La palazzina nel village di new york, dove bob dylan visse da giovane musicista appena arrivato nella grande città, è stata messa in vendita per una cifra che raggiunge gli 8,5 milioni di dollari. Quell’edificio, che a inizio anni ’60 era un semplice tenement, ha conosciuto trasformazioni e ora rappresenta un pezzo di storia legato a una delle figure più importanti della musica americana.
la storia dell’appartamento di bob dylan nel village
Bob dylan arrivò a manhattan nel 1961, aveva appena 19 anni e con sé portava poco più di una chitarra acustica e poche cose personali. In un periodo di grande incertezza, affittò un appartamento modesto sulla west fourth street, tra la sesta e la settima avenue. Al tempo, quell’edificio a quattro piani con facciata in mattoncini rossi era considerato un tenement, tipica abitazione popolare destinata a chi viveva con poche risorse.
Il costo dell’affitto allora era di circa 60 dollari al mese, una cifra semplice rispetto agli standard attuali. L’appartamento occupato da dylan era piccolo e spartano: due stanze appena sopra un ristorante italiano chiamato bruno’s spaghetti parlor. Una camera da letto minuscola, praticamente un armadio, un angolo per cucinare e un soggiorno dotato di un camino facevano parte di quello spazio. Le finestre, che si affacciavano su scale antincendio e un cortile interno, non garantivano molta luce, ma ospitarono i primi passi creativi di dylan come cantautore.
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l’appartamento e la sua rilevanza nella carriera di bob dylan
Quell’abitazione, indicata come locale 3R al terzo piano del palazzo, resta il luogo dove dylan compose molte delle sue prime canzoni. Dopo aver firmato un contratto con la columbia records, trascorse lì gli anni tra il 1961 e il 1964, un periodo essenziale per definire il suo stile.
Nel suo memoir del 2004, dylan descrisse la casa non come uno spazio luminoso o ampio ma come “piccolo e semplice”, riflettendo la realtà di quegli anni. Il paragone con l’appartamento mostrato nel film a complete unknown, che ha fatto scalpore per la sua luce e ampiezza, non è possibile: quello non era il vero appartamento di dylan, ma un set girato in new jersey. L’abitazione originale racconta un’altra storia, fatta di umiltà e di crescita artistica in un contesto urbano popolare.
La trasformazione e la vendita dell’edificio nel 2025
Oggi l’edificio, completamente ristrutturato, rappresenta un investimento immobiliare di rilievo nel cuore del village. Icon realty, che lo acquistò nel 2015 per 6 milioni di dollari, ha avviato lavori per rifare ogni parte della struttura. Questo ha portato a un aumento significativo del valore, tanto che ora è sul mercato con una richiesta che arriva fino a 8,5 milioni di dollari.
Gli affitti negli appartamenti rinnovati variano da 4.800 a quasi 9.000 dollari al mese, un’evidente differenza rispetto ai 60 dollari pagati da dylan. La vendita della palazzina suscita interesse soprattutto tra chi vede in quell’edificio qualcosa più di un semplice immobile, ma un luogo con un legame diretto alla musica e alla cultura americana del XX secolo.
Mercato immobiliare e valore simbolico a new york
La messa in vendita di questa proprietà avviene in un momento in cui il mercato immobiliare a new york continua a mostrare segni di vivacità, con i prezzi che tendono a riflettere lo status simbolo di certi quartieri storici come il village. A quel punto, l’edificio incarna un pezzo di storia, ricordando i giorni in cui un giovane sconosciuto dylan percorreva quelle scale con la sua chitarra e pochi sogni.