Chiara sbarigia si dimette da presidente di cinecittà per dedicarsi all’audiovisivo italiano

Chiara sbarigia si dimette da presidente di cinecittà per dedicarsi all’audiovisivo italiano

Chiara Sbarigia lascia la presidenza di Cinecittà dopo quattro anni, concentrandosi su nuovi progetti come la Fondazione Maximo e la guida dell’Associazione Produttori Audiovisivi, con il sostegno del ministro Alessandro Giuli.
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Chiara Sbarigia lascia la presidenza di Cinecittà dopo quattro anni per dedicarsi alla guida dell’Associazione Produttori Audiovisivi e alla fondazione del nuovo Italian Global Series Festival, con il sostegno del ministro della Cultura Alessandro Giuli. - Gaeta.it

La presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha annunciato la sua decisione di lasciare la carica dopo quattro anni di presidenza. La scelta arriva dopo il successo dell’Italian Global Series Festival e la crescente complessità della gestione, con la volontà di concentrarsi su nuovi progetti nell’ambito dell’audiovisivo. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ringraziato Sbarigia per il lavoro svolto e ha negato qualsiasi collegamento con ipotetiche controversie.

Dimissioni di chiara sbarigia: motivazioni e impegni futuri

Chiara Sbarigia ha comunicato la propria decisione durante una riunione del consiglio di amministrazione di Cinecittà e in una lettera inviata al ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Le dimissioni sono irrevocabili, motivate dall’aumento degli impegni legati alla presidenza dell’Associazione Produttori Audiovisivi , ruolo che richiede una presenza sempre più intensa in un momento di profonde trasformazioni per il settore audiovisivo nazionale.

Focus sull’italian Global Series Festival e fondazione massimo

Sbarigia ha sottolineato come, dopo aver chiuso con successo l’Italian Global Series Festival, che si è tenuto recentemente a Rimini e Riccione, voglia concentrare le energie nella presidenza di APA e dedicarsi alla costituzione della “Fondazione Maximo”, un progetto promosso in collaborazione con Agis. Questa fondazione avrà il compito di guidare il Festival dedicato all’audiovisivo, cercando di attribuirgli un ruolo prestigioso simile a quello dei David di Donatello per il cinema.

La presidente uscente ha ribadito come questa scelta risponda alla necessità di garantire un impegno totale per un settore che sta affrontando sfide rilevanti. Per questo motivo, ha deciso di non poter continuare a guidare Cinecittà, dove ha lavorato con il consiglio di amministrazione e il personale, anche collaborando con Archivio Luce nel promuovere rassegne, mostre e convegni.

Il contributo di sbarigia a cinecittà e la collaborazione con l’archivio luce

In quasi quattro anni sotto la guida di Chiara Sbarigia, Cinecittà ha attraversato un periodo segnato da diverse iniziative culturali e di valorizzazione del patrimonio audiovisivo italiano. La presidente ha lavorato fianco a fianco con il consiglio di amministrazione e con tutto il personale, promuovendo eventi importanti come rassegne cinematografiche, mostre e convegni che hanno contribuito a rafforzare il ruolo di Cinecittà nel panorama nazionale.

Iniziative culturali e promozione del patrimonio audiovisivo

Un aspetto rilevante della sua attività è stata la collaborazione con l’Archivio Luce, struttura che conserva una parte significativa della storia del cinema e della cultura italiana. Insieme, hanno organizzato e curato iniziative culturali che hanno messo in luce il valore storico e artistico dei materiali custoditi, permettendo un dialogo tra passato e presente del mondo audiovisivo.

Queste attività hanno inoltre favorito un contatto più diretto tra Cinecittà e il pubblico, valorizzando la memoria cinematografica italiana e offrendo occasioni di confronto e approfondimento. Le rassegne e i convegni sono stati apprezzati per la capacità di coinvolgere professionisti, studiosi e appassionati, creando momenti di dialogo culturale attorno al patrimonio filmico nazionale.

La reazione del ministro giuli e il chiarimento sulle presunte polemiche

Dopo l’annuncio delle dimissioni di Chiara Sbarigia, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto esprimere un ringraziamento pubblico per l’attività svolta dall’ex presidente di Cinecittà. Giuli ha riconosciuto l’impegno profuso da Sbarigia e ha manifestato speranze positive riguardo ai progetti futuri che la vedranno impegnata per il sostegno al cinema italiano.

Chiarimenti sulle dimissioni

In una nota ufficiale, il ministro ha respinto con fermezza ricostruzioni che tenderebbero a collegare Sbarigia a presunti scandali o situazioni problematiche legate alla gestione di Cinecittà. Ha definito tali interpretazioni “tendenziose e strumentali”, sottolineando che la sua scelta di dimettersi nasce da motivazioni legate esclusivamente a esigenze personali e professionali di concentrazione e impegno.

Questa presa di posizione arriva a chiarire eventuali malintesi e a tutelare la reputazione della presidente uscente, mantenendo al centro della comunicazione il valore del suo contributo e la volontà di preservare l’integrità delle istituzioni coinvolte. Anche il consiglio di amministrazione ha ricevuto con attenzione le dimissioni, riconoscendo il lavoro svolto e salutando la decisione di Sbarigia come un passaggio naturale in un contesto in evoluzione.

Le nuove sfide di sbarigia nel mondo dell’audiovisivo italiano

Con la presidenza di Cinecittà chiusa, Chiara Sbarigia rivolgerà tutte le sue energie verso il mondo dell’audiovisivo nazionale. La guida dell’Associazione Produttori Audiovisivi le richiederà un impegno significativo per affrontare la fase di cambiamento che il settore sta vivendo, caratterizzata da nuove produzioni, servizi digitali e tendenza alle serie globali.

Fondazione massimo e futuro del festival audiovisivo italiano

La nascita della fondazione “Maximo” appare come un nuovo passo per strutturare un evento di richiamo per l’industria audiovisiva italiana. Il progetto, sviluppato in sinergia con Agis, punta alla creazione di un festival che possa dare maggior visibilità alle produzioni televisive e digitali, in modo simile al ruolo che i David di Donatello ricoprono da sempre nel cinema.

La promozione di questa nuova realtà potrebbe indicare una svolta per il mercato, offrendo agli operatori del settore uno spazio riconosciuto per mettere in mostra film, serie e contenuti audiovisivi di qualità. Sbarigia sembra determinata a sostenere la crescita dell’audiovisivo italiano nel mondo, rafforzando la sua competitività e la possibilità di dialoghi internazionali nel campo della produzione e distribuzione.

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