La Commissione Europea sulla crisi abitativa incontra l’Università Cattolica Di Milano per affrontare il problema della casa

La Commissione Europea Sulla C

Commissione Europea e Università Cattolica insieme per la crisi abitativa. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

17 Settembre 2025

Milano è diventata un punto centrale per il confronto sulla crisi abitativa in Europa. Il Parlamento europeo, attraverso la sua Commissione speciale sulla crisi della casa , ha mosso i suoi passi fino al capoluogo lombardo per discutere con esperti e istituzioni locali. Questa iniziativa si concentra sui problemi concreti che aggravano l’accesso agli alloggi in una città sotto pressione per turismo, studenti e nuovi residenti. Il dialogo ha coinvolto l’Università Cattolica, tra le più grandi e influenti realtà universitarie italiane, con la partecipazione della sua rettrice Elena Beccalli.

Milano al centro della crisi abitativa per ragioni economiche e demografiche

Milano, con la sua crescita costante degli ultimi anni, si è trasformata in un luogo richiesto da diversi gruppi sociali. Il turismo spinge verso nuovi alloggi temporanei, mentre il numero crescente di studenti universitari e l’espansione demografica mettono ulteriore pressione sul mercato immobiliare. La conseguenza si traduce in prezzi più alti e una difficoltà crescente per molte persone, soprattutto giovani, di trovare una casa accessibile.

Irene Tinagli, che guida la Commissione Hous, ha spiegato perché proprio Milano è stata scelta come tappa: “qui, infatti, si percepisce con chiarezza la tensione tra domanda e offerta di alloggi”. Eppure, la città mostra anche una consapevolezza diffusa sull’urgenza di intervenire e la volontà di cercare soluzioni concrete. L’obiettivo della delegazione è stato dunque quello di analizzare dal vivo questa situazione, raccogliendo elementi per elaborare strategie efficaci in tutto il continente.

La voce dell’università cattolica sulla sfida dell’abitare per gli studenti fuori sede

L’incontro nella sede universitaria ha dato spazio a riflessioni approfondite sulle difficoltà specifiche che incontrano i giovani che si trasferiscono in città per studiare. La rettrice Elena Beccalli ha richiamato l’attenzione sul fatto che il problema dell’abitare non è solo un tema sociale di Milano o dell’Italia, ma rappresenta una questione prioritaria a livello nazionale, con impatti diretti sull’equità sociale e sulla competitività della città.

Milano ospita circa 200mila studenti universitari distribuiti in otto atenei diversi, la metà dei quali provenienti da fuori città. Questo dati mette in evidenza un’emergenza abitativa che trascende la semplice mancanza di alloggi: riguarda infatti la capacità del sistema urbano di garantire un’educazione accessibile e un contesto sociale equilibrato. Secondo Beccalli, “le politiche della casa devono entrare in modo strutturato nelle agende politiche, non solo europee ma anche nazionali e locali”.

Proposte e idee per facilitare l’accesso alla casa degli studenti a Milano

Durante la discussione sono emerse piste concrete per affrontare la carenza di alloggi per gli studenti fuori sede. La rettrice ha suggerito di valutare strumenti già sperimentati in altri paesi europei, come le agevolazioni fiscali dedicate ai proprietari privati che mettono a disposizione abitazioni per studenti. Questo approccio potrebbe incentivare l’offerta abitativa in modo diretto, aumentando il numero di case rese disponibili senza pesare sul settore pubblico.

Un’altra soluzione messa sul tavolo è la cosiddetta convivenza intergenerazionale solidale, un modello che favorisce lo scambio tra anziani e giovani in un unico spazio abitativo, con vantaggi di natura sociale e abitativa. Questa proposta riflette la necessità di esplorare formule nuove e praticabili per superare l’attuale emergenza, soprattutto per quei giovani che hanno bisogno di servizi adeguati e di condizioni di vita sostenibili.

Gli interlocutori coinvolti hanno mostrato interesse a mantenere aperto il dialogo e a lavorare su politiche concrete in modo coordinato, perché la questione della casa mette a dura prova la tenuta sociale ed economica di molte città italiane ed europee, Milano in particolare. La visita della Commissione parlamentare ha permesso anche di restituire un segnale forte sulla centralità del tema nel dibattito pubblico.