Julija Navalnaya e grandi nomi internazionali alla Conferenza Di Ventotene sulla democrazia

Julija Navalnaya E Grandi Nomi

Julija Navalnaya e ospiti internazionali alla Conferenza di Ventotene sulla democrazia. - Gaeta.it

Sofia Greco

8 Settembre 2025

Dal 12 al 14 settembre 2025, sull’isola di Ventotene si terrà la prima Conferenza europea per la libertà e la democrazia, un evento promosso dal Parlamento europeo che vedrà la partecipazione di ospiti di spicco a livello internazionale. L’obiettivo è mettere insieme società civile, politici e attivisti impegnati nella difesa dei diritti umani e nella lotta contro ogni forma di repressione. Tra i protagonisti c’è Julija Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, insieme a diversi premi Nobel e rappresentanti di movimenti per la pace e la democrazia.

Julija Navalnaya torna a Ventotene dopo la scomparsa del marito

Julija Navalnaya, ormai simbolo della resistenza contro la repressione in Russia dopo la morte del marito Alexei in carcere lo scorso 16 febbraio 2024, parteciperà alla conferenza sull’isola di Ventotene. I media occidentali la indicano come una possibile guida della dissidenza russa, un ruolo che assume con grande attenzione a livello internazionale. La sua presenza, organizzata dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia insieme alla Rappresentanza della Commissione europea, è un segnale chiaro dell’impegno europeo per i diritti civili e la democrazia.

Il programma della conferenza prevede dibattiti su temi delicati, come la repressione politica e la libertà di espressione in contesti difficili, Russia in primis. Sarà l’occasione per Navalnaya di raccontare la sua esperienza diretta e confrontarsi con altri protagonisti della difesa dei diritti umani, confermando così l’importanza internazionale dell’evento.

I Premi Nobel E Altre Voci della resistenza civile in prima fila

Tra i partecipanti spiccano nomi di grande rilievo, come Shirin Ebadi, avvocata iraniana e Premio Nobel per la Pace, nota per il suo lavoro a tutela dei diritti delle donne e della società civile in Iran. Ci saranno anche Oleksandra Matviichuk e Oleksandra Romantsova, entrambe vincitrici del Nobel per la Pace e rappresentanti della resistenza ucraina. A completare il quadro Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell’opposizione bielorussa e Premio Sacharov, nota per la sua battaglia contro i regimi autoritari.

Queste testimonianze offriranno uno sguardo sulle diverse forme di dissenso contro regimi repressivi nel mondo. Sarà un confronto diretto tra esperienze diverse, ma con radici comuni. L’evento metterà in luce le sfide di libertà e democrazia in contesti di forte oppressione, aprendo un dialogo su come sostenere queste lotte a livello globale.

Pace In Medio Oriente, il racconto diretto dei movimenti femminili

Non mancherà l’attenzione al conflitto in Medio Oriente, con la partecipazione di due movimenti femminili impegnati nella pace: Women of the Sun, rappresentanti palestinesi, e Women Wage Peace, gruppo israeliano. Entrambe le realtà portano avanti iniziative concrete per fermare la violenza che da anni segna la regione.

Interverrà anche Maoz Inon, imprenditore e attivista israeliano, che si batte per i diritti umani e la convivenza pacifica. Le testimonianze di questi protagonisti offriranno uno sguardo diretto sulle tensioni e le speranze legate alla ricerca di una soluzione duratura. Il confronto tra attivisti di diversi schieramenti mostra la volontà di trovare un terreno comune, partendo dall’esperienza reale della società civile.

Parlamentari, giornalisti e giovani attivisti: Ventotene si fa laboratorio di democrazia

L’evento vedrà la presenza di molti eurodeputati italiani, tra cui Salvatore De Meo, Nicola Zingaretti, Brando Benifei, Giorgio Gori e Sandro Gozi. Ci saranno anche parlamentari italiani, giornalisti, accademici, opinionisti e diplomatici. Una partecipazione che sottolinea il valore politico dell’iniziativa, pensata per tenere alta l’attenzione sulle sfide che la democrazia affronta in Europa e nel mondo.

Parallelamente alla conferenza, si svolgerà il Democracy Camp, un momento di confronto tra giovani legati alla rete Insieme-per.eu, collegata al Parlamento europeo, e content creator. I ragazzi discuteranno dei valori democratici europei partendo dalle storie di dissidenti perseguitati per le loro idee politiche. Un’occasione per coinvolgerli direttamente, stimolando la riflessione sulle libertà fondamentali e la responsabilità civica.

Ventotene torna così a essere un luogo simbolo nel dibattito sull’identità europea della democrazia, ospitando interventi che affrontano temi cruciali della politica di oggi e dei diritti umani.