la provincia di cremona e cremas distribuisce etilometri monouso per una guida più sicura

la provincia di cremona e cremas distribuisce etilometri monouso per una guida più sicura

La provincia di Cremona e di Crema distribuisce etilometri monouso per prevenire la guida in stato di ebbrezza, coinvolgendo forze dell’ordine, istituzioni e partner locali come Bossoni Automobili.
La Provincia Di Cremona E Crem La Provincia Di Cremona E Crem
Il quotidiano *La provincia di Cremona e di Crema* distribuisce etilometri monouso per sensibilizzare contro la guida in stato di ebbrezza, coinvolgendo la comunità e le istituzioni per prevenire incidenti stradali, soprattutto tra i giovani. - Gaeta.it

La diffusione degli incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza rimane un problema grave, spesso con conseguenze letali, specialmente tra i più giovani. Per contrastare questa tendenza, il quotidiano La provincia di Cremona e di Crema ha messo in campo una iniziativa concreta. Sabato prossimo, in tutte le edicole, sarà distribuito gratuitamente un etilometro monouso allegato al giornale. L’obiettivo è spingere i lettori a verificare il proprio livello di alcol nel sangue prima di mettersi alla guida, nella speranza di diminuire incidenti e vittime sulle strade locali.

La campagna per la sicurezza stradale: un impegno che coinvolge tutta la comunità

Il progetto nasce dalla volontà del quotidiano di affrontare una piaga che fa spesso notizia per le tragedie che provoca. Paolo Gualandris, direttore del giornale, ha sottolineato come la guida in stato di ebbrezza continui a causare danni in tutta la provincia. L’iniziativa rappresenta quindi un passo concreto del giornale per tutelare la salute pubblica. Oltre alla distribuzione degli strumenti per testare l’alcolemia, sono previste collaborazioni con le forze dell’ordine e altre realtà locali per promuovere comportamenti responsabili, soprattutto tra i giovani.

Un coinvolgimento collettivo per moltiplicare l’impatto

Questo coinvolgimento collettivo dovrebbe moltiplicare l’effetto della campagna, che non si limita alla consegna gratuita dell’etilometro. Il quotidiano, infatti, mira a fare rete con varie realtà del territorio, dalla farmacia locale fino alle associazioni di commercianti, oltre a partner come Bossoni Automobili. L’obiettivo è costruire un sistema di sensibilizzazione che arrivi in ogni angolo della provincia, dal centro urbano alle aree più periferiche, con messaggi chiari e diretti.

Etilometri monouso: strumenti semplici per prevenire rischi evitabili

Gli etilometri che saranno distribuiti sono di tipo monouso, molto semplici da utilizzare. Servono a chiarire subito se chi sta per mettersi in macchina ha superato il limite legale di alcol nel sangue. Il meccanismo è accessibile a tutti e non richiede particolari istruzioni tecniche. Proprio questa facilità dovrebbe spingere più persone a servirsi dello strumento prima di prendere il volante. Anche chi beve solo qualche bicchiere, a volte pensa erroneamente di potersi mettere alla guida senza problemi. L’etilometro aiuta a sfatare questa illusione.

Presentazione della campagna all’evento stradeejay

L’iniziativa si svolge in occasione di Stradeejay, evento musicale che attira migliaia di persone in piazza Stradivari, Cremona, giovedì sera. Qui verrà presentata la campagna e saranno illustrati dettagli e motivazioni della distribuzione. L’obiettivo è sfruttare la grande partecipazione giovanile per veicolare questo messaggio di responsabilità. Oltre allo strumento, saranno collocati cartelloni con frasi d’impatto, come “Non alzo mai le mani, figuratevi il gomito” ed “Ebbro sì, ma d’amore”, per far riflettere senza risultare retorici.

Coinvolgimento delle istituzioni e prossimi appuntamenti di sensibilizzazione

Nei giorni che precedono l’evento con la distribuzione dell’etilometro, si alterneranno interventi di diverse figure impegnate in sicurezza e prevenzione. Autorità locali, forze dell’ordine, operatori sanitari e soccorritori sono chiamati a discutere apertamente delle conseguenze della guida in stato di ebbrezza. Questi momenti pubblici servono a mantenere alta l’attenzione sulle cause e sugli effetti degli incidenti legati all’alcol, oltre a spiegare le finalità della campagna.

Un impegno condiviso per ridurre gli incidenti

L’iniziativa punta a creare un ambiente di collaborazione tra chi lavora nella sicurezza stradale e la cittadinanza. Solo con un impegno condiviso si può sperare di ridurre gli incidenti, in particolare tra i giovani. Gualandris ha infatti ricordato che gli incidenti sono la prima causa di morte tra questa fascia d’età. Ogni vittoria contro questo fenomeno conta e, anche se la strada è lunga, piccole mosse come questa possono fare la differenza nei comportamenti quotidiani alla guida.

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