Nel 2025 prosegue l’impegno delle istituzioni calabresi nel contrasto alle truffe che colpiscono la fascia più fragile della popolazione, gli anziani. La Legione carabinieri Calabria ha stretto una collaborazione con Federfarma Calabria, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, per realizzare un video informativo rivolto a prevenire raggiri e frodi. Il progetto intende raggiungere gli over 65 tramite le oltre 800 farmacie sul territorio regionale, coinvolgendo i cittadini con un messaggio semplice e diretto.
Un protocollo per sensibilizzare attraverso farmacie e carabinieri
La cooperazione tra Legione carabinieri e Federfarma Calabria nasce con l’obiettivo di creare uno strumento utile e accessibile per gli anziani, categoria spesso vittima di truffe. I due enti si sono dati appuntamento per formalizzare un patto che permettesse di sfruttare il radicamento territoriale di Federfarma e il ruolo di presidio dei carabinieri. Il risultato è stato un video educativo sviluppato grazie al confronto tra le parti, pensato per essere diffuso nelle farmacie calabresi, un luogo familiare e frequentato dagli anziani in modo regolare.
Lo spot è stato progettato volutamente con un linguaggio chiaro e diretto, evitando complicazioni tecniche o termini astratti. L’idea è arrivare a chi ha più difficoltà o meno dimestichezza con mezzi digitali complessi. Mostra, attraverso immagini simili a fumetti, situazioni in cui un anziano può imbattersi in tentativi di raggiro. La rappresentazione visiva aiuta a fissare nella mente i segnali a cui fare attenzione, come la richiesta di denaro o oggetti preziosi a fronte di un presunto pericolo familiare. Questo formato favorisce la comprensione e la memorizzazione del messaggio.
Leggi anche:
Truffe comuni agli anziani: dalle tecniche di adescamento ai falsi interlocutori
Sono molte le tecniche usate dai truffatori che puntano agli anziani, spesso spinti dalla loro vulnerabilità o solitudine. Uno dei metodi più frequenti è la truffa del finto carabiniere che contatta la vittima telefonicamente. Il malintenzionato sostiene che un parente sia in grave difficolta, arrestato o coinvolto in un incidente. Per ottenere la “liberazione” o evitare conseguenze peggiori chiede il pagamento immediato di una somma di denaro, spesso sotto forma di cauzione. In Italia questo tipo di richieste è illegale, ma non per questo gli anziani riescono facilmente a distinguere verità da menzogna.
Altrettanto diffuse sono le chiamate da falsi avvocati o tecnici di società di servizi come luce, gas, acqua o telefonia. Questi malfattori creano scenari di emergenza o necessità di verifica tecnica, convincendo la persona a consegnare soldi o beni preziosi direttamente nelle loro mani. Non mancano poi casi di visite dirette a domicilio con analoghe motivazioni fasulle. Il video realizzato enfatizza proprio queste situazioni, per aiutare gli anziani a riconoscere segnali sospetti e a mantenere un atteggiamento prudente.
Impatto psicologico ed economico delle truffe: un danno che va oltre la perdita materiale
Le truffe agli anziani non causano solo un danno finanziario. A ogni raggiro segue una forma di violenza psicologica che spesso lascia segni profondi. Chi subisce un inganno di questo tipo si ritrova a fare i conti con una forte delusione, la perdita della fiducia verso gli altri e un senso di isolamento aggravato. La mancata denuncia alla polizia è frequente proprio a causa di questa sofferenza emotiva, che impedisce alla vittima di agire o confidarsi.
Il protocollo firmato punta anche a questo: sensibilizzare su quanto sia importante non restare in silenzio, mantenere viva la rete di contatti e rivolgersi alle forze dell’ordine non appena si sospetta un tentativo di raggiro. La diffusione nelle farmacie, grazie alla collaborazione con Federfarma Calabria, offre un punto di riferimento vicino al cittadino. Le farmacie rappresentano infatti un presidio quotidiano dove anche gli operatori possono fornire un supporto, ricordare i numeri di emergenza e invitare alla prudenza.
Un’alleanza strategica nata dall’esperienza e dalla presenza sul territorio
La scelta di coinvolgere Federfarma Calabria nasce dalla presenza capillare sul territorio delle farmacie, in particolare nelle zone più isolate o rurali. I rappresentanti regionali di Federfarma, come il presidente Vincenzo Defilippo, il segretario Alfonso Misasi e il referente per le farmacie rurali Costantino Gigliotti, hanno accolto subito la proposta. Questa collaborazione trasforma le farmacie in centri non solo di cura ma anche di tutela sociale, grazie a un’iniziativa concreta e attenta realtà territoriali.
Il generale di brigata Riccardo Sciuto, comandante della Legione carabinieri Calabria, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia per rafforzare la protezione degli anziani. L’intervento congiunto mette insieme competenze e punti di osservazione diversi, potenziando la capacità di raggiungere chi è più esposto alle truffe. Le oltre 800 farmacie coinvolte diventano così un canale pratico per veicolare un messaggio diretto, utile e necessario per orientarsi in situazioni difficili.