Il servizio di emergenza territoriale della Asl di Avellino ha ricevuto anche quest’anno un riconoscimento internazionale per la qualità dell’intervento pre-ospedaliero nei casi di ictus cerebrale. La centrale operativa 118 guidata da Rosaria Bruno si è aggiudicata il premio ems angels nella sua categoria più alta, confermando l’efficacia e la rapidità del soccorso sul territorio.
Il premio ems angels e i criteri di valutazione
Il premio ems angels viene assegnato ogni anno ai servizi di emergenza territoriale che garantiscono i migliori standard nella gestione dei pazienti colpiti da ictus cerebrale durante la fase pre-ospedaliera. Il riconoscimento valuta diversi aspetti fondamentali, tra cui la diagnosi precoce della patologia, la rapidità e correttezza nella scelta della struttura ospedaliera più adatta per il ricovero e il tempo impiegato per portare soccorso al paziente. Per ottenere il premio diamond, il livello più alto conferito, la centrale deve mantenere un tempo di arrivo inferiore ai 25 minuti dalla chiamata.
L’assegnazione di questo premio rappresenta un parametro di qualità e affidabilità decisivo per i servizi di emergenza. Il fatto che il 118 di Avellino abbia fatto registrare ancora una volta tali standard dimostra l’attenzione e la preparazione della squadra che opera ogni giorno nell’assistenza territoriale.
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La centrale operativa 118 di Avellino e il ruolo di rosaria bruno
La direzione della centrale operativa 118 di Avellino è affidata a Rosaria Bruno, figura che ha guidato con successo la struttura verso questo importante traguardo. La responsabilità di coordinare un sistema di intervento tempestivo e preciso richiede competenze specifiche e una gestione puntuale delle risorse disponibili. La centrale non solo riceve le chiamate di emergenza ma organizza l’invio delle ambulanze e assicura il collegamento con i reparti ospedalieri più specializzati.
Il riconoscimento ricevuto riflette l’efficienza nell’individuare rapidamente i casi di sospetto ictus e nel intervenire con mezzi e personale adeguati. Il lavoro di rosaria bruno e del suo team favorisce una risposta coordinata che può migliorare significativamente le possibilità di recupero del paziente grazie alla tempestività nel trattamento.
L’impatto della gestione pre-ospedaliera dell’ictus sul territorio
L’ictus cerebrale rappresenta una emergenza medica che richiede azioni immediate per limitare i danni cerebrali. Il tempo di risposta delle centrali operative 118 è uno dei fattori determinanti per il successo del trattamento, in quanto il soccorso precoce permette di avviare tempestivamente le cure nei centri specializzati. La scelta corretta e rapida della destinazione ospedaliera garantisce inoltre che il paziente arrivi in strutture attrezzate per interventi neurologici d’urgenza.
In provincia di Avellino, il servizio svolto dalla centrale 118 ha dato prova di un’organizzazione in grado di ridurre sensibilmente i tempi di attesa. Il premio diamond 2025 attribuito evidenzia come questo modello possa essere un riferimento per altre aree, soprattutto in contesti dove le distanze e la viabilità rappresentano ancora una sfida per il soccorso rapido.
Il riconoscimento al 118 di Avellino conferma il livello qualitativo raggiunto nel garantire un servizio essenziale per la salute pubblica, con un’attenzione speciale all’efficacia nella lotta contro l’ictus.