Il ministro della cultura al passaggi festival di fano con impegno sul recupero del bronzo lisippo

Il ministro della cultura al passaggi festival di fano con impegno sul recupero del bronzo lisippo

Il ministro Alessandro Giuli visita Fano per il Passaggi Festival, presenta il saggio “Antico presente” e discute con il sindaco Luca Serfilippi la restituzione del bronzo Lisippo dall Getty Museum, rilanciando la tutela del patrimonio culturale fanese.
Il Ministro Della Cultura Al P Il Ministro Della Cultura Al P
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha visitato Fano per il Passaggi Festival, presentando il suo nuovo saggio e discutendo con il sindaco Serfilippi la restituzione del bronzo di Lisippo, impegno che il ministero intende concretizzare entro il suo mandato. - Gaeta.it

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha visitato Fano per partecipare al Passaggi Festival, evento dedicato alla cultura che si è tenuto in città. Durante la serata ha presentato il suo nuovo saggio “Antico presente. Viaggio nel sacro vivente” e ha affrontato con il sindaco Luca Serfilippi il tema del recupero del bronzo di Lisippo, conosciuto come l’Atleta Vittorioso, opera di grande valore storico e artistico. L’incontro ha puntato i riflettori sulle ricchezze culturali di Fano e sui passi concreti che il ministero intende seguire per restituire pezzi fondamentali del patrimonio alla cittadinanza.

La visita del ministro giuli e il dialogo sulla restituzione del bronzo lisippo

L’arrivo di Alessandro Giuli a Fano è stato segnato da un confronto serrato con le autorità locali, in particolare con il sindaco Luca Serfilippi. L’argomento centrale è stato il Lisippo, il bronzo dell’Atleta Vittorioso recuperato al largo di Pedaso nel 1964. La statua era sparita dopo il ritrovamento e si è materializzata negli anni ’70 nelle collezioni del Getty Museum. Il ministro ha assicurato che si lavora costantemente per risolvere la questione, con un dialogo aperto tra ministero e collaboratori. Ha dichiarato alla platea del festival: “Spero, entro la fine del mio mandato, di potervi dare buone notizie.” L’intento è arrivare a un accordo che possa rimettere nelle mani di Fano questa importante opera, segno della sua storia artistica. L’impegno del ministero si manifesta ogni giorno in pratiche legali e diplomatiche per far tornare il bronzo alla sua terra d’origine.

Fano e il suo patrimonio storico: tra la pala del perugino e la valorizzazione culturale

Durante la visita, Giuli ha manifestato ammirazione per il patrimonio artistico di Fano, sottolineando la vicinanza emotiva con la Pala del Perugino, considerata un’opera di grande rilevanza per la città. Ha definito questo patrimonio “unico” per la qualità e l’importanza storica. Il sindaco Serfilippi ha accompagnato il ministro nelle principali sedi culturali, come la chiesa di San Pietro in Valle, la chiesa di San Francesco, la Pinacoteca, proprio la Pala del Perugino e il Teatro della Fortuna. Questi luoghi rappresentano il cuore della memoria artistica e storica di Fano. Il sindaco ha messo in evidenza che la presenza di Giuli al festival segna un’attenzione concreta da parte dello Stato verso il territorio, creando una spinta nuova sul fronte della tutela e della promozione del patrimonio locale. Si guarda alla città come a un punto di riferimento culturale da sostenere.

Il passaggi festival come piattaforma culturale per il dialogo e la riflessione

Passaggi Festival ha ospitato il ministro Giuli come relatore per la prima volta durante l’attuale mandato del sindaco Serfilippi. Il festival si è confermato luogo di incontro tra esperti, pubblico e istituzioni, portando alla ribalta il saggio “Antico presente. Viaggio nel sacro vivente”, di Giuli edito da Baldini+Castoldi con prefazione di Andrea Carandini. Il libro accompagna i lettori in un viaggio nel mondo antico per rileggerne i valori e i significati che ancora oggi influenzano aspetti sociali e culturali. Sul palco, il ministro ha dialogato con il giornalista Paolo Ponti del Corriere della Sera, creando uno scambio diretto con il pubblico. La scelta di presentare l’opera a Fano conferma la vocazione del festival di stimolare riflessioni profonde sulla storia e l’identità del presente attraverso la cultura e il sacro.

Gli sviluppi futuri tra politica culturale e tutela del patrimonio fanese

La visita di Giuli a Fano ha innescato un’attesa per il futuro piano di azione da parte del ministero su temi che coinvolgono la città. Restituzione dei beni sottratti, tutela delle opere artistiche, gestione dei luoghi simbolo sono tutti nodi da sciogliere in tempi brevi. Le promesse del ministro lasciano aperta la possibilità di un risvolto positivo entro la fine del suo mandato. Il confronto con il Getty Museum, che detiene il Lisippo, sembra privilegiare una soluzione condivisa. Quanto espresso a Passaggi Festival racconta anche l’attenzione a un patrimonio artistico sottovalutato fino a poco fa. Lo stato si muove con la consapevolezza che Fano debba avere voce e diritti sulle sue opere. Nel frattempo, il dialogo tra comune e ministero si farà più intenso per rafforzare la tutela culturale e la promozione del territorio fanese, valorizzando anche le iniziative come il Passaggi Festival.

Change privacy settings
×