L’estate 2025 vede una nuova regina tra le destinazioni balneari italiane. Jesolo, località del Veneto, si aggiudica il primo posto nella classifica stilata dall’Osservatorio Italiano di Jfc, pubblicata in anteprima dall’ANSA. La classifica, basata sui voti degli utenti, mette in luce spostamenti di rilievo rispetto all’anno precedente. Questo quadro offre una fotografia aggiornata dei luoghi preferiti dagli italiani per le vacanze al mare, con novità nelle posizioni e nell’ingresso di nuove località nella top ten.
Jesolo supera rimini nella classifica generale delle mete balneari
Jesolo vola al primo posto con 3.421 voti, un sorpasso netto su Rimini, che si ferma a 3.347 punti. La città veneta balneare raccoglie preferenze grazie a un’offerta varia e servizi apprezzati dai turisti. Rimini, che regnava da tempo, resta comunque al secondo posto con un margine molto ridotto, confermando la sua attrattiva consolidata.
Dietro la coppia di testa, si posizionano Riccione e Cervia Milano Marittima, entrambe in crescita. Riccione sale nella classifica generale, raccogliendo 2.676 voti, mentre Cervia Milano Marittima avanza di tre posizioni fino al quarto posto con 2.369 preferenze. Questi risultati riflettono la capacità delle località romagnole di mantenere un richiamo solido e adattarsi alle esigenze di un pubblico sempre più variegato.
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Al quinto posto scende San Vito Lo Capo, la località siciliana che l’anno scorso era sul podio. Con 2.290 voti si attesta come meta importante, ma perde qualche posizione rispetto all’edizione 2024. Le variazioni mostrano come cambiamenti nelle infrastrutture, eventi o offerte possano influire sulle scelte dei viaggiatori.
Conferme e sorprese nella top ten delle destinazioni balneari
Nella parte bassa della top ten si segnala la conferma di Forte dei Marmi al sesto posto, con 2.284 voti, posizione invariata rispetto all’anno precedente. Un dato che indica stabilità nell’appeal di questa località toscana, rinomata per il turismo elitario. Porto Cervo, invece, riporta uno spostamento notevole, salendo di sei posizioni e raggiungendo il settimo posto con 2.124 voti. Questo exploit punta a una crescita nella domanda per destinazioni di lusso.
Tra le new entry si inseriscono Caorle, ottava con 2.123 voti, e Monte Argentario, che chiude la top ten con 2.005 voti. Caorle entra con forza grazie a servizi e spiagge di qualità apprezzati soprattutto dalle famiglie. Monte Argentario, noto per le sue coste e paesaggi suggestivi, torna protagonista, risalendo nelle preferenze degli italiani.
Alghero, però, perde posizioni: cade all’ottavo posto con 2.088 voti, quattro scalini in meno rispetto al 2024. La flessione sottolinea come alcuni fattori locali o scelte turistiche possano incidere sulle classifiche. Questi spostamenti indicano un mercato turistico in movimento, dove chi riesce a rinnovarsi conquista nuove fette di pubblico.
Classifiche tematiche: relax, sostenibilità e divertimento per giovani e famiglie
Oltre alla graduatoria generale, Jfc ha elaborato classifiche tematiche che premiano caratteristiche specifiche delle località marine. Fra le mete più tranquille domina Orosei con 913 punti, confermando una posizione di rilievo per chi cerca quiete e natura. Seguono l’isola d’Elba e le isole Tremiti, che entrano per la prima volta in questa categoria con 812 e 798 punti.
Le località più apprezzate per l’attenzione all’ambiente e la sostenibilità verdona in cima le isole Egadi, assenti dall’ultima top 20 ma ora prime con 802 punti. Dietro si piazzano Sirolo, con una scalata di nove posizioni, e l’Asinara, che si affaccia nuovo sulla scena con 790 punti. Questi dati evidenziano la crescente sensibilità dei viaggiatori verso mete green.
Rimini guida la classifica dedicata alle famiglie, con 902 punti, dimostrando ancora una volta il suo ruolo centrale come destinazione per bambini e genitori. Seguono Lignano Sabbiadoro e Alba Adriatica con 789 e 701 voti, confermando alcune realtà consolidate nel turismo famigliare italiano.
Divertimento giovanile e conferme nelle preferenze
Sulla scia del divertimento giovanile, Rimini mantiene la vetta con 899 punti, molto vicina a Riccione che segue con 867. Jesolo sale al terzo posto con 865 punti, superando Gallipoli, oggi al quarto posto con 768 voti. Questo ranking sottolinea domini consolidati ma con spostamenti che aprono nuove possibilità per diverse città.
Tendenze di moda, rapporto qualità-prezzo e lusso nelle destinazioni marine
Tra le destinazioni più “trendy” dell’estate 2025 Jesolo emerge ancora una volta, conquistando la vetta con 921 punti e risalendo sei posizioni rispetto al 2024. Riccione e Cervia-Milano Marittima completano un podio tutto veneto-romagnolo, con 908 e 892 voti, segnando una preferenza degli italiani verso località che uniscono servizi moderni a luoghi vivaci.
Il rapporto prezzo/qualità premia Bellaria Igea Marina, al primo posto con 890 punti, una scelta che parla di un turismo attento al portafoglio ma non disposto a rinunciare a comfort e bellezza. Seguono Pineto e Roccella Jonica con punteggi rispettivamente di 854 e 821. Questi dati mostrano come diverse fasce di mercato coesistano nel turismo balneare italiano.
Alla fine della scala si collocano le mete più costose e di lusso. Porto Cervo si piazza al primo posto tra le più esclusive con 902 punti, seguita da Capri e Portofino con 803 e 789 voti. Questi luoghi restano simboli di prestigio e attrazione, nonostante i costi elevati.
Le regioni italiane più scelte dai turisti per l’estate 2025
La Sardegna si conferma la regione più votata con 1.712 preferenze, seguita dall’Emilia Romagna che raccoglie 1.512 voti e la Puglia con 1.471. Queste regioni sintetizzano una struttura turistica diffusa, paesaggi variegati e una lunga tradizione nelle vacanze estive.
Subito dopo si posizionano Sicilia, Toscana e Veneto, con 1.231, 1.182 e 1.134 preferenze, che riflettono l’attrattiva sia per le spiagge sia per la cultura e il territorio. Abruzzo, Marche e Calabria raccolgono tra 900 e poco più di mille voti, mostrando un interesse crescente verso località meno affollate.
Le regioni meno indicate nella classifica risultano Liguria, Campania, Lazio e Friuli Venezia Giulia, con punteggi intermedi, mentre la Basilicata e il Molise chiudono la graduatoria con un numero di voti più basso. Questa geografia conferma differenze nelle scelte dei turisti, legate a caratteristiche naturali, offerte e storia delle destinazioni.