La seconda edizione della festa dell’unità del Pd Marche si svolge dal 5 all’8 giugno 2025 in piazza Pertini, ad Ancona. L’appuntamento, che segue quello di Pesaro del 2024, si inserisce nel pieno della campagna elettorale per le elezioni regionali autunnali. L’evento prevede una serie di incontri politici, culturali e sociali che spaziano dalle questioni locali a quelle di respiro nazionale e internazionale. Protagonisti di rilievo affronteranno tematiche di attualità con un’attenzione particolare al confronto con gli elettori in vista del voto.
Apertura con elly schlein e dibattiti su casa e referendum sul lavoro
La festa parte il 5 giugno alle 18.30 con l’intervento di Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, che aprirà ufficialmente l’evento. La partecipazione della leader dem segna un momento importante, vista la sua influenza sul movimento e la centralità nel panorama politico nazionale. Dopo il suo intervento sono previsti due dibattiti. Il primo, organizzato dai Giovani Democratici, si concentrerà sulla questione abitativa e sulla politica della casa, un tema costantemente al centro del dibattito sociale. Il secondo confronto riguarderà il dibattito sul referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, in calendario per l’8 e 9 giugno. Gli incontri cercano di coinvolgere vari strati della società, soprattutto i più giovani, per un confronto aperto sui problemi concreti che interessano molti cittadini.
Conferenza regionale donne democratiche e riflessioni su salute mentale e intelligenza artificiale
Il 6 giugno la festa ospiterà un momento dedicato alla conferenza regionale delle donne democratiche. La giornata prevede la presentazione del libro “Chi ha paura delle donne” scritto dalla senatrice Pd Cecilia D’Elia. L’iniziativa metterà in luce le questioni di genere e i diritti delle donne in un contesto politico che vede ancora molte sfide da affrontare. Successivamente, si terranno due dibattiti: uno incentrato sulla salute mentale, un tema diventato prioritario per la società e per il sistema sanitario, soprattutto dopo gli ultimi anni segnati dalla pandemia. L’altro sarà dedicato all’intelligenza artificiale, con la partecipazione di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, che porterà la sua esperienza sul ruolo di questa tecnologia e le sue implicazioni nella vita pubblica e nelle istituzioni.
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Giornata di sabato con mobilità sostenibile e focus su europa e pace
Il 7 giugno, in concomitanza con la manifestazione nazionale promossa dal centrosinistra contro il massacro a Gaza, la festa si focalizza su due temi: mobilità sostenibile ed Europa. Le discussioni sulla mobilità riguarderanno nuove politiche per il trasporto urbano e regionale volte a migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale. Nicola Zingaretti, capo delegazione del Pd al Parlamento europeo, interverrà al confronto dedicato a Europa e pace, un argomento particolarmente sensibile in questi mesi di tensioni internazionali. La sua presenza assicura un legame diretto con le istituzioni europee e la visione del partito su strategie comuni per la stabilità e lo sviluppo del continente.
Domenica con approfondimenti su sanità e incontro conclusivo con matteo ricci
L’8 giugno si conclude con un focus sulla sanità, caposaldo dei programmi politici in vista delle Regionali. Saranno presenti Stefano Bonaccini, eurodeputato e presidente del Pd, e Andrea Crisanti, senatore Pd e immunologo, che discuteranno delle criticità attuali e delle possibili soluzioni nel sistema sanitario regionale. Sul finire della giornata, si terrà un dialogo tra Maurizio Blasi e Matteo Ricci, candidato presidente del centrosinistra nelle Marche, pronto a sfidare l’attuale governatore di centrodestra, Francesco Acquaroli. Il confronto coinvolgerà anche le forze politiche che sostengono la sua candidatura, dando spazio a visioni e programmi per il futuro della regione.
Organizzazione e ruolo politico della festa nelle marche
L’evento è stato presentato il 2 giugno ad Ancona dalla segretaria regionale del Pd, Chantal Bomprezzi, insieme ai segretari provinciali Thomas Braconi e Federico Pazzaglia, e alla segretaria dell’unione comunale di Ancona, Federica Fiordelmondo. Bomprezzi ha posto l’accento sul valore politico e simbolico della festa, evidenziando che sarà una spinta importante per affrontare la campagna elettorale. Ancona, capoluogo della regione, diventa il punto di partenza per tentare di riconquistare la guida delle Marche. Il richiamo alla città sottolinea il peso elettorale e la centralità strategica per il Pd in questa tornata.
Per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, il Consorzio di Ancona Co.Ge.Vo curerà la parte enogastronomica della festa, garantendo prodotti locali e quindi una presenza concreta del territorio anche sotto il profilo culturale e culinario. La sinergia tra impegno politico e attenzione alle tradizioni locali completa così l’evento, che si presenta come un momento di confronto ma anche di comunità.