La logistica solidale emilia romagna mercati amplia il recupero e la distribuzione di ortofrutta a cesena rimini e parma

La logistica solidale emilia romagna mercati amplia il recupero e la distribuzione di ortofrutta a cesena rimini e parma

Il progetto Logistica Solidale Emilia Romagna Mercati, nato a Parma e attivo anche a Rimini e Cesena, recupera eccedenze di frutta e verdura per aiutare oltre 20.000 persone in difficoltà economica.
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Il progetto Logistica Solidale Emilia Romagna Mercati recupera eccedenze di frutta e verdura in Emilia-Romagna per distribuirle a persone in difficoltà, riducendo sprechi e sostenendo oltre 20.000 beneficiari tramite una rete di associazioni e centri logistici. - Gaeta.it

Il progetto Logistica Solidale Emilia Romagna Mercati ha consolidato una rete tra diverse province emiliano-romagnole per recuperare eccedenze di frutta e verdura fresca, distribuendole a chi vive in condizioni di difficoltà economica. Nato a Parma nel 2019, si è rapidamente esteso fino a Rimini e Cesena, trasformandosi in un modello di solidarietà volto a combattere lo spreco alimentare e aiutare le fasce più vulnerabili della popolazione.

Un modello nato a parma per combattere sprechi e povertà alimentare

Il progetto ha preso avvio a Parma sotto la guida del direttore Giulietta Magagnoli, che ha ideato una rete capace di connettere produttori locali, mercati ortofrutticoli e associazioni caritative. Da quel momento, più di 9.500 persone in difficoltà hanno potuto ricevere regolarmente generi alimentari freschi grazie a un sistema di raccolta e distribuzione coordinato da 32 associazioni. Le eccedenze alimentari, anziché finire al macero, vengono recuperate e consegnate in modo puntuale. Questo comportamento riduce gli sprechi e garantisce alimenti di qualità a chi non potrebbe acquistarli. Il successo ottenuto in questa città ha creato le condizioni per estendere il modello ad altre aree della regione Emilia Romagna.

L’espansione a rimini e il ruolo del centro agro alimentare riminese

A Rimini, sotto la direzione di Cinzia Furiati al CAAR, il progetto ha avuto un’accoglienza rapida e solida. Nel corso di due anni il sistema ha gestito e distribuito circa 1.300 tonnellate di ortofrutta fresca, coinvolgendo 43 associazioni tra enti del terzo settore. I beneficiari hanno superato gli 8.000, ricevendo prodotti che altrimenti avrebbero scartato. Il CAAR svolge il ruolo di centro logistico, coordinando i ritiri dai produttori e la consegna ai vari punti di distribuzione come mense e empori. L’organizzazione, ormai parte integrante della struttura territoriale, è un esempio di come un settore tradizionale come quello dei mercati possa interagire concretamente con le necessità sociali.

Nuovi sviluppi a cesena e dati sulle quantità distribuite

A Cesena il progetto si è avviato solo da giugno 2024, ma ha già mostrato risultati importanti. L’ente Il Barco, capofila dell’iniziativa, ha coordinato la distribuzione di oltre 154 tonnellate di frutta e verdura in appena 28 settimane. Dieci enti locali partecipano alla rete e hanno raggiunto quasi 4.600 persone. Il ritmo segnala una forte richiesta e la capacità di assorbire e gestire grandi quantità di prodotti freschi in tempi brevi, consentendo alle realtà del terzo settore di rispondere a un bisogno concreto legato alla povertà alimentare.

Funzionamento logistico e impatto sugli enti e beneficiari

Il meccanismo di Logistica Solidale Emilia Romagna Mercati parte dal ritiro delle eccedenze direttamente dai produttori o mercati ortofrutticoli, per poi organizzare lo smistamento grazie ai centri logistici di Parma, Rimini e Cesena. I prodotti arrivano in genere a mense, empori e servizi caritativi che li distribuiscono ai cittadini in difficoltà. Il progetto riceve finanziamenti europei destinati alla gestione di crisi nel mercato agroalimentare, che aiutano a coprire i costi della logistica. Ogni cassa di frutta o verdura consegnata rappresenta un sollievo tangibile per chi non può permettersi questi ingredienti freschi, migliorandone il livello alimentare. Tra i volontari coinvolti, molti testimoniano come gli occhi delle persone si illuminino quando ricevono i prodotti, segno del valore umano che va oltre la semplice distribuzione.

Riconoscimenti a livello internazionale e diffusione del progetto

Lo scorso ottobre, il progetto è finito sotto i riflettori internazionali durante il 40° WUWM, la conferenza mondiale dei mercati all’ingrosso svoltasi a Rimini al Palacongressi e organizzata dal CAAR. La Logistica Solidale è stata presentata come modello virtuoso in tema di contrasto allo spreco alimentare e promozione della salute tramite l’accesso a cibo fresco. La conferenza ha raccolto delegazioni da 40 Paesi, che hanno mostrato interesse e apprezzamento per questo esempio di collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore.

Numeri e prospettive di una rete che coinvolge migliaia di persone

Oggi la rete regionale include oltre 80 enti del terzo settore e supporta più di 20.000 persone distribuite nelle province di Parma, Rimini e Cesena. I numeri indicano un fenomeno in crescita, ma soprattutto una struttura che traduce le eccedenze in valore sociale, evitando sprechi e favorendo l’inclusione. Il progetto dichiara di voler coltivare solidarietà e distribuire valore attraverso ogni cassa di frutta e verdura. Dietro questo slogan c’è la volontà di rafforzare il senso di comunità e dignità di chi riceve assistenza grazie a un lavoro congiunto tra produttori, mercati, enti e volontari.

La Logistica Solidale Emilia Romagna Mercati rappresenta un esempio concreto di come misure che agiscono sul territorio possano costruire risposte immediate ai problemi sociali. L’impegno a livello locale, unito al riconoscimento internazionale, indica un percorso che si confermerà rilevante negli anni a venire.

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