Kiwi di Forli: la crescita dell’export europeo e l’imminente arrivo del kiwi giallo

Kiwi di Forli: la crescita dell’export europeo e l’imminente arrivo del kiwi giallo

L’OP Sapore di Romagna espande la produzione di kiwi verde e introduce il kiwi giallo, puntando a incrementare le vendite nel mercato europeo con 3500 tonnellate disponibili.
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Kiwi di Forli: la crescita dell’export europeo e l’imminente arrivo del kiwi giallo - Gaeta.it

Il kiwi verde dell’OP Sapore di Romagna, situato a Forlì, sta vivendo un periodo di espansione sul mercato europeo. Con un’approssimazione di 3500 tonnellate di prodotto disponibile per la vendita, quest’anno l’azienda ha già notato un aumento significativo rispetto alla campagna precedente. A partire dall’autunno successivo, si aggiungerà anche un nuovo protagonista: il kiwi giallo, grazie a un accordo strategico con Jingold, che porterà alla produzione su circa 80 ettari. Questo successo commerciale del kiwi romagnolo offre uno spaccato interessante sulle dinamiche del mercato ortofrutticolo europeo.

Produzione e disponibilità del kiwi verde

Nella campagna in corso, l’OP Sapore di Romagna presenta circa 3500 tonnellate di kiwi verde, di cui circa 1000 tonnellate si qualificano come biologico. Questa variazione dimostra un crescente interesse verso i prodotti biologici, che incontrano sempre più il favore dei consumatori in tutta Europa. La qualità del kiwi verde è di notevole livello, rendendolo ideale per la conservazione e l’esportazione a lungo termine.

A metà gennaio, il tasso di decumulo si attesta al 30%, con il restante 70% previsto per la vendita entro la fine di maggio. Le pari percentuali suggeriscono una programmazione attenta della commercializzazione e la capacità di gestione del magazzino, aspetti cruciali per un’azienda in forte espansione come l’OP Sapore di Romagna.

Mercato europeo in fermento

Il mercato del kiwi sta mostrando segni di vivacità, con un aumento delle richieste che si intensificano per brevi periodi. Fino a dicembre 2024, i mercati d’oltremare hanno continuato a commercializzare kiwi provenienti dall’emisfero sud, il che ha portato l’OP Sapore di Romagna a mirare essenzialmente ai mercati europei. Grazie a un’attenta analisi delle dinamiche di mercato, l’azienda ha potuto adattare le proprie strategie di vendita, contribuendo a un incremento delle vendite sin dai primi di gennaio, un’eccezione rispetto ai trend delle annate precedenti.

La strategia attuale prevede che metà della produzione venga venduta in Italia, mentre l’altra metà trova sbocco fra i mercati europei. Tuttavia, sulla base degli accordi stipulati, è probabile che nei prossimi mesi la quota di esportazione all’estero superi il 60%. Questo dato è rappresentativo della fiducia riposta nel prosieguo della campagna di commercializzazione.

Esperienza e qualità del prodotto

L’OP Sapore di Romagna deve gran parte del suo successo all’elevata professionalità degli operatori coinvolti, forti di un’esperienza di oltre 40 anni nel settore. Questa lunga tradizione di coltivazione e commercializzazione permette di mantenere standard di qualità in linea con le richieste di mercati sempre più esigenti. La sinergia tra le aziende coinvolte nella produzione enfatizza l’importanza della collaborazione nel garantire un prodotto finale che soddisfi le aspettative dei clienti.

In un contesto in cui le tendenze del mercato ortofrutticolo continuano a evolversi, il kiwi di Forlì si posiziona sempre di più come un prodotto di alta qualità. Con la prossima aggiunta del kiwi giallo, le aspettative di crescita della OP Sapore di Romagna non accennano a rallentare, rendendo il futuro della commercializzazione del kiwi sempre più promettente.

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