Questa mattina l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro ha ospitato una visita speciale della polizia di stato, con l’obiettivo di portare un po’ di gioia ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Una collaborazione tra diverse sezioni della polizia e la protezione civile di Roma ha animato l’area esterna del nosocomio con esercitazioni, dimostrazioni e momenti di svago pensati per i piccoli pazienti.
La visita a sorpresa della polizia per i bambini dell’ospedale
Agenti del commissariato Porta Maggiore e commissariato Fiumicino, insieme con i reparti delle specialità dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno organizzato un evento che ha trasformato la mattina di alcuni bambini in un giorno speciale. La visita è stata pensata per rallegrare chi sta affrontando un periodo difficile in ospedale, coinvolgendo sia i piccoli sia chi si prende cura di loro.
L’area antistante l’ospedale è stata trasformata in un vero palcoscenico all’aperto. Qui, i bambini hanno potuto osservare e partecipare alle esercitazioni dei reparti cinofili e degli artificieri. Diverse attività hanno attirato l’attenzione, tra cui dimostrazioni dei mezzi della polizia e momenti in cui i bambini hanno potuto salire sulle “Pantere”, i veicoli di pattuglia, oltre che incrociare i centauri in divisa con le loro moto. Le scene di gioco e apprendimento hanno creato un’atmosfera calda e coinvolgente.
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L’evento cercava di offrire non solo un momento di svago ma anche di vicinanza. Le famiglie dei piccoli pazienti hanno avuto occasione di scambiare qualche parola con gli agenti, apprezzando la volontà del corpo di istituto di mostrarsi vicino in un ambiente che richiede spesso grande forza e serenità.
Rex, il cane poliziotto dal passato difficile che porta conforto ai bambini
Uno degli ospiti più attesi della giornata è stato Rex, il pastore tedesco adottato dal commissariato Porta Maggiore nel 2023. Rex ha una storia segnata da una lunga reclusione in canile e da ferite causate da maltrattamenti. Arrivato ancora cucciolo, è stato accolto dagli agenti che lo hanno salvato e accompagnato in un percorso di recupero.
Ora Rex è un membro ufficiale della polizia, indossa una pettorina che lo identifica come “poliziotto a quattro zampe” e si è guadagnato la simpatia di chi lo incontra con il suo carattere dolce e la sua presenza rassicurante. La sua esperienza ha portato Rex a diventare testimonial nel progetto “Scuole Sicure”, finalizzato a sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, sul rispetto degli animali e sull’importanza delle adozioni dai canili.
La sua storia si intreccia con quella di Marley, un altro pastore tedesco che, cieco a causa delle violenze subite, ha ottenuto visibilità nazionale grazie alla loro partecipazione durante le discussioni parlamentari sull’inasprimento delle leggi contro i maltrattamenti e l’abbandono degli animali. Rex, durante la visita, è stato accolto con tenerezza dai bambini, che non hanno mancato di coccolarlo e di giocare con lui, trovando conforto nella sua presenza.
Clownterapia e iniziative per un giorno di sollievo ai piccoli pazienti
Oltre a Rex e alle dimostrazioni con i mezzi, la polizia di stato ha portato anche la clownterapia all’interno dell’ospedale. Alcuni agenti si sono travestiti per strappare sorrisi ai bimbi, creando un clima allegro e leggero. La scelta ha voluto alleggerire gli ospedali pediatrici con momenti di spensieratezza che, in situazioni di sofferenza, diventano preziosi.
Le reazioni dei bambini sono state calorose, con la voglia di interagire e partecipare agli spettacoli improvvisati. Il valore di questi momenti si misura nella capacità di interrompere la routine delle terapie con un divertimento semplice e accessibile, capace di catturare l’attenzione e rinnovare le energie.
Il questore Massucci, presente durante l’iniziativa, ha ringraziato la direzione sanitaria e tutto il personale medico per la loro disponibilità nel consentire questa visita. Il loro lavoro quotidiano fa sì che attività come questa possano svolgersi con sicurezza e con risultati visibili sul morale dei bambini. Una dimostrazione chiara di come il lavoro delle forze dell’ordine e quello delle strutture sanitarie possano in qualche occasione unirsi per un fine comune.