Le infiorate di Spello tornano ad animare la città con la tradizionale notte dei fiori e con corsi che uniscono gastronomia e natura. Tra sabato e domenica, migliaia di persone si radunano per assistere e partecipare alla realizzazione di tappeti floreali che colorano il centro storico. L’evento si estende anche a iniziative dedicate ai fiori in cucina e a un concorso che coinvolge abitanti e visitatori.
La notte dei fiori: un lavoro collettivo tra arte e tradizione
La notte dei fiori rappresenta il cuore pulsante delle infiorate di Spello. Tra il sabato e la domenica mattina circa 2mila persone si raccolgono per contribuire alla costruzione dei grandi tappeti o quadri realizzati con fiori freschi. In mezzo a loro, quasi 500 bambini, che partecipano con entusiasmo e attenzione, mentre gli adulti lavorano chinati sui dettagli. Gli infioratori operano sotto strutture aperte, installate per proteggere le composizioni dal rischio di danneggiamenti, e smontate solo all’alba, quando i lavori si concludono.
Partecipazione e spirito di gruppo
Non solo spettatori, chiunque può mettersi alla prova e partecipare guidato dai gruppi di esperti. Questa partecipazione attiva trasforma la notte dei fiori in una vera veglia collettiva, dove lo spirito del gruppo si unisce alla tradizione. Per molti turisti e residenti è la prima volta, ma la disponibilità degli infioratori assicura un’esperienza coinvolgente e diretta sull’arte floreale.
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Corsi di cucina floreale con roberto sebastianelli
In parallelo, dallo stesso weekend, si tengono corsi di cucina floreale condotti da Roberto Sebastianelli. Chef noto per lavorare fiori commestibili, Sebastianelli presenta ricette originali e gustose. La sua azienda agricola Fiorfrì, a Ostra Vetere in provincia di Ancona, è specializzata nella coltivazione di specie come tagete, bocca di leone, fiore di carota selvatica, begonia e crisantemo. Questi fiori entrano con naturalezza in piatti creativi che ampliano il concetto tradizionale di cucina.
Nei pressi dell’area street food chi si avvicina può assaggiare proposte floreali preparate fresh, accanto alle specialità regionali offerte dai banchi di cibo di strada. Quest’intreccio di sapori e colori contribuisce a un’atmosfera unica e festosa.
Colori e profumi invadono la città grazie al concorso finestre, balconi e vicoli fioriti
Durante il fine settimana, Spello diventa un palcoscenico a cielo aperto dedicato ai fiori. L’iniziativa “Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti” trasforma le strade e le case in un mosaico di colori, naturalità e profumi. Residenti e attività commerciali adornano facciate, ringhiere, cortili, dando vita a una gara di creatività che attira migliaia di visite.
Eventi collaterali e mostre
Il weekend si prepara con eventi collaterali che arricchiscono la manifestazione. Nei giorni precedenti si possono visitare le mostre presso il Museo delle Infiorate, dove sono esposti bozzetti delle infiorate passate, oppure fotografie storiche, che raccontano l’evoluzione dell’arte floreale in città. Allo stesso modo, una mostra mercato offre prodotti per la cura delle piante, fiori, semi, strumenti da giardino. Questi spazi favoriscono incontri con esperti e appassionati.
Spettacoli e dimostrazioni in centro storico
Percorrendo le vie decorate, il pubblico si imbatte in spettacoli itineranti di artisti di strada. Le performance si alternano negli angoli più suggestivi, come la Cappella Tega, il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Martino e il Teatro comunale Subasio. Attraverso un programma vario e attento, gli artisti si inseriscono in un contesto dove l’estetica floreale e l’arte scenica si combinano.
Oltre allo spettacolo, l’arte dei bonsai propone momenti educativi con dimostrazioni pratiche e teoriche. L’attenzione all’aspetto didattico conferma la volontà di far conoscere anche le tecniche e le particolarità di piante particolari, in equilibrio tra giardinaggio e tradizione orientale.
Nel corso della notte, ristoranti e negozi rimangono aperti per accogliere visitatori e residenti. Il centro storico si anima con un ritmo lento e continuo, dove fiori e cultura si intrecciano e conquistano lo sguardo.
La giuria valuta i tappeti floreali e la processione chiude il rito del corpus domini
La domenica mattina, all’alba, le opere floreali raggiungono la loro conclusione. Entro le 8, i tappeti, composti di petali, foglie e colori vivaci, sono pronti per essere esaminati da una giuria composta da esperti. Il gruppo valuta la qualità, l’originalità e la tecnica impiegata nel disegno e nella posa dei fiori.
Concorso e valutazione tecnica
La presenza di una commissione tecnica segna un momento cruciale perché una selezione accurata assicura la competizione tra gruppi infioratori, alimentando anche il desiderio di perfezione tradizionale e innovazione nel tema.
Processione del corpus domini
Al termine della valutazione segue la processione del Corpus Domini. Il corteo, guidato dal vescovo, attraversa i tappeti floreali disposti lungo il percorso. Questo passaggio richiama l’effimera bellezza delle creazioni, che dureranno poche ore ma rimarranno nella memoria collettiva. L’evento conserva una forte valenza spirituale e artistica, di fronte a cui si coglie il senso di partecipazione attiva della comunità.
Per gestire l’afflusso di decine di migliaia di visitatori previsti durante il weekend, l’organizzazione conferma il sistema di prenotazione online per i parcheggi nei dintorni del centro storico. Questa misura agevola l’arrivo in auto, moto o autobus. Le prenotazioni si possono effettuare tramite il sito ufficiale e la pagina Facebook dedicata alle infiorate. La gestione attenta del flusso garantisce la vivibilità degli spazi e facilita l’esperienza di pubblico e organizzatori.