Le Giornate europee del Patrimonio 2025 hanno segnato un evento importante a Parigi: la riapertura al pubblico delle torri di Notre-Dame. Dopo oltre sei anni dall’incendio devastante del 15 aprile 2019, l’accesso a questi punti simbolici torna disponibile, offrendo una prospettiva unica sulla cattedrale e sulla città. Il monumento continua ad attirare milioni di visitatori, confermandosi come uno dei luoghi più amati della Francia.
Un nuovo percorso di visita tra storia e vedute spettacolari
Il nuovo itinerario di visita alle torri di Notre-Dame è stato inaugurato da Emmanuel Macron e presenta elementi pensati per valorizzare sia l’architettura sia la storia del monumento. Curato dal Centre des Monuments Nationaux, questo cammino accompagna i visitatori nei luoghi più inaccessibili della cattedrale, tra cui spazi che normalmente rimangono chiusi al pubblico. Il percorso consente di osservare da vicino le sculture antiche, come le famose chimere e garguglie, che sono parte integrante del panorama gotico della cattedrale.
Marie Lavandier, presidente del Centre des Monuments Nationaux, ha descritto questa riapertura come un momento toccante, capace di completare la visita all’interno della cattedrale riaperta il dicembre scorso. Philippe Jost, presidente dell’organismo che cura il restauro, ha sottolineato come il nuovo circuito evidenzi aspetti dell’edificio che arricchiscono la comprensione del complesso monumento.
Condizioni per accedere al percorso: le sfide della salita verso le torri
La risalita alle torri presenta una componente fisica impegnativa, data la necessità di salire 424 scalini senza l’ausilio di ascensori o punti di sosta attrezzati lungo il tragitto. Passaggi stretti, con larghezza ridotta a circa 45 centimetri, caratterizzano alcune sezioni; per questo motivo, la visita non è consigliata a persone con problemi cardiaci o vertigini, a gestanti o a bambini piccoli.
Il percorso parte dalla base della Torre Sud, dove si affronta una scala elicoidale molto ripida. Dopo aver raggiunto una prima piattaforma, gli ospiti possono fare una pausa e osservare un plastico che illustra la storia di Notre-Dame, dalla posa della prima pietra nel 1163 fino ai giorni attuali. In questo spazio sono esposte due chimere originali, particolarmente significative perché sopravvissute all’incendio del 2019.
La scala a doppia rivoluzione e la terrazza panoramica dal cuore di Parigi
La visita prosegue con la nuova scala in legno massiccio progettata dall’architetto Philippe Villeneuve. Questa struttura, composta da 178 gradini, facilita l’accesso alla terrazza della Torre Sud e permette di gestire meglio il flusso dei visitatori. La scala rappresenta un elemento chiave per raggiungere una vista unica della città.
Una volta arrivati in cima, si apre davanti agli occhi uno spettacolo a 360 gradi che spazia dalla Basilica del Sacro Cuore al Pantheon, fino all’Île Saint-Louis e alla Tour Eiffel. Questo punto di osservazione si trova a quasi 70 metri di altezza e offre uno scorcio senza paragoni sulla capitale francese, con la guglia di Notre-Dame che domina nel mezzo della visuale.
Il contatto con le campane storiche e la vista sul tetto ricostruito
Dopo aver gustato la terrazza, i visitatori entrano all’interno della Torre Nord dove si può vedere da vicino due campane giganti. La più grande, chiamata Emmanuel e del peso di circa 13,3 tonnellate, è stata salvata da fusioni rivoluzionarie. La seconda campana, Marie, pesa 6,2 tonnellate. Entrambe sono simboli storici legati alla lunga vita di Notre-Dame.
Il percorso conduce poi al cortile delle cisterne e a un balcone ampio, da dove si scorge il sagrato e il tetto chiamato “foresta”. Questa struttura in legno è stata ricostruita con attenzione durante i cinque anni dedicati ai restauri. La visita si conclude all’interno della Torre Nord con un accompagnamento sonoro realizzato dalla compositrice Valérie Vivancos, studiato per armonizzare la discesa e preparare il ritorno alla vita della città.
Prenotazioni e accesso: le modalità per visitare le torri nel 2025
La domanda per visitare le torri di Notre-Dame resta elevata. Per questo motivo, l’accesso è regolato attraverso prenotazioni online obbligatorie, che devono essere fatte preventivamente per assicurarsi un posto. L’organizzazione invita a consultare il sito ufficiale dedicato alle visite, dove si trovano informazioni aggiornate e dettagli sulle modalità di accesso.
Dopo aver subito gravi danni nel 2019, Notre-Dame continua a far parlare di sé. Con l’apertura di ogni spazio, inclusi quelli più nascosti fino a poco tempo fa, la cattedrale di Parigi riacquista la sua centralità culturale, offrendo nuove ragioni per essere visitata e ammirata.