La Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara ospita la presentazione del Taccuino Di Assisi Di Cappello

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Presentazione del Taccuino Di Assisi Di Cappello nella casa natale di D’Annunzio a P - Gaeta.it

Armando Proietti

3 Settembre 2025

La Casa Natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara accoglierà venerdì 5 settembre alle 17:00 la presentazione del libro “Il Taccuino di Assisi ”. L’iniziativa fa parte della settima edizione del Festival dannunziano, evento dedicato alla figura del poeta attraverso incontri, spettacoli e approfondimenti culturali. Il volume, curato dallo studioso Angelo Piero Cappello, indaga un aspetto poco noto ma significativo del rapporto tra d’Annunzio e la spiritualità, in particolare il legame con San Francesco d’Assisi.

La Casa Natale di d’Annunzio a Pescara come punto di riferimento culturale

La Casa Natale di Gabriele d’Annunzio è uno dei luoghi principali per la memoria legata al poeta e scrittore abruzzese. Situata nel centro di Pescara, questa dimora ospita attività culturali volte a promuovere l’opera e la figura del Vate. Nel 2025, la Casa svolge un ruolo importante durante il Festival dannunziano, che si tiene dal 30 agosto al 7 settembre con un programma ricco di appuntamenti. Eventi come la presentazione del libro di Angelo Piero Cappello contribuiscono a mantenere vivo l’interesse intorno a d’Annunzio, offrendo a cittadini e visitatori l’opportunità di approfondire aspetti specifici e originali del suo percorso artistico.

All’interno della Casa si organizzano anche visite guidate e laboratori rivolti a un pubblico variegato. L’edificio conserva un legame diretto con la storia letteraria italiana, essendo il luogo di nascita di uno degli autori più discussi e studiati. La scelta di ospitare il libro “Il Taccuino di Assisi” negli spazi della Casa sottolinea la volontà di creare connessioni tra diversi momenti e sfaccettature della vita di d’Annunzio, esplorandone influenze meno note ma rilevanti.

Festival dannunziano 2025: programma e iniziative a Pescara

Il Festival dannunziano di Pescara, giunto alla settima edizione, è un appuntamento annuale dedicato all’approfondimento del poeta e della sua epoca. Nel 2025 si articola in una serie di eventi tra fine agosto e inizio settembre. La manifestazione propone letture, spettacoli teatrali, incontri con esperti e presentazioni di testi. Attira studiosi, appassionati e cittadini interessati a scoprire o riscoprire Gabriele d’Annunzio da diverse prospettive.

Tra le iniziative spicca il confronto diretto con gli autori dei volumi che affrontano il Vate da punti di vista originali. Durante la presentazione del “Il Taccuino di Assisi”, Angelo Piero Cappello dialogherà con Andrea Lombardini, mentre le letture saranno affidate a Franca Minnucci, figura attiva nel panorama culturale locale. Il Festival promuove la conoscenza del patrimonio dannunziano e offre strumenti per interpretarne la complessità culturale e storica.

L’evento rappresenta un’occasione per Pescara di rafforzare il legame con la figura di d’Annunzio. La rassegna include proposte rivolte a diverse generazioni e mira a formare un pubblico attento e critico, favorendo un confronto diretto con le emozioni e le idee che hanno segnato la vita del poeta abruzzese.

“Il Taccuino Di Assisi”: un viaggio nella relazione tra d’Annunzio e San Francesco

Il libro di Angelo Piero Cappello si concentra sul viaggio compiuto da Gabriele d’Annunzio ad Assisi tra il 13 e il 15 settembre 1897, periodo in cui il poeta era in compagnia di Eleonora Duse e Angelo Conti. L’esperienza segnò per lui un momento di svolta, dando origine a un rapporto profondo con la figura di San Francesco. Questo legame si traduce in un mito personale, presente in molte opere successive del Vate, come “Alcyone” e “Il Libro segreto” .

Il testo mette in evidenza alcune coincidenze sorprendenti, come quella tra il “Cantico delle creature” di San Francesco, scritto quasi cieco nell’ultimo anno di vita, e il “Notturno” di d’Annunzio, opera nata durante un temporaneo periodo di cecità del poeta. Nonostante la distanza temporale e spirituale tra i due, Cappello evidenzia come il filo conduttore sia la parola poetica che assume una funzione rituale e mitica.

Questa analisi rivela un aspetto poco esplorato della produzione dannunziana, quello che lega il poeta a un’eredità spirituale che supera i secoli e gli stili di vita. Il “Taccuino di Assisi” si presenta come una testimonianza del modo in cui d’Annunzio ha trasformato la sua esperienza in arte. L’opera offre spunti per comprendere i processi creativi e le influenze che hanno segnato la sua scrittura.

Angelo Piero Cappello: il curatore e la sua ricerca sulla letteratura novecentesca

Angelo Piero Cappello, dirigente del Ministero della Cultura e studioso di letteratura italiana del Novecento, è l’autore del “Taccuino di Assisi”. Ha dedicato parte della sua attività all’analisi di figure come Luigi Pirandello e Gabriele d’Annunzio, contribuendo con saggi e curatele a una conoscenza più approfondita e critica di questi autori. Tra i suoi lavori si annovera l’edizione delle “Faville del maglio” inclusa nei “Meridiani” Mondadori.

La sua esperienza conferisce al volume autorevolezza e rigore. La scelta di focalizzarsi sul legame spirituale tra d’Annunzio e San Francesco si inserisce in una riflessione sulla letteratura come fenomeno complesso e stratificato. Cappello ha realizzato un testo che, oltre a fornire dettagli storici e biografici, indaga il rapporto intimo con la dimensione religiosa e simbolica dell’opera dannunziana.

L’autore parte da documenti e testi originali per mettere in luce aspetti poco considerati dagli studi tradizionali, offrendo così un contributo originale nel campo degli studi dannunziani. Lo studio mostra come d’Annunzio abbia saputo attingere da tradizioni e esperienze diverse, intrecciandole nel proprio linguaggio poetico e narrativo.