La politica agricola comune rischia di essere indebolita con la proposta di bilancio ue 2028-2034

La politica agricola comune rischia di essere indebolita con la proposta di bilancio ue 2028-2034

La Commissione europea propone un bilancio 2028-2034 che unifica i fondi della politica agricola comune, suscitando critiche di Luigi D’Eramo per rischi su sicurezza alimentare, occupazione e sostenibilità rurale.
La Politica Agricola Comune Ri La Politica Agricola Comune Ri
La Commissione europea ha proposto il bilancio 2028-2034, suscitando critiche sul rischio di indebolire la politica agricola comune, fondamentale per la sicurezza alimentare, l’occupazione rurale e la sostenibilità, come evidenziato dal sottosegretario Luigi D’Eramo. - Gaeta.it

La Commissione europea ha presentato la proposta di bilancio pluriennale per il periodo 2028-2034, suscitando preoccupazioni riguardo alla futura gestione della politica agricola comune . Il sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, ha espresso critiche sull’ipotesi di un fondo unico che riunisca varie risorse, una scelta che potrebbe minacciare la sicurezza alimentare e la sovranità degli Stati membri. Il tema si inserisce in un contesto delicato, segnato da tensioni geopolitiche e sfide climatiche, che mettono sotto pressione anche i settori agricoli, della pesca e zootecnico europei.

Il ruolo storico e strategico della politica agricola comune in europa

La politica agricola comune rappresenta uno dei cardini fondativi dell’Unione europea. Nel corso di oltre sessant’anni ha garantito sostegno economico agli agricoltori, salvaguardato la produzione di materie prime alimentari e favorito lo sviluppo delle aree rurali. Il progetto di concentrare i fondi europei in un unico contenitore rischia di sminuire il peso specifico dedicato all’agricoltura, mettendo a repentaglio il modello produttivo e la sicurezza alimentare. L’esperienza accumulata dimostra come la Pac abbia contribuito a evitare crisi alimentari e a mantenere la sostenibilità delle produzioni.

Sicurezza alimentare e fondi europei

Non a caso, la sicurezza alimentare è strettamente connessa alla capacità degli Stati membri di disporre di risorse adeguate per sostenere coltivazioni e allevamenti. Un fondo unico, dove risorse diversificate si mescolano senza distinzioni, potrebbe disperdere l’attenzione e i finanziamenti destinati a questi settori. Questa prospettiva genera apprensione tra le categorie produttive in Europa, che vedono a rischio la capacità di mantenere standard qualitativi e quantità sufficienti di prodotti alimentari, fondamentali per l’economia e per la vita quotidiana dei cittadini.

Le critiche di luigi d’eramo alla proposta di bilancio della commissione ue

Luigi D’Eramo, sottosegretario con delega all’agricoltura, ha manifestato una netta contrarietà verso la proposta della Commissione Ue. Ha ribadito che la Pac non può essere depotenziata o unificata in un fondo comune senza rischiare di compromettere il sistema agroalimentare europeo. Il riferimento alle promesse fatte da Ursula von der Leyen durante il suo mandato richiama un impegno non rispettato a favore del primario, che invece continua a subire restrizioni burocratiche e normative legate al Green Deal, spesso percepite come distanti dalla realtà delle campagne e della pesca.

Impatto sulle comunità e consumatori

D’Eramo ha sottolineato come una politica più debole danneggerebbe non solo agricoltori e pescatori, ma anche i consumatori. “Nel momento in cui le crisi geopolitiche influenzano i flussi commerciali internazionali e le condizioni climatiche mettono in difficoltà le produzioni, un sostegno forte al settore agricolo assume un valore ancor più cruciale.” Il sottosegretario invita a evitare scelte che mettono a rischio l’occupazione nelle aree rurali, con ripercussioni sulle comunità e sul tessuto sociale di molti territori.

Le conseguenze per l’economia e i territori rurali nel nuovo scenario europeo

Il bilancio europeo per il prossimo settennato inciderà direttamente sulle economie locali europee. Le aree interne e quelle rurali fanno affidamento ai fondi dedicati per realizzare investimenti in infrastrutture, innovazione agricola e sostenibilità ambientale. Una riduzione o una modifica sostanziale della Pac potrebbe rallentare o bloccare interventi essenziali per garantire il lavoro nelle campagne e preservare il paesaggio rurale.

Tutela dell’occupazione e sostenibilità

Secondo il sottosegretario, ogni modifica deve evitare danni gravi, tutelare l’occupazione e aiutare chi produce cibo di qualità. La prospettiva di un fondo unico suscita timori anche sul piano della capacità di monitorare e indirizzare le risorse verso obiettivi concreti, come la tutela della biodiversità o la lotta ai cambiamenti climatici nelle realtà agricole europee. In definitiva il confronto sul bilancio si presenta come una scelta delicata, che coinvolge interessi territoriali, economici e sociali molto diffusi e di lungo periodo.

Change privacy settings
×