La fragola lucana protagonista al salone della dieta mediterranea a paestum nel 2025

La fragola lucana protagonista al salone della dieta mediterranea a paestum nel 2025

La fragola lucana protagonista al Salone della Dieta Mediterranea di Paestum, con la Regione Basilicata e il brand Basilicata Tipica che promuovono sostenibilità, tradizione e il percorso verso il riconoscimento Igp.
La Fragola Lucana Protagonista La Fragola Lucana Protagonista
La fragola lucana è stata protagonista al Salone della Dieta Mediterranea di Paestum, valorizzata dalla Regione Basilicata tramite il brand "Basilicata Tipica" e il progetto di riconoscimento Igp, evidenziando metodi sostenibili e il legame con il territorio. - Gaeta.it

La fragola lucana ha occupato un posto centrale al Salone della Dieta Mediterranea, evento che si è tenuto a Paestum e che richiama esperti, produttori e appassionati di alimentazione sana e prodotti tipici italiani. In questa edizione, la Regione Basilicata ha partecipato con il marchio “Basilicata Tipica“, presentando non solo un frutto ma un’intera storia di territorio e tradizioni agricole. L’iniziativa ha intrecciato valorizzazione culturale e promozione agroalimentare in un contesto nazionale dedicato allo stile mediterraneo.

Il ruolo della regione basilicata e l’importanza del brand “basilicata tipica”

Dal 2025, la Basilicata ha spinto con decisione per far emergere le sue eccellenze agricole, e la fragola lucana rappresenta un elemento primario di questa strategia. A Paestum, il coinvolgimento dell’ente regionale si è concretizzato attraverso “Basilicata Tipica“, un brand nato per valorizzare prodotti locali autentici. In un comunicato stampa, la giunta regionale ha sottolineato l’attenzione raccolta da questa presenza, segno che la qualità delle proposte ha saputo attirare l’interesse di visitatori e operatori del settore.

Il commento di carmine cicala sulle potenzialità della fragola lucana

L’assessore regionale alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Carmine Cicala, ha commentato la partecipazione evidenziando come la fragola lucana incarni molto più di un semplice raccolto. Questa fragola è stata raccontata come un prodotto che porta con sé una storia territoriale ricca di metodi sostenibili e impegno per il territorio. Cicala ha definito il frutto un esempio tangibile di come un prodotto agricolo possa diventare elemento trainante per lo sviluppo locale, creando opportunità economiche e aumentando l’attrattiva turistica di una zona.

Degustazioni guidate e momenti di approfondimento sulla fragola lucana

Durante il Salone della Dieta Mediterranea di Paestum, la fragola lucana è stata protagonista di sessioni di degustazione mirate e attività informative. Questi momenti sono serviti a mettere in risalto le caratteristiche organolettiche del frutto, come il sapore, la consistenza e l’aroma, elementi che lo distinguono rispetto ad altre varietà. Gli esperti presenti hanno illustrato al pubblico le pratiche agricole adottate per la sua coltivazione, con particolare attenzione alle tecniche rispettose dell’ambiente.

Metodi di produzione sostenibile

Non è mancato un approfondimento sui metodi di produzione sostenibile adottati in Basilicata. L’evento ha sottolineato l’importanza di coltivare in modo da non danneggiare il terreno e preservare la biodiversità locale, garantendo al contempo una qualità elevata del prodotto finale. Questi aspetti hanno avuto un ruolo fondamentale nel rafforzare l’immagine della fragola lucana come simbolo di un’agricoltura consapevole e radicata nelle tradizioni locali.

Il percorso per il riconoscimento igp e le prospettive di mercato

Al Salone si è discusso anche del progetto in corso per ottenere il riconoscimento Igp per la fragola lucana. Questo passaggio rappresenta un importante traguardo per consolidare l’identità del prodotto e tutelarne il nome, proteggendolo da imitazioni e concorrenza sleale. Ottenere la certificazione Igp avrebbe un impatto diretto sul posizionamento della fragola lucana sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.

Potenziali benefici del riconoscimento igp

Il riconoscimento potrebbe aprire nuove opportunità di vendita e valorizzazione, offrendo al prodotto una maggiore visibilità e autorevolezza. Il percorso verso l’Igp coinvolge monitoraggi, documentazioni tecniche e l’impegno di produttori e istituzioni per rispettare i disciplinari richiesti. Sul piano culturale, questa certificazione rafforzerebbe il legame tra la fragola e la regione Basilicata, sottolineando la sua importanza come bene identitario e volano per l’economia locale.

Le istituzioni lucane puntano a sfruttare questa occasione per dare ulteriore prova del valore agricolo regionale, sostenendo contestualmente una filiera che unisce tradizione e innovazione. Il dibattito aperto in occasione dell’evento ha evidenziato come la fragola lucana rappresenti una realtà che può crescere nei mercati, preservando al tempo stesso la sua specificità territoriale.

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