La giunta regionale dell’Abruzzo ha decretato nuovi assetti per le analisi fitosanitarie su organismi nocivi. Le decisioni riguardano la scelta dei laboratori ufficiali a cui affidare i controlli su nematodi, insetti, funghi e altre categorie di patogeni. Inoltre, sono state approvate le linee di finanziamento e riparto delle risorse previste dai progetti regionali per il 2024, seguendo l’accordo con lo Stato. Le attività scaturiscono da disposizioni aggiornate al 2025 e coinvolgono attivamente le strutture sanitarie regionali.
Nomina dei laboratori ufficiali per le analisi fitosanitarie in abruzzo
In una riunione svoltasi all’Aquila, presieduta dal presidente Marco Marsilio, la giunta regionale ha assegnato al Laboratorio del Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia il ruolo di laboratorio ufficiale per eseguire analisi sugli organismi nocivi in Abruzzo. Le indagini riguarderanno tutte e cinque le categorie di patogeni vegetali: nematodi, insetti e acari, funghi, batteri, virus e fitoplasmi.
Questa decisione prevede che per i campioni raccolti durante i controlli ufficiali in Abruzzo, le analisi saranno svolte principalmente presso il laboratorio lombardo. Si tratta di un riconoscimento importante, che risponde alla necessità di disporre di strutture con adeguata specializzazione e capacità tecniche consolidate.
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Parallelamente, la giunta ha confermato l’incarico all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” come laboratorio ufficiale per alcune categorie specifiche. L’IZSAM effettuerà le analisi su campioni di funghi e oomiceti, e su quelli contenenti batteri, inoltre curerà i controlli nell’ambito delle altre attività ufficiali previste dalla regione. Questa doppia nomina mostra un coordinamento fra strutture che garantisce copertura completa e specializzata per i controlli fitosanitari in Abruzzo.
Gestione delle risorse e progetti obiettivo per la sanità regionale 2024
Su impulso dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, la giunta ha deliberato i progetti obiettivo regionali per l’anno 2024, basati sull’Accordo Stato Regioni del 28 novembre 2024. Questi progetti impongono l’utilizzo di risorse vincolate e definiscono come devono essere suddivise tra le quattro Aziende Sanitarie locali abruzzesi.
Il riparto delle risorse è stato strutturato in modo da assegnare fondi adeguati a ogni azienda sanitaria per sostenere le linee progettuali programmate. L’obiettivo è mantenere operativi e aggiornati i controlli e le attività sanitarie sul territorio, con particolare attenzione alle esigenze dettate dal monitoraggio fitosanitario.
La giunta ha inoltre preso atto delle relazioni che descrivono i risultati raggiunti nell’anno precedente dai progetti gestiti dalle aziende sanitarie regionali. Tali relazioni sono state prodotte e approvate internamente e rappresentano una verifica utile per la distribuzione delle risorse ed eventuali aggiustamenti nella programmazione futura.
Ruolo e importanza degli organismi di controllo fitosanitario in abruzzo
L’attività di controllo sugli organismi nocivi è fondamentale per difendere le coltivazioni e l’ambiente agricolo regionale. Attraverso analisi di laboratorio accurate si identificano precocemente i patogeni e si adottano misure di contenimento. I nematodi, insetti, funghi, batteri, virus e fitoplasmi rappresentano un pericolo concreto per le produzioni agricole. Veloce ed efficace rilevamento di queste minacce consente di evitare danni economici e ambientali estesi.
La scelta di affidare i controlli a laboratori che abbiano esperienza e strumenti adeguati è la base per garantire una risposta pronta. Il Laboratorio della Lombardia e l’IZSAM hanno capacità riconosciute nel campo fitosanitario. I controlli periodici e il monitoraggio continuo costituiscono una rete fondamentale per la sicurezza delle colture regionali.
Queste misure rispondono a normative nazionali e comunitarie che regolano la lotta contro agenti fitopatogeni. La Regione Abruzzo coordina quindi un sistema che mette in campo competenze tecniche e know how scientifico, in linea con le esigenze attuali di tutela del settore agricolo.
Integrazione delle attività di laboratorio e confronto tra strutture regionali e extra regionali
La collaborazione tra il laboratorio della Lombardia e quello dell’IZSAM riflette una strategia di condivisione del lavoro nei controlli fitosanitari. L’approccio consente di sfruttare le specificità di ciascuna struttura. Per esempio, il laboratorio lombardo concentra i controlli su tutte le tipologie di organismi nocivi, mentre l’IZSAM raccoglie l’eredità delle competenze più specifiche su funghi e batteri, oltre a svolgere attività di supporto in altri settori legati.
Questa distribuzione consente di ridurre i tempi necessari per ottenere i risultati di laboratorio e aumentare la qualità delle analisi. Metodi sofisticati come le indagini molecolari e le colture microbiologiche vengono impiegati in entrambe le realtà, con protocolli condivisi.
L’intesa tra strutture sanitarie regionali e quelle extra regionali sviluppa un modello operativo che fa fronte alle richieste di controllo senza sovraccarichi. L’attivazione dei progetti finanziati permette inoltre di potenziare le risorse umane e materiali dedicate a queste attività, offrendo migliori garanzie per il territorio abruzzese.
Le verifiche estremamente puntuali svolte su nematodi, virus e acari, fra gli altri, mirano a contenere la diffusione di agenti potenzialmente dannosi. Il controllo fitosanitario resta un tassello centrale per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare regionale.