Una mostra unica abita la biblioteca apostolica vaticana: un viaggio musicale lungo un paio d’ore, ideato da jovanotti, che fonde suoni, racconti e memorie. L’installazione “en route” trasporta i visitatori in un percorso sonoro fatto di paesaggi vibranti e frammenti di canzoni, un’esperienza che rimane aperta fino al 20 dicembre 2025.
Il megamix come narrazione in movimento
L’idea che sta dietro al megamix è affascinante: ogni passaggio, ogni suono si mescola al successivo in modo imprevedibile. Non ci sono pause o interruzioni nette, tutto scorre come un fiume sonoro di memorie e invenzioni. Si tratta di un racconto senza parole, che invece si fonda sulle emozioni suscitate da una sequenza di suoni e frammenti musicali. La capacità della musica di unire il passato con il presente, di trasportare chi ascolta in luoghi lontani senza muoversi è la chiave di questa esperienza. Il megamix riflette quel senso di movimento e scoperta che ha ispirato jovanotti negli anni, con un’attenzione particolare al dettaglio del suono.
Dettagli pratici e pubblico atteso
La mostra “en route” è aperta al pubblico nelle sale della biblioteca apostolica vaticana fino al 20 dicembre 2025. Visitatori, appassionati di musica e curiosi hanno a disposizione una finestra sonora senza precedenti per esplorare la musica in modo diverso. L’evento si svolge a Roma, una città che vive da sempre della sua storia ma che accoglie pure progetti culturali contemporanei di questo tipo. Il percorso sviluppato da jovanotti invita ad ascoltare con attenzione e con un atteggiamento aperto, lasciandosi trasportare dalla corrente musicale e dai ricordi evocati.
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Un viaggio sonoro che fonde musica e ricordi
jovanotti ha descritto l’installazione come “un viaggio attraverso suoni vissuti nel tempo, un’esperienza mobile che cambia a ogni ascolto.” Ha immaginato la stanza come “un’astronave, una bicicletta o il cassone di un camion che attraversa strade fatte di note e ricordi.” Questi suoni nascono dal suo percorso artistico: frammenti di canzoni, dettagli di racconti sonori, pezzi di musica create, ascoltate e sognate nel corso degli anni. Non si tratta di una semplice selezione di brani ma di un megamix in movimento, fluido e mai identico a se stesso. Questo percorso inedito coinvolge l’ascoltatore in un’esperienza immersiva che ricorda un viaggio fisico ma fatto di onde sonore.
La mostra en route nella biblioteca apostolica vaticana
L’installazione “en route” si svolge in uno dei luoghi più ricchi di storia e cultura di Roma, la biblioteca apostolica vaticana. Questo spazio, noto per i suoi manoscritti antichi e i volumi rari, si apre ora a un progetto contemporaneo. La mostra accoglie il pubblico proponendo un tipo di racconto diverso dal solito: niente immagini o testi, ma solo musica e suoni intrecciati, capaci di evocare mondi interiori e personali. L’ambientazione particolare della biblioteca amplifica il senso di viaggio, dando al suono la possibilità di diventare paesaggio e memory lane.