Il mercato della Roma potrebbe riservare una sorpresa con un possibile ritorno in Serie A. Frank kessié, centrocampista ivoriano che ha mostrato il meglio di sé sotto la guida di gianpiero gasperini all’Atalanta, torna a essere protagonista di voci legate al club giallorosso. Dopo l’esperienza all’estero, tra cui l’ultima in Arabia Saudita, il suo nome è spuntato come potenziale rinforzo per il centrocampo della Roma nella prossima stagione. Scopriamo i dettagli di questa trattativa che la società sta valutando in queste settimane.
L’offerta di frank kessié alla roma arriva dagli intermediari
La pista che porta a kessié non parte direttamente dalla Roma, ma da un’offerta presentata al club giallorosso da alcuni intermediari nel mercato internazionale. Il centrocampista ivoriano, classe 1996, attualmente gioca nell’Al-Ahli in Arabia Saudita, dove ha firmato un contratto importante sotto il profilo economico. Secondo quanto riportato da gianluca di marzio, esperto di mercato, il giocatore non è stato cercato attivamente dalla Roma, ma l’offerta è arrivata come una possibilità da prendere in considerazione. In questo modo la società di Trigoria ha la possibilità di valutare un calciatore dall’esperienza internazionale e che in Italia ha lasciato buone impressioni prima di trasferirsi all’estero.
La crescita sotto gasperini e l’interesse del milan
Kessié è un nome noto, soprattutto per la stagione vissuta all’Atalanta, dove è cresciuto sotto la guida di gasperini, allenatore che lo ha trasformato in un centrocampista completo e determinante. Questi elementi fanno sì che la proposta venga tenuta in seria considerazione, nonostante le difficoltà legate a ingaggio e condizioni fisiche. La Roma, quindi, si trova davanti a una possibilità che potrebbe segnare un passo importante per il centrocampo giallorosso, pronto a ricostruirsi dopo le ultime stagioni.
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Il percorso di kessié insieme a gasperini e massara: un connubio di talento e esperienza
Frank kessié è entrato nel calcio italiano nel 2015, aggregato alla primavera dell’Atalanta. L’anno successivo il centrocampista ha affrontato un’esperienza al Cesena, giocando con continuità in Serie B e dimostrando anche duttilità, trovando spazio come difensore centrale. Il ritorno a Bergamo ha segnato il momento della sua maturità grazie al lavoro di gasperini, che lo ha trasformato in un centrocampista totale, capace di inserirsi con continuità, impostare il gioco e segnare gol importanti, diventando anche uno specialista nei rigori.
Questa crescita ha attirato le attenzioni del Milan, dove kessié ha poi trionfato con la conquista dello scudetto nella stagione 2021/2022, quando frederic massara ricopriva il ruolo di dirigente rossonero. L’esperienza maturata in Serie A e successivamente all’estero ha arricchito il profilo del giocatore, che ben conosce l’ambiente italiano e l’approccio tattico di gasperini. Tornare a lavorare con l’allenatore che lo ha lanciato potrebbe rappresentare per kessié un’opportunità per rilanciarsi, mentre la Roma potrebbe beneficiare di un centrocampista d’esperienza con qualità tecniche e fisiche adatte al campionato di Serie A.
Collegamenti che facilitano la trattativa
La conoscenza diretta tra kessié e gasperini pesa nelle considerazioni della Roma, così come il fatto che massara, ora dirigente giallorosso, abbia lavorato con il calciatore ai tempi del Milan. Questi collegamenti aumentano la possibilità che il centrocampista possa davvero essere inserito nel progetto tecnico della società romana per la prossima stagione.
I nodi da sciogliere: stipendio e impegni con la nazionale africana
L’arrivo di frank kessié alla Roma presenta però diversi ostacoli da superare. Il primo riguarda lo stipendio attualmente percepito dal centrocampista in Arabia Saudita. Kessié guadagna circa 14 milioni di euro netti, una cifra molto superiore al tetto salariale che la società giallorossa può sostenere. Per concretizzare l’operazione il giocatore dovrebbe accettare un importante taglio, cosa che non è scontata, dato che nel campionato saudita percepisce ingaggi tra i più alti al mondo.
A questo si aggiungono le questioni legate agli impegni internazionali. Kessié è un punto fermo della nazionale della Costa d’Avorio e nel periodo a ridosso del 2026 sarà chiamato a partecipare alla Coppa d’Africa. Questa competizione porterà il centrocampista a stare lontano dalla Roma per quasi un mese, rischiando di lasciare un vuoto nel centrocampo in un momento delicato della stagione. La società dovrà quindi valutare con attenzione l’impatto di questa assenza sui piani tecnici e sulle rotazioni.
La tenuta fisica e la competitività dopo l’esperienza all’estero
Infine c’è il tema della tenuta fisica e della competitività dopo alcuni anni trascorsi in leghe meno impegnative rispetto alla Serie A o alla Liga spagnola. Dal 2023 kessié gioca in Arabia, lontano dallo sguardo del grande calcio europeo. Al di là della qualità indubbia del calciatore, qui si apre un interrogativo sulla sua capacità di adattarsi subito ai ritmi intensi e alle sfide tattiche del campionato italiano, soprattutto con un bagaglio di esperienza in campionati di livello inferiore rispetto alla Serie A.
Le valutazioni della Roma riguardano dunque non solo il valore tecnico di kessié, ma anche la sostenibilità economica e il rischio legato alle assenze internazionali, aspetti cruciali in vista della costruzione della rosa per la prossima stagione. Le prossime settimane saranno decisive per capire se la trattativa potrà davvero decollare.