La polizia di stato di l’aquila esegue tre arresti nel mese di luglio con focus su casi di codice rosso

La polizia di stato di l’aquila esegue tre arresti nel mese di luglio con focus su casi di codice rosso

la polizia di stato di l’aquila intensifica i controlli a luglio 2025 con tre arresti, tra cui reati legati al codice rosso e ordine di carcerazione del tribunale di lodi, monitoraggio con braccialetti elettronici
La Polizia Di Stato Di Le28099Aquil La Polizia Di Stato Di Le28099Aquil
A luglio 2025 la polizia di L’Aquila ha effettuato tre arresti, tra cui due per reati di violenza domestica e stalking in applicazione del codice rosso, e ha intensificato controlli sul territorio, garantendo sicurezza e tutela delle vittime. - Gaeta.it

Nel mese di luglio 2025, la polizia di stato di l’aquila ha intensificato l’attività di controllo e intervento nel territorio comunale. Tre arresti sono stati messi a segno in operazioni distinte, con una particolare attenzione ai reati riconducibili al cosiddetto “codice rosso”, la normativa che protegge le vittime di violenza domestica e di genere. Le operazioni hanno coinvolto diverse squadre e hanno evidenziato l’impegno degli agenti a intervenire rapidamente a tutela dei soggetti più vulnerabili.

Arresto per ordine di carcerazione emesso dal tribunale di lodi

Il primo arresto del mese è stato effettuato dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Nel corso delle normali attività di controllo e pattugliamento, gli agenti hanno fermato un uomo per verifiche di routine. Dalle verifiche dai sistemi informativi è emerso che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di lodi. La pena residua da scontare ammontava a due anni. Dopo aver accertato l’identità con prove investigative dirette, l’individuo è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di l’aquila. Questo intervento dimostra l’efficacia dei servizi quotidiani nel garantire il rispetto delle misure detentive emesse dalle autorità giudiziarie e far fronte a eventuali latitanti o persone con pendenze penali ancora aperte.

Arresti per violenza domestica e stalking in applicazione del codice rosso

Gli altri due arresti, eseguiti sempre nel corso di luglio, sono scaturiti da richieste d’intervento giunte al numero unico di emergenza 112. Entrambe le situazioni riguardano reati riconducibili al codice rosso. In un caso, la vittima è stata una giovane donna che ha denunciato maltrattamenti in famiglia. Gli agenti, ascoltati e supportando la donna, hanno potuto ricostruire la dinamica dei fatti. Nel secondo caso, la vittima è un uomo che ha subito atti persecutori, riconducibili a stalking da parte di un soggetto a lui vicino. Gli agenti hanno acquisito le denunce e raccolto le prove necessarie per procedere all’arresto. Entrambe le misure sono state convalidate dalla procura della repubblica presso il tribunale di l’aquila, che ha imposto anche misure cautelari di divieto di avvicinamento agli arrestati. A tutela delle vittime, è stato previsto l’applicazione del braccialetto elettronico per monitorare gli spostamenti dei denunciati risultato pericolosi.

Controlli capillari e segnalazioni della squadra volante

Parallelamente alle operazioni di arresto, la squadra volante della questura di l’aquila ha portato avanti numerose attività di prevenzione e controllo. Nel solo mese di luglio sono state verificate circa 800 vetture e identificati oltre 1400 soggetti. Questi numeri testimoniano una presenza costante e capillare sul territorio. L’attenzione non si limita solo al contrasto della criminalità violenta ma si estende anche a reati di varia natura, con un totale di 14 persone segnalate all’autorità giudiziaria per diversi reati. L’attività manifesta come la polizia di stato monitori attentamente il territorio, svolgendo un ruolo di deterrente e pronto intervento per garantire il rispetto delle leggi e la sicurezza della cittadinanza.

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