La Polizia conduce un’azione nazionale contro la criminalità giovanile dal 22 agosto al 12 settembre 2025

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Operazione nazionale della Polizia contro la criminalità giovanile, agosto-settembre 2025. - Gaeta.it

Sara Gatti

13 Settembre 2025

Tra fine agosto e inizio settembre, la Polizia di Stato ha svolto un’operazione su scala nazionale per contrastare i reati commessi da giovani. I controlli, estesi a diverse città italiane, si sono focalizzati su luoghi di ritrovo, aree di spaccio e punti sensibili come centri commerciali e locali notturni. L’intervento ha coinvolto vari reparti specializzati e ha portato all’arresto di numerosi ragazzi, a segnalazioni e al sequestro di droga e armi.

Interventi a Torino: contrasto alla microcriminalità giovanile nelle zone della movida

A Torino, l’attività si è concentrata sulle aree frequentate dai giovani. I giardini Sambuy davanti a Porta Nuova, via Montanaro, Parco Dora e le vie della movida come via Giulia di Barolo, via Vanchiglia, via Verdi e piazza Vittorio Veneto sono stati sorvegliati con attenzione dalle forze dell’ordine. In queste zone, le Squadre Mobili hanno operato insieme ai Reparti Prevenzione Crimine per monitorare comportamenti sospetti e prevenire episodi di violenza o spaccio.

In provincia di Torino, dieci giovani appena maggiorenni sono stati arrestati per reati legati all’uso di droga, aggressioni e furti con strappo di collane d’oro. Oltre agli arresti, sono state denunciate 27 persone, tra cui due minorenni, per reati simili.

La Polizia ha identificato oltre 320 giovani, di cui 73 minorenni, e ha controllato sei esercizi commerciali e due sale giochi. Le ispezioni hanno portato all’applicazione di sei sanzioni amministrative e al sequestro di sostanze stupefacenti insieme a quasi 4.000 euro in contanti, presumibilmente provento di attività illecite.

Dati nazionali: oltre 62.000 persone identificate e sequestri di armi e droga

A livello nazionale, l’operazione ha coinvolto centinaia di agenti in tutte le regioni. Sono state controllate 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni. Le aree monitorate includevano zone di spaccio, centri commerciali, locali notturni ed esercizi pubblici. Gli arresti hanno riguardato 283 adulti e 22 minorenni. Le ordinanze di custodia cautelare hanno interessato 81 maggiorenni e 6 minorenni, con ulteriori misure restrittive per altri giovani.

Le denunce a piede libero sono state 1.110 per maggiorenni e 180 per minorenni, principalmente per reati contro la persona, il patrimonio, spaccio e detenzione non autorizzata di armi. Sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 negozi. Questi controlli hanno permesso di bloccare diverse attività a rischio.

I sequestri hanno riguardato quantità rilevanti di droga: 19 chili di cocaina, 1 di eroina, 79 chili di cannabinoidi e altre sostanze come shaboo, ecstasy e MDMA. Sono state sequestrate armi da fuoco, tra cui 36 pistole e 2 fucili, oltre a coltelli, katane, mazze da baseball, tirapugni e manganelli telescopici. Inoltre, sono stati trovati gioielli, telefoni, banconote false, carte di pagamento e documenti contraffatti, insieme a un tesserino falso della Guardia di Finanza.

Monitoraggio social e legami con gruppi giovanili violenti

Durante l’indagine, la Polizia ha controllato circa 1.300 profili social. Cinque account sono stati segnalati per contenuti che incitavano alla violenza, all’odio e all’uso di armi. Le piattaforme sono state informate per procedere all’oscuramento dei profili.

Tra i fermati, alcuni risultano legati a gruppi giovanili noti come “maranza”, associati a comportamenti violenti, spaccio e atti antisociali. Questo conferma come alcune realtà criminali si radichino e influenzino i giovani con dinamiche di strada, alimentando tensioni che le forze dell’ordine cercano di contenere con interventi mirati.

L’operazione ha interessato tutte le regioni italiane e mira a frenare fenomeni illeciti che coinvolgono sempre più minori e giovani appena maggiorenni, sottolineando la presenza sul territorio delle forze di polizia e la loro capacità di intervento.