La regione Lazio ha approvato un piano con 3 milioni di euro rivolti alla manutenzione straordinaria degli alloggi gestiti dall’Ater di Latina. Questo intervento interessa un’ampia area della provincia, con l’obiettivo di recuperare numerose abitazioni popolari e migliorare infrastrutture come gli ascensori. I lavori rientrano in una strategia più ampia per rilanciare il patrimonio abitativo esistente, coinvolgendo diversi comuni sul territorio.
Stanziamento e obiettivi della programmazione regionale
La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore Pasquale Ciacciarelli, ha definito l’assegnazione di 3 milioni di euro destinati all’Ater di Latina. Questi fondi serviranno per interventi mirati di manutenzione straordinaria di edifici pubblici residenziali. L’attenzione si concentra sul recupero di 70 alloggi, oltre all’adeguamento e alla riparazione degli impianti di sollevamento, come gli ascensori, presenti negli stabili.
La scelta di focalizzarsi proprio su questi interventi nasce dall’analisi condotta dall’Ater di Latina, che ha individuato gli immobili e le strutture più bisognose di interventi urgenti. Questo tipo di manutenzione straordinaria comprende lavori strutturali non ripetibili con la normale manutenzione ordinaria. L’obiettivo primario è migliorare le condizioni abitative, garantendo sicurezza e funzionalità agli inquilini di case popolari.
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Distribuzione degli interventi nella provincia
Gli interventi saranno realizzati in diversi comuni della provincia di Latina. Tra questi figurano Aprilia, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Latina, Priverno, Sabaudia, Santi Cosma e Damiano, Sezze e Terracina. Questa estensione territoriale permette di rispondere in modo più capillare alle esigenze delle diverse comunità, intervenendo su immobili diffusi in aree urbane e periferiche.
Nel dettaglio, le operazioni prevedono il consolidamento delle strutture edilizie, la ristrutturazione di impianti e la manutenzione degli ascensori, essenziali per anziani e persone con difficoltà motorie. Intervenire in questi comuni significa impegnarsi a migliorare le condizioni di vita nelle zone più popolari, eliminando rischi strutturali e supportando l’accesso agevolato alle abitazioni.
Un programma più ampio per le politiche abitative della regione
L’assessore Pasquale Ciacciarelli ha spiegato che questa programmazione fa parte di un piano più vasto per rilanciare le politiche abitative nel Lazio. Nei prossimi mesi, si prevedono ulteriori iniziative che saranno definite in modo più concreto. Questi sforzi si inseriscono nell’attuazione dell’Accordo di programma siglato con il ministero delle Infrastrutture, che punta alla rigenerazione urbana e al recupero di immobili esistenti.
Il progetto guarda anche a un recupero sostenibile del patrimonio abitativo, cercando di preservare e valorizzare le strutture già presenti piuttosto che costruire nuove abitazioni ex novo. Questo approccio permette di contenere i costi e di dare risposte rapide a chi ha bisogno di una casa dignitosa. Inoltre, si riconosce l’importanza di una collaborazione fra enti regionali, Ater e ministero per coordinare gli interventi.
Ruolo e riconoscimenti agli enti coinvolti nella gestione
Enrico Della Pietà, commissario dell’Ater di Latina, è stato ringraziato pubblicamente dall’assessore Ciacciarelli per l’impegno svolto. L’Ater di Latina coordina direttamente le attività sul territorio, curando la programmazione e la realizzazione dei lavori di manutenzione. Il lavoro dell’Ater è fondamentale per assicurare che le risorse stanziate raggiungano gli obiettivi prefissati.
Il riconoscimento del commissario Della Pietà testimonia la sinergia fra la regione e l’Ater, che si traduce in interventi concreti per la comunità. La capacità di pianificazione e gestione di queste risorse influisce sulla qualità degli alloggi e sulla vivibilità degli spazi condivisi da numerose famiglie. Si tratta di una fase delicata che richiede controllo e trasparenza nella spesa pubblica.
I prossimi mesi saranno decisivi per l’avvio e il completamento di tali opere, con l’attenzione rivolta a rispettare le tempistiche e le esigenze degli abitanti coinvolti. Il piano è il primo passo di un percorso che vuole estendere il miglioramento dell’edilizia pubblica in tutta la regione Lazio.