La pescivendola di Casoria perde il suo profilo TikTok dopo l’intervento de "Le Iene"

La pescivendola di Casoria perde il suo profilo TikTok dopo l’intervento de “Le Iene”

Il profilo TikTok della pescivendola di Casoria, Carmela e Luigi Febbraro, è stato bloccato dopo un’intervista con “Le Iene”, scatenando reazioni contrastanti e dibattiti sui diritti degli animali.
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La pescivendola di Casoria perde il suo profilo TikTok dopo l’intervento de "Le Iene" - Gaeta.it

Un episodio che ha catturato l’attenzione dei social, coinvolgendo la figura già conosciuta di una pescivendola di Casoria e l’ormai famoso programma televisivo “Le Iene”. La vicenda ruota attorno al profilo TikTok di Carmela e Luigi Febbraro, che ha fatto registrare cifre da capogiro in termini di follower e visualizzazioni. La situazione è cambiata drasticamente in seguito a un’intervento da parte delle forze dell’ordine, portando al blocco dell’account e generando reazioni contrastanti.

Il blocco del profilo TikTok

Il profilo TikTok di Carmela e Luigi Febbraro, che attirava un pubblico di circa 260.000 follower e vantava oltre 10 milioni di visualizzazioni, è stato inaspettatamente bloccato. Questa piattaforma aveva permesso ai due di mostrare la loro attività di pescheria, creando un legame particolare con gli utenti. In un video pubblicato su un nuovo profilo, Luigi ha affrontato la questione, suggerendo che il blocco potrebbe essere legato a “fastidi” provocati a qualcuno, ma ha voluto sottolineare che non c’è stata alcuna forma di maltrattamento nei video condivisi. Questa dichiarazione ha generato una certa speculazione fra i fan e gli utenti, lasciando molte domande senza risposta.

Visita de “Le Iene” e intervento delle forze dell’ordine

Il 10 febbraio, la pescheria di Casoria si è trovata al centro di un’inattesa visita da parte della troupe di “Le Iene”. Il programma, noto per il suo approccio investigativo e per mettere in luce problematiche sociali, si era recato sul posto insieme all’attivista Enrico Rizzi. Il loro obiettivo era quello di verificare le condizioni degli animali esposti nella pescheria. Luigi Febbraro, il titolare, durante l’intervista, ha rivelato che si è reso necessario l’ingresso dei carabinieri, da lui stesso richiesto, a causa della situazione caotica generata dalla troupe, che interferiva con il regolare andamento delle operazioni nel negozio.

Reazioni e conseguenze

Le reazioni non si sono fatte attendere. Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti degli animali, ha commentato con soddisfazione il blocco del profilo TikTok, dichiarando che questo provvedimento è il risultato di una violazione delle normative della community riguardanti la violenza sugli animali. Rizzi ha ribadito la sua posizione di “tolleranza zero” verso chi non rispetta la vita degli esseri viventi. Questo episodio ha acceso il dibattito sui social riguardo alla rappresentazione delle attività commerciali in cui sono coinvolti animali, e si prevede che la questione avrà ulteriori risvolti nei giorni a venire.

La vicenda rappresenta un caso emblematico di come interazioni tra social media, attività commerciali e diritti degli animali possano generare tensioni e conseguenze tangibili. Con una situazione così delicata e carica di emozioni, le prossime mosse di Carmela e Luigi Febbraro potrebbero essere di grande interesse per i loro sostenitori e il pubblico in generale.

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