenti. Tre aree rappresentano il cuore di questo coraggio progettuale: la corte interna, la nuova lounge che accoglie soci e visitatori, e l’asilo nido inaugurato recentemente.
La corte interna, pensata come fulcro di eventi e dialoghi, si configura come uno spazio aperto, capace di facilitare scambi informali tra imprenditori e interlocutori. La lounge si propone come accogliente punto d’ingresso e di lavoro, segnalandosi come luogo dove convivono accoglienza e produttività. L’asilo nido, invece, non è solo un servizio bensì un investimento tangibile nel benessere sociale, concretizzando l’attenzione verso il bilanciamento tra vita privata e professionale.
L’architettura che comunica: uno strumento per raccontare obiettivi e valori
Questi interventi non si limitano a un aggiornamento estetico o funzionale, ma assumono il valore di messaggi concretizzati in forme architettoniche. Assolombarda, attraverso questi spazi, mostra una narrazione chiara di cosa rappresenta e dove mira a dirigersi come organizzazione. L’architettura racconta con rigore e coerenza il percorso dell’ente, comunicando in modo immediato e diretto con chi utilizza quei luoghi.
Il valore della progettazione risiede proprio nel suo potere di raccontare senza parole, creando ambienti che riflettono la cultura aziendale. Questo tipo di comunicazione immersiva supera i metodi tradizionali e offre uno spazio dove identità e valori si incontrano con la pratica quotidiana delle persone. Così ogni ambiente assume un significato preciso e aiuta a consolidare il rapporto tra il marchio e chi ne fa parte o lo osserva.