Kate middleton viola il dress code del v&a east storehouse indossando tacchi a spillo durante la visita a londra

Kate middleton viola il dress code del v&a east storehouse indossando tacchi a spillo durante la visita a londra

Kate Middleton visita il V&A East Storehouse di Londra indossando tacchi a spillo nonostante il dress code, ricevendo apprezzamenti da Tristram Hunt per il suo impegno culturale e ruolo di patrona reale.
Kate Middleton Viola Il Dress Kate Middleton Viola Il Dress
Kate Middleton ha visitato il V&A East Storehouse di Londra indossando tacchi a spillo nonostante il consiglio del museo di scarpe basse, dimostrando eleganza e professionalità senza difficoltà. - Gaeta.it

La principessa di Galles ha sorpreso con una scelta inattesa durante la sua recente presenza al V&A East Storehouse di Londra. Nonostante le raccomandazioni del museo che consigliavano scarpe comode e basse, Kate Middleton ha optato per tacchi a spillo, attirando l’attenzione dei media britannici. Questo episodio conferma la capacità della duchessa di mantenere eleganza anche infrangendo piccole regole di stile.

La visita di kate middleton al v&a east storehouse e il dress code ignorato

L’11 gennaio 2025, Kate Middleton ha partecipato a una visita ufficiale al V&A East Storehouse, la sede specializzata del Victoria and Albert Museum situata a Londra. Durante il suo giro, la principessa ha scelto un outfit composto da un tailleur pantalone blu scuro e una sottogiacca bianca, uno stile molto sobrio e professionale, coerente con i suoi impegni pubblici. Quello che ha fatto discutere è stata la scelta delle calzature: ha indossato delle décolleté con tacco a spillo di colore scuro, nonostante il museo avesse specificato di preferire scarpe basse e pratiche per la visita alla struttura.

Sul sito ufficiale del V&A East Storehouse, infatti, si leggono indicazioni precise: “Consigliamo di indossare abiti pratici e scarpe basse. La pavimentazione in griglia metallica non è adatta ai tacchi a spillo”. Questa particolarità costringe i visitatori ad adeguarsi per muoversi con sicurezza e comodità. Kate ha ignorato queste indicazioni senza mostrare alcuna difficoltà nei suoi movimenti; ha camminato con disinvoltura sulle passerelle metalliche, dimostrando esperienza nel gestire situazioni formali senza sacrificare la propria scelta di stile.

La reazione del v&a e il commento di tristram hunt sulla presenza della principessa

Dal Victoria and Albert Museum non è arrivata alcuna risposta negativa riguardo la mancata osservanza del consiglio sulle calzature. Tristram Hunt, direttore del museo, ha commentato con parole positive la visita di Kate Middleton. Durante un’intervista a ‘People’, Hunt ha descritto la principessa come una professionista che si è concentrata appieno sugli oggetti esposti, mostrando grande interesse e coinvolgimento.

Il direttore ha sottolineato l’energia e la determinazione evidenti in Kate, definendola “molto energica e concentrata” durante tutto il percorso nel museo. Questa valutazione neutralizza qualsiasi polemica riguardo alle scarpe scelte e mette l’accento sull’impegno dimostrato. Nonostante la violazione delle linee guida del museo, l’attenzione è stata spostata sull’interesse culturale e sulle capacità della duchessa di Galles nel promuovere le istituzioni britanniche legate all’arte e al design.

Kate middleton e il suo ruolo di patrona reale del victoria and albert museum

Kate Middleton ricopre il ruolo di patrona reale del Victoria and Albert Museum dal 2018. Questa carica la porta a partecipare a eventi e visite ufficiali, supportando l’istituzione e contribuendo alla sua visibilità pubblica. La visita al V&A East Storehouse rientra quindi in una serie di impegni connessi al suo ruolo, volte a valorizzare le collezioni e le iniziative culturali presenti nella capitale inglese.

Da quando ha assunto questa responsabilità, la principessa si è mostrata attiva nell’ambito artistico e culturale, concentrandosi su temi che spaziano dal design alla storia dell’arte. La sua presenza a eventi come quello del V&A East Storehouse richiede spesso un equilibrio tra formalità e stile personale. In questo caso la grande attenzione ai dettagli del look ha mostrato che la duchessa conosce bene il valore di un’immagine accurata anche fuori dai protocolli stretti, scelta che spesso viene apprezzata dai media e dal pubblico.

Gli sguardi sono stati quindi più rivolti alla sua attività e al fatto che abbia percorso il museo senza problemi, piuttosto che alla questione del dress code. La scelta di mantenere tacchi a spillo è risultata poco rilevante rispetto all’obiettivo di supportare la cultura britannica e promuovere il museo che sostiene da anni.

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