La quarta giornata dei Mondiali di atletica 2025 a Tokyo si è chiusa senza grandi soddisfazioni per gli azzurri. Mentre altri atleti brillavano, i nostri hanno faticato a conquistare piazzamenti di rilievo. Qualche nome ha attirato l’attenzione, ma nessuno è riuscito a salire sul podio o a staccare il pass per le finali, lasciando campo libero agli avversari più concreti.
Sioli lotta ma si ferma all’ottavo posto nel salto in alto
Il giovane Matteo Sioli, 19 anni e fresco campione europeo under 23, ha affrontato con coraggio la sua prima esperienza mondiale nel salto in alto. Ha superato senza problemi i 2,20 metri d’ingresso e poi ha centrato i 2,24 alla seconda prova, un buon risultato che gli ha permesso di andare avanti. Ma il salto a 2,28 metri si è rivelato un ostacolo insormontabile: tre tentativi falliti e l’ottavo posto finale, un piazzamento che resta comunque un passo importante per il suo percorso. A vincere è stato il neozelandese Kerr, seguito dal coreano Woo e dal ceco Stefela.
Simonelli sfiora la finale nei 110 ostacoli, ma l’esperienza vale
Anche Lorenzo Simonelli ha dato battaglia nella semifinale dei 110 metri ostacoli. Ha chiuso quarto nella sua batteria con 13”22, ma è mancato davvero poco per entrare in finale: solo tre millesimi in meno rispetto all’ultimo qualificato. Una differenza infinitesimale che racconta la durezza di queste gare di altissimo livello. La vittoria è andata all’americano Tinch con 12”99, seguito dal giamaicano Bennet e dal connazionale Mason . Per Simonelli l’esperienza accumulata sarà un tesoro prezioso per il futuro.
La giornata in sintesi: sfide dure e giovani azzurri in crescita
Il quarto giorno dei Mondiali ha confermato quanto sia spietata la competizione. Il successo di Kerr nel salto in alto mostra come la disciplina sia aperta a talenti da tutto il mondo, mentre negli ostacoli la supremazia resta americana e giamaicana. Per l’Italia nessuna chance di avanzare o di portare a casa medaglie, ma la presenza di giovani come Sioli e di atleti competitivi come Simonelli lascia sperare. I prossimi giorni potrebbero riservare sorprese e nuovi scenari nel medagliere.
Il bilancio di oggi conferma la difficoltà degli azzurri a mantenere continuità nei grandi eventi. L’attenzione ora è tutta sulle gare in programma, con la voglia di migliorare e imparare da questa esperienza a Tokyo 2025. Gli azzurri torneranno in pista determinati a fare meglio.