Jaci e jp costretti a fingere di essere genitori in semi-soeter, commedia sudafricana dal sequel deludente

Jaci e jp costretti a fingere di essere genitori in semi-soeter, commedia sudafricana dal sequel deludente

semi-soeter segue jaci e jp, coppia sudafricana che finge di essere genitori per lavoro; il sequel del 2012 delude con una sceneggiatura debole e gag poco efficaci, senza rinnovare la storia.
Jaci E Jp Costretti A Fingere Jaci E Jp Costretti A Fingere
"Semi-soeter" è un sequel sudafricano che segue una coppia sposata che finge di essere genitori per motivi lavorativi, ma il film delude per una trama debole e gag poco efficaci, risultando una commedia poco coinvolgente e prevedibile. - Gaeta.it

Semi-soeter racconta la storia di una coppia sposata decisa a non avere figli, ma intrappolata in una complicata recita come genitori finti per motivi di lavoro. Il film sudafricano, sequel di una commedia del 2012 poco conosciuta fuori dal paese d’origine, non riesce a offrire un intrattenimento convincente, nonostante il ritorno degli attori principali nei panni di jaci e jp.

Jaci e jp, una coppia senza figli alle prese con una finzione insolita

Jaci e jp hanno scelto di non avere bambini. Motivano la decisione con la volontà di dedicarsi alle carriere professionali e con l’esperienza diretta di fare da babysitter ai figli degli amici. I due non si sentono pronti ad affrontare le responsabilità che comporta la genitorialità, specialmente in una fase così delicata della loro vita. Questa decisione condivisa sembra solida finché un’offerta lavorativa porta la coppia a incontrare situazioni complicate.

Una recita di famiglia

La svolta arriva quando jaci deve badare a un nipotino, e insieme a jp si trovano a dover fingere di essere mamma e papà del neonato. Questo stratagemma diventa essenziale per una presentazione destinata a una casa produttrice di articoli per bambini, un’occasione decisiva per consolidare le rispettive carriere. Una gara di apparenze e finzioni che si complica ulteriormente a causa di un rivale intenzionato a sabotare il loro progetto. La situazione si arricchisce di tensioni e colpi di scena, alimentati anche da un segreto custodito da jaci.

Un sequel poco conosciuto e poco appassionante

Il film semi-soeter è il seguito tardivo di una commedia romantica del 2012, prodotta e girata in sudafrica. La pellicola originale ha avuto successo limitato, soprattutto nel territorio nazionale, senza ricevere grande attenzione internazionale. Il sequel arriva 13 anni dopo il primo episodio e si concentra sulle vite di jaci e jp, ormai sposati e con carriere consolidate, ma con un matrimonio che mostra segnali di difficoltà.

Distanza e tensioni nella coppia

La storia mette in evidenza la distanza crescente tra i due protagonisti e l’esitazione riguardo a una possibile genitorialità. Questa tensione viene messa alla prova con l’arrivo del neonato da cui dovranno prendersi cura, creando un contrasto tra l’immagine di coppia stabile e le difficoltà reali che devono affrontare. Questa ripresa di personaggi noti avrebbe potuto rappresentare un’opportunità per approfondire i temi della maturità, delle scelte di vita e delle dinamiche di coppia, ma il risultato è ben diverso.

Sceneggiatura debole e gag poco efficaci

Anel Alexander e Nico Panagio riprendono i ruoli di jaci e jp senza problemi, mostrando una certa dimestichezza con i personaggi che interpretano da tempo. Eppure, il film manca di contenuti validi e di una trama coinvolgente. La premessa, basata sulla finzione di una situazione familiare, si diluisce in una serie di gag ripetitive, spesso poco divertenti, che puntano tutto sulla tenerezza del bambino e sulla retorica semplice della famiglia perfetta.

Battute e situazioni prevedibili

Gli episodi comici faticano a trovare il giusto ritmo. Molte battute sono scarse o cadono nel banale, mentre i ruoli degli antagonisti risultano poco credibili e poco incisivi. L’ora e mezza di durata si trascina fra situazioni prevedibili, come le gare con i passeggini o i cambi di pannolino, e riflessioni scontate sul senso della genitorialità. Anche il tentativo di inserire una crisi di coppia evolve in maniera lenta e senza energia, portando a un finale scontato e poco emozionante.

Il sequel che forse nessuno aspettava

In definitiva, semi-soeter prova a rievocare un titolo poco noto ma non riesce a lasciare un segno. L’idea di seguire jaci e jp in un momento così delicato della loro vita avrebbe potuto risultare interessante, ma l’esecuzione è piuttosto deludente. Il racconto si basa su situazioni già viste, senza riuscire a offrire spunti nuovi o profondi.

La commedia resta superficiale, con un ritmo incerto e una scrittura che non riesce a trovare una direzione chiara. La relazione tra i protagonisti, pur mantenendo un certo equilibrio grazie agli interpreti, non si sviluppa in modo convincente. Sullo sfondo rimane un tentativo debole di combinare elementi di romanticismo e comicità familiare, senza però mai impattare lo spettatore con forza o originalità. Semi-soeter rimane un titolo piuttosto inutile nel panorama del cinema sudafricano contemporaneo.

Change privacy settings
×