La giunta regionale del Lazio ha dato il via libera al programma triennale dedicato alla Polizia locale, con un budget di oltre 5 milioni di euro per il periodo 2025-2027. L’iniziativa, pensata per potenziare l’operatività degli agenti e modernizzare le dotazioni, arriva dopo due decenni di attesa. L’obiettivo è migliorare il coordinamento tra la Regione e gli enti locali, mettendo in campo risorse e tecnologie per aumentare la sicurezza urbana e valorizzare chi ogni giorno lavora sul territorio.
Approvazione storica del programma triennale per la polizia locale
La proposta, elaborata dall’assessore Luisa Regimenti e approvata dalla giunta guidata da Francesco Rocca, segna un passaggio fondamentale per la Polizia locale del Lazio. Il programma triennale arriva dopo vent’anni dalla prima legge regionale di riferimento, la n.1 del 2005, e porta con sé un piano dettagliato per intervenire su più fronti. Questi fondi, complessivi per 5 milioni 380mila euro, rappresentano la prima dotazione strutturata e specifica dedicata alle attività e al potenziamento degli agenti di polizia locali, spesso sottovalutati nel passato.
Il documento si basa su contributi diretti del Comitato tecnico consultivo regionale, di varie organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria che hanno rappresentato esigenze pratiche e spunti concreti. La partecipazione di questi attori è stata essenziale per definire gli interventi e garantire che rispondessero alle reali necessità operative degli agenti presenti sul territorio laziale. In questo modo, la Regione intende avviare un percorso di riconoscimento e valorizzazione professionale per il personale.
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Interventi tecnologici e dotazioni per migliorare il controllo urbano
Il piano prevede investimenti in strumenti tecnologici per la gestione e il controllo del territorio. Sono stati previsti fondi per l’acquisto di droni, radar per rilevare la velocità, telecamere di videosorveglianza e dispositivi per accertare le infrazioni. Queste apparecchiature aiuteranno gli agenti a intervenire con maggiore tempestività e precisione, facilitando il monitoraggio di aree urbane e puntando a prevenire fenomeni di illegalità.
Oltre alle attrezzature tecnologiche, nel piano rientrano strumenti per migliorare la comunicazione tra le diverse polizie locali e tra queste e gli altri enti di sicurezza. Il rafforzamento del coordinamento con sistemi informatici all’avanguardia è fondamentale per rispondere in modo rapido agli eventi e garantire la sicurezza nei centri urbani, specie nelle aree più sensibili dal punto di vista sociale. Questi interventi tecnologici sono pensati anche per ridurre il gap con altri corpi di polizia a livello nazionale e per aggiornare procedure ormai datate.
Rinnovo delle flotte e formazione con l’accademia regionale
Una parte rilevante del programma riguarda il rinnovo della flotta veicolare a disposizione delle polizie locali. L’obiettivo è garantire mezzi più moderni, meno inquinanti e più idonei alle varie esigenze operative, come pattugliamenti, interventi rapidi e gestione degli accessi ai centri urbani. La sostituzione o l’aggiornamento dei veicoli contribuisce a migliorare la produttività degli agenti e a offrire servizi più efficienti ai cittadini.
Il programma prevede anche lo scorrimento delle graduatorie del bando Polizia locale 4.0 fino all’esaurimento delle risorse, permettendo così l’ingresso di nuovo personale qualificato. Inoltre, partiranno corsi di formazione e aggiornamento professionale attraverso la nuova Accademia regionale di Polizia locale. I corsi toccheranno temi come le normative aggiornate, tecniche di controllo del territorio, gestione delle emergenze e uso delle tecnologie più recenti. Questo sistema formativo punta a consolidare competenze e professionalità, per fornire agli agenti gli strumenti necessari a svolgere al meglio il proprio lavoro.
Nuovo impulso alla polizia locale del lazio tra dignità e appartenenza
L’assessore Luisa Regimenti ha evidenziato come quello approvato sia il primo programma davvero organico e concreto, frutto anche del dialogo con le parti sociali e le categorie di polizia locale. Questo passaggio rappresenta una svolta significativa per il ruolo degli agenti nei territori del Lazio, ridando loro dignità e quel senso di appartenenza spesso trascurato in passato. La modernizzazione in atto mira a trasformare la polizia locale in un punto di riferimento a livello nazionale, riconoscendola come corpo fondamentale per la sicurezza e il rispetto delle regole.
Non si tratta solo di mezzi o tecnologia, ma anche di rinnovare la percezione sociale e istituzionale di questi lavoratori. L’intervento regionale punta a valorizzare la professionalità delle polizie locali, rafforzando la loro capacità di risposta alle esigenze della comunità. La Regione si impegna a sostenere concretamente questo processo, anche coinvolgendo direttamente gli enti locali nel cofinanziamento delle iniziative. A breve, molte di queste novità diventeranno operative, con l’impatto diretto sulla vita quotidiana di comuni, cittadini e agenti.