palermo organizza una serata per sostenere la missione mediterranea with palestine il 23 giugno alla bottega corsallo
Palermo si prepara ad ospitare un evento dedicato alla solidarietà per la Palestina. L’appuntamento è fissato per lunedì 23 giugno alla Bottega Corsallo, dove si terrà “Una serata per bene”. L’evento servirà a raccogliere fondi a favore della missione “Mediterranea with Palestine”, promossa da Mediterranea Saving Humans, che opera in aiuto alle popolazioni coinvolte nei conflitti. L’incontro riunirà membri della comunità locale e volontari per condividere storie dirette e sostenere un progetto concreto di assistenza in territori segnati dalle guerre.
L’idea di “Una serata per bene” nasce da un incontro informale tra amici preoccupati per la situazione in Palestina. Laura Carollo, proprietaria della Bottega Corsallo, ricorda che nonostante la distanza, c’era la necessità di reagire e non restare indifferenti. Molti operatori del settore alimentare e culturale hanno aderito alla chiamata, mettendo a disposizione prodotti, know-how e tempo. La manifestazione vuole unire persone che condividono la voglia di opporsi alle ingiustizie, con momenti dedicati al confronto e all’ascolto. Tutto il lavoro svolto punta a trasformare la serata in una risposta concreta alle sofferenze vissute, con un segno tangibile di vicinanza e aiuto.
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Lo scenario palestinese raccontato dai volontari ospiti a palermo
Durante l’evento si ascolteranno le testimonianze di volontari provenienti dalla Cisgiordania, che faranno luce sulle condizioni di vita nei territori sotto occupazione. Questi ospiti, accolti dall’associazione Per Esempio Onlus, parleranno dell’impatto della guerra sulla popolazione e dell’importanza di operare attraverso progetti di cooperazione internazionale. I loro racconti offriranno un quadro diretto e vivido degli ostacoli quotidiani e dei tentativi di costruire un futuro nonostante il conflitto. Questi testimoni sono parte attiva dell’iniziativa Mediterranea con un impegno che va oltre il salvataggio in mare, abbracciando anche la solidarietà verso chi subisce violenze da tempo.
Mediterranea with palestine: un progetto di solidarietà e continuità operativa
La missione Mediterranea with Palestine rappresenta una tappa importante nell’attività di Mediterranea Saving Humans. Dopo anni di impegno nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo, oggi questa organizzazione destina risorse e volontari anche alla Palestina. Debora Camarda, consigliera dell’associazione, sottolinea il valore di eventi come questo per raccogliere fondi necessari a sostenere gli spostamenti continui dei volontari e i costi dell’intervento sul campo. L’iniziativa punta a mantenere l’attenzione alta, a dare un aiuto che si protrae nel tempo, non solo episodico ma costante, in un contesto che richiede presenza e supporto economico.
L’aspetto conviviale e la partecipazione di ristoratori e produttori locali
Parte integrante della serata sarà la possibilità di degustare prodotti di qualità messi a disposizione da numerosi protagonisti della gastronomia palermitana. La partecipazione di ristoratori, produttori e artigiani del gusto renderà l’occasione anche un momento di incontro conviviale. Chi assisterà potrà contribuire con una offerta minima di 30 euro per gustare cibo, birra e vini attentamente selezionati. Per chi non riuscisse a partecipare, restano aperte le possibilità di donare direttamente a Medici senza frontiere, specificando come causale “Evento Palermo 23 giugno”. Questa formula amplia l’accesso al sostegno e coinvolge più persone nella raccolta fondi.
I partner che hanno reso possibile l’evento
L’organizzazione ha potuto contare su varie realtà locali che hanno offerto il loro contributo in modi diversi. Tra i partner figurano realtà agricole come Azienda Agricola Barracco e Boccone, produttori come Birrificio Bruno Ribadi e Caseificio Passalacqua, insieme ad altri nomi riconosciuti nella distribuzione di prodotti tipici e nella ristorazione come FUD Bottega Sicula e Buatta. Queste collaborazioni testimoniano l’ampio sostegno che ha trovato la manifestazione nel territorio. Il lavoro condiviso riflette una rete di persone e imprese che si mobilitano per scopi solidali, mettendo in gioco risorse e professionalità in un momento delicato per la Palestina e il Mediterraneo.