Oggi a L’Aquila, la Fondazione Carispaq ha consegnato oltre duecento copie dell’ultimo libro di Paolo Mieli agli studenti degli ultimi anni dei licei collegati al Convitto Nazionale. Il volume, che analizza i conflitti attuali partendo dalle radici storiche del Novecento, si propone come un’utile guida per gli studenti in vista dell’esame di maturità.
La cerimonia di consegna del libro agli studenti del convitto nazionale
Questa mattina, in una breve ma sentita cerimonia, la Fondazione Carispaq ha donato il libro “Fiamme dal passato: dalle braci del Novecento alle guerre di oggi” agli studenti dell’ultimo anno dei licei collegati al Convitto Nazionale di L’Aquila. La consegna è avvenuta alla presenza della dirigente scolastica Serenella Ottaviano, della professoressa Roberta Mastropietro e del segretario generale della Fondazione, David Iagnemma.
L’evento ha coinvolto più di duecento ragazzi che presto sosterranno l’esame di maturità. Il libro consegnato si presenta come un testo di approfondimento storico e geopolitico che si inserisce nel percorso formativo degli studenti, proponendo una riflessione sul presente e sul passato senza tralasciare le implicazioni didattiche necessarie per affrontare tematiche complesse.
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L’incarico della Fondazione Carispaq si è concentrato non solo nel fornire un testo importante agli studenti, ma anche nel rafforzare il legame tra cultura, storia e realtà contemporanea. L’iniziativa si inserisce in un clima di stimolo alla lettura e all’approfondimento, elementi fondamentali nell’iter educativo, specialmente nel momento cruciale che precede l’esame di stato.
Il contenuto e i temi chiave del libro di paolo mieli
Il libro di Paolo Mieli analizza il quadro geopolitico attuale partendo da due grandi crisi che condizionano l’assetto globale contemporaneo. La prima riguarda la guerra in Ucraina, scoppiata nel febbraio 2022 con l’invasione russa, che ha profondamente modificato i rapporti internazionali e la stabilità in Europa. La seconda crisi si concentra sulla striscia di Gaza, teatro di scontri durissimi a seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e delle successive risposte militari israeliane.
La copertina del volume, che mostra una fiamma viva, simboleggia proprio i conflitti che minacciano la pace occidentale. Mieli usa proprio questa immagine per spiegare come molte crisi moderne derivino da tensioni rimaste latenti dopo eventi tragici del Novecento. Il testo ricostruisce quelle che definisce “braci”, ossia le radici storiche di questi scontri, con particolare riferimento alle dittature di quel secolo: il nazismo, il fascismo e il comunismo.
Attraverso questo excursus, il libro assume una doppia funzione: da un lato permette di comprendere in profondità le origini storiche che hanno portato a situazioni di crisi; dall’altro riflette sulle conseguenze odierne. Il testo attraversa luoghi e periodi fondamentali della storia moderna, dalla Berlino degli anni Quaranta fino all’Italia attraversata dai fenomeni del fascismo, passando per momenti cruciali come i carri armati sovietici a Budapest o il regime di Mao.
Questa narrazione storica si lega strettamente all’analisi delle guerre e dei conflitti attuali, mostrando come episodi lontani nel tempo abbiano continuato a influenzare la realtà politica ed economica di oggi. Non da ultimo, Mieli indica chiaramente in quali modi quegli eventi abbiano lasciato cicatrici nelle regioni coinvolte.
Le parole di paolo mieli agli studenti dell’aquila
Durante la cerimonia, Paolo Mieli ha voluto inviare un messaggio video rivolto agli studenti che hanno ricevuto il suo libro. Nelle sue parole ha ricordato il valore della lettura come esperienza che rimane dentro le persone, capace di segnare la vita senza cancellarsi col passare del tempo.
Mieli ha ammesso che forse molti giovani preferirebbero un altro tipo di regalo, ma ha sottolineato la forza che un libro suscita quando, a distanza di tempo, viene ripreso in mano e riletto. Secondo l’autore, i libri racchiudono qualcosa di unico e prezioso: «I libri sono tutto», ha detto, ribadendo l’importanza che la lettura assume in un momento formativo delicato come la preparazione per l’esame di maturità.
Questo invito alla lettura si presenta come un incoraggiamento per i ragazzi, chiamati ad avvicinarsi a un testo che non solo racconta eventi passati ma dà chiavi di lettura importanti su ciò che accade nel mondo oggi. La presenza di Mieli – anche se via video – ha dato valore aggiunto all’iniziativa della Fondazione, favorendo l’interesse verso temi storici e politici complessi.
L’impatto educativo dell’iniziativa a l’aquila
L’azione della Fondazione Carispaq si inserisce in un contesto più ampio di promozione culturale nella città dell’Aquila, riconosciuta per le sue tradizioni e il patrimonio storico-artistico. Offrire agli studenti un libro che fonde storia e attualità crea opportunità di confronto e riflessione necessarie per la formazione civica.
Il Convitto Nazionale, polo che raccoglie numerosi licei, rappresenta un luogo cruciale in cui far nascere interesse per la conoscenza approfondita. Il dono di questo volume va oltre il semplice atto materiale: stimola domande e approfondimenti sulle crisi mondiali, in particolare quelle che coinvolgono direttamente l’Europa e il Medio Oriente.
Affrontare temi così complessi con strumenti adeguati rafforza la preparazione degli studenti in vista dell’esame, consentendo loro di sviluppare un punto di vista strutturato su vicende storiche e geopolitiche. La cerimonia di oggi costituisce quindi un momento significativo per la comunità scolastica aquilana, che ha potuto contare su un contributo culturale e didattico di rilievo.