Il legame tra Italia e Stati Uniti si rafforza sia sul piano politico che culturale, con un’attenzione particolare allo scambio commerciale e alla promozione del patrimonio italiano nel mondo. A New York, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha rilanciato la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco durante un evento che ha riunito rappresentanti istituzionali, chef stellati e operatori del settore agroalimentare. Questo movimento rappresenta un passo importante nell’affermazione dei valori democratici condivisi e nell’esaltazione delle eccellenze italiane.
La candidatura della cucina italiana patrimonio immateriale dell’unesco
Da New York, durante il Summer Fancy Food Show, il ministro Francesco Lollobrigida ha rilanciato la proposta di inserire la cucina italiana tra i patrimoni immateriali dell’Unesco. L’evento si è svolto al Gotham Hall, un luogo noto per ospitare manifestazioni di rilievo, dove Agenzia Ice ha organizzato una cena di gala in sostegno della candidatura.
Lollobrigida ha evidenziato che la cucina italiana, seppure basata su una semplicità apparente, rappresenta un’eccellenza che deriva da territori ricchi di mare e terra. Ha richiamato l’attenzione sulla qualità dei prodotti trasformati da mani esperte e sull’importanza di questo patrimonio nella costruzione del rapporto tra Italia, Stati Uniti ed Europa. La cucina diventa così ponte tra culture, capace di unire più continenti grazie ai valori che incarna.
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La candidatura non si limita al gusto, ma vuole racchiudere le emozioni, l’etica e la tradizione che animano ogni piatto italiano. Attraverso questo riconoscimento, si mira a tutelare un patrimonio culturale che implica anche educazione, lavoro e passione, aspetti che hanno un impatto diretto sull’identità nazionale. La valorizzazione della cucina agisce quindi su diversi livelli, includendo la promozione delle tipicità territoriali ma anche il riconoscimento di un’eredità immateriale che si tramanda da generazioni.
Il dialogo tra italia e usa sui valori della democrazia e del benessere
Italia e Stati Uniti si riconoscono come alleati fondati su principi democratici, condividendo l’obiettivo di garantire prosperità ai propri cittadini attraverso rapporti commerciali equilibrati. Il ministro Lollobrigida ha sottolineato a New York l’importanza di mantenere salda l’alleanza anche nei momenti difficili, sottolineando come l’emergere di paesi a governo autocratico possa rappresentare una tentazione per alcuni, ma comporta rischi evidenti.
In un contesto internazionale instabile, la cooperazione fra i due paesi rappresenta un punto di riferimento per la stabilità, anche economica. Il ministero sottolinea che il benessere raggiunto dai cittadini dipende dalla capacità di preservare tali legami e dalla consapevolezza della democrazia come sistema che permette sviluppo e sicurezza. Il confronto con modelli alternativi più rapidi ma meno democratici alimenta riflessioni e resistenze, a cui Italia e Stati Uniti rispondono con un impegno forte e costante.
Mantenere questa alleanza allarga la possibilità di una crescita condivisa, basata non solo sul commercio ma anche su una condivisione di valori. Si tratta di far comprendere ai cittadini che la democrazia è non solo un principio politico ma un fattore concreto per migliorare qualità della vita, partecipazione e diritti civili. In questo scenario, ogni passaggio diplomatico e ogni iniziativa culturale diventano strumenti per rafforzare il legame e garantire una visione comune anche di fronte alle sfide del presente.
La cena di gala al gotham hall tra stelle michelin e istituzioni
Alla cena di gala hanno partecipato personalità di rilievo tra cui il presidente dell’Ice Matteo Zoppas, insieme a politici e chef. L’evento ha visto protagonista lo chef Giancarlo Perbellini, premiato con tre stelle Michelin per il suo ristorante 12 Apostoli a Verona. La serata ha avuto la collaborazione del pastry chef Sal de Riso, famoso per la sua pasticceria che ha arricchito la proposta gastronomica.
Zoppas ha definito la cucina italiana “uno dei più grandi tesori del paese” evidenziandone il valore non solo gastronomico ma emotivo e culturale. Ha ricordato che la candidatura all’Unesco intende dare voce gli aspetti intangibili del patrimonio culinario, evocando principi e tradizioni che si fanno esperienza quotidiana. Il successo di una cucina così radicata si riflette anche nella capacità di conquistare nuovi mercati continuando a rappresentare l’italianità nel modo più genuino.
La serata ha permesso di mettere in luce il lavoro di chef e produttori, mostrando l’attenzione verso la qualità dei prodotti agroalimentari italiani. La cena è stata un’occasione di scambio e confronto tra i diversi attori che contribuiscono a mantenere viva la tradizione, puntando a consolidare il riconoscimento internazionale della cultura enogastronomica italiana.
L’evento a times square e la promozione della candidatura
Dopo la cena, la delegazione guidata da Lollobrigida e Zoppas si è spostata a Times Square, cuore pulsante di New York, per un momento di grande visibilità. Su uno dei maxischermi più famosi al mondo è stato proiettato un video promozionale dedicato alla candidatura della cucina italiana all’Unesco.
Le immagini hanno illuminato la piazza simbolo della città, mettendo in risalto le eccellenze agroalimentari e il fascino dell’Italia. Il messaggio ha celebrato anche il rapporto di amicizia tra Italia e Stati Uniti, rafforzando la dimensione culturale dietro l’iniziativa.
Questa forma di promozione ha portato l’attenzione internazionale sul valore del patrimonio culinario italiano, rendendo lo scenario urbano di una metropoli globale il palcoscenico ideale per un progetto di portata mondiale. La campagna video ha raggiunto migliaia di persone in pochi minuti, dimostrando quanto la comunicazione visiva possa aiutare a consolidare l’immagine di un paese anche fuori dai confini nazionali.
A New York, tra politica, cultura e gastronomia, si è così sviluppato un momento che inquadra l’Italia come attore centrale nella difesa di valori democratici e nel racconto delle sue tradizioni più autentiche. I prossimi passi di questa candidatura restano sotto osservazione internazionale, ma il primo segnale è stato forte e chiaro.