La legge di bilancio 2025: giorgetti all’opera tra incontri ministeriali e focus sulla famiglia

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Giorgetti impegnato tra incontri e priorità famiglia nella legge di bilancio 2025. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

5 Settembre 2025

La prossima legge di Bilancio è al centro dell’attenzione a Roma. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha avviato una serie di confronti con ministeri, gruppi parlamentari e rappresentanti degli enti locali per raccogliere richieste e necessità in vista della nuova manovra finanziaria. Le prime cifre precise sulle risorse a disposizione arriveranno dalle Entrate, con i dati fiscali aggiornati a luglio, mentre un quadro politico più chiaro potrebbe emergere dall’intervento dello stesso Giorgetti al Forum Ambrosetti di Cernobbio, in programma il 7 settembre 2025.

Il ruolo di Giancarlo Giorgetti nella definizione della manovra finanziaria

Il ministro dell’Economia è impegnato in un calendario fitto di incontri destinati a intercettare le esigenze di vari attori istituzionali. Dal Mef si sottolinea l’importanza di ascoltare le richieste dei ministeri e degli enti locali per costruire una legge di Bilancio che risponda a diverse priorità. Il gruppo guidato da Giorgetti aspetta anche i dati ufficiali sulle entrate fiscali, fondamentali per capire quanto potrà essere messo a bilancio.

Durante la sua ultima uscita pubblica a Rimini, Giorgetti ha fatto riferimento a un possibile “pizzicotto” alle banche, lasciando aperta la strada a ipotesi di nuove tasse sugli istituti di credito, tra cui un prelievo su operazioni come buyback di azioni o dividendi straordinari. Proprio al Forum Ambrosetti, che riunisce rappresentanti politici ed economici nazionali e internazionali, il ministro dovrebbe fornire indicazioni più precise sullo scenario politico che guiderà la manovra, insieme ad altri esponenti del governo e dell’opposizione.

Il Forum Ambrosetti 2025: il contesto politico ed economico di cernobbio

Il tradizionale appuntamento di Villa d’Este torna come ogni anno a catalizzare l’attenzione sui principali temi economici e geopolitici. Il Forum, dal 5 al 7 settembre, vedrà la partecipazione di leader di nove governi, cinque commissari europei e diverse figure di spicco del panorama italiano, tra cui il ministro Giorgetti e altri membri dell’esecutivo, oltre a delegati dell’opposizione. In questo contesto, si discute di come impostare la legge di Bilancio nel mezzo delle tensioni internazionali e delle sfide interne.

L’intervento di Giorgetti riveste particolare importanza, perché rappresenta una prima occasione per anticipare le linee politiche che orienteranno la manovra economica di fine anno. Le misure finanziarie saranno valutate alla luce dei dati sui conti pubblici e delle richieste raccolte nei vari incontri ministeriali e territoriali. Il Forum fungerà anche da momento di confronto pubblico sulle strategie a lungo termine per il Paese, includendo possibili nuove imposizioni fiscali.

Famiglia e sostegni al centro della prossima manovra secondo la maggioranza

Sul fronte politico, la maggioranza ha definito la famiglia come l’asse portante della legge di Bilancio 2025. La premier Giorgia Meloni ha annunciato iniziative mirate in particolare alle giovani coppie, attraverso il cosiddetto Piano casa, e diverse misure per sostenere le madri che lavorano. Tra queste spicca l’estensione del congedo parentale, che quest’anno è stato innalzato all’80% per una durata di tre mesi, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente questo diritto.

Oltre a questo, si valutano altri interventi di carattere fiscale e sociale. Tra le ipotesi c’è l’innalzamento della soglia esentasse sui buoni pasto, che potrebbe passare da 8 a 10 euro per incentivare l’utilizzo di questa forma di sostegno. Il rafforzamento delle detrazioni per figli a carico è un altro tema in agenda, con particolare sostegno da parte di Noi Moderati, che vede in queste misure un passo concreto per aiutare le famiglie.

Le richieste di forze politiche e territori per bilanci più mirati e sostegni al reddito

Dal centrodestra arrivano proposte specifiche. Forza Italia, per esempio, spinge per una riduzione dell’Irpef destinata soprattutto al ceto medio. Il leader Antonio Tajani preme anche per abbattere i contributi previdenziali per i lavoratori con salari bassi, in particolare quelli che percepiscono tra i 7,5 e i 9 euro l’ora. L’obiettivo è alleggerire il carico fiscale su chi guadagna poco e agevolare la detassazione di straordinari e lavoro festivo. Tajani, però, riconosce la difficoltà di concentrare tutto in una sola manovra, suggerendo un percorso graduale.

Anche Noi Moderati sottolinea la necessità di aumentare gli stipendi dei giovani e sostenere le famiglie proseguendo con il rafforzamento del congedo parentale e delle detrazioni. Questi elementi riflettono la volontà comune di dare maggiore respiro ai redditi più bassi e alle esigenze familiari, pur in un quadro di risorse limitate.

Le richieste delle province: autonomia tributaria e piano edilizia scolastica

Il 4 settembre 2025 il ministro Giorgetti ha incontrato i rappresentanti delle Province, riuniti nell’Unione delle Province Italiane , per discutere delle loro priorità in vista della legge di Bilancio. Le province hanno chiesto al governo più autonomia tributaria per gestire meglio le risorse locali. Tra le rivendicazioni spiccano anche le richieste di fondi aggiuntivi per l’assunzione di personale specializzato, fondamentale per garantire servizi pubblici di qualità.

L’Upi ha inoltre richiesto un piano triennale per l’edilizia scolastica, dal momento che con la conclusione del Pnrr si chiuderanno i finanziamenti dedicati alla messa in sicurezza e modernizzazione delle oltre cinquemila scuole secondarie superiori sotto la gestione delle Province. Questo piano è ritenuto cruciale per evitare una frenata negli interventi vitali per la sicurezza degli edifici e per garantire spazi adeguati agli studenti.

La manovra finanziaria prende così forma con un confronto serrato tra governo, maggioranza e territori, in attesa delle cifre ufficiali e di indicazioni strategiche che emergeranno nelle prossime settimane.